lunedì 28 Aprile 2025
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VI edizione per TALENTUM, il premio delle eccellenze.

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Premio per le Eccellenze Talentum

Il 29 Ottobre 2022 alle ore18.00 al Teatro Instabile Napoli il premio che evidenzia la creatività, la bravura, la dedizione, la tenacia di personaggi del mondo della cultura e non solo del territorio campano

Sesta edizione per “Talentum – Il premio delle eccellenze” che si svolgerà sabato 29 ottobre alle 18.00 presso il teatro Instabile Napoli (Vico Fico Purgatorio ad Arco,38) dedicato a Gennaro Cannavacciuolo.

L’idea del premio è nata dalla giornalista Roberta D’Agostino e da Gianni Sallustro attore, regista e direttore artistico dell’Accademia Vesuviana del teatro e del cinema. Un’occasione per evidenziare la creatività, la bravura, la dedizione, la tenacia di personaggi del mondo della cultura e non solo e di giovani del territorio campano.

La scomparsa di Gennaro Cannavacciuolo ci ha colpiti profondamente, doveva ritirare il premio come miglior attore, e ci è venuto naturale dedicare a lui questa edizione di Talentum.

“Siamo felici – dicono gli organizzatori – di proseguire il nostro viaggio tra le eccellenze. Con il passare degli anni abbiamo ampliato la platea dei premiati affacciandoci a talenti nazionali e locali che illuminano con la loro arte e con il loro talento. La scomparsa di Gennaro Cannavacciuolo ci ha colpiti profondamente, doveva ritirare il premio come miglior attore, e ci è venuto naturale dedicare a lui questa edizione di Talentum.

Il premio vanta il patrocinio del Comune di Napoli fin dalla prima edizione. Il talento era anche una antica moneta e ci siamo rifatti proprio a quella per fare realizzare all’artista campano Fiormario Cilvini il nostro premio. Come sempre, grande attenzione va ai giovani che con il loro operato si sono particolarmente distinti”.

Di particolare suggestione il percorso di accoglienza degli ospiti che si snoda in tutto il vico Fico Purgatorio ad arco, reso celebre dalla statua di Pulcinella di Lello Esposito, dove trenta figuranti in abiti d’epoca (costumi di Costantino Lombardi ed acconciature di Luca Riccardi) accoglieranno i premiati e gli ospiti. Durante questo itinerario i colori sgargianti degli abiti d’epoca e le musiche rinascimentali accompagnano il pubblico rimandando alle atmosfere particolari tipiche della corte napoletana e non solo.

La grafica del premio è ideata dell’architetto Marcello Radano.

I premiati della sesta edizione di Talentum

Dedica per Gennaro Cannavacciuolo
Per il teatro: Isa Danieli, Lino Musella
Per la musica: Enzo Avitabile, Negramaro
Per il cinema: Giampaolo Morelli
Per la danza: Anbeta Toromani
Per il giornalismo: Nello Mazzone, Vittorio Marotta
Per l’arte: Lello Esposito
Per l’editoria Antonio Ferrara, Umberto Zoccoli
Per la formazione e la ricerca: Amelia Filippelli
Per la medicina veterinaria: Francesco Russo
Per l’organizzazione eventi: Matteo Conoscitore
Per la sceneggiatura: Daniele Marasco
Ed alcuni allievi dell’Accademia vesuviana del teatro e del cinema di Gianni Sallustro
Sono inoltre previste targhe al merito per Manlio Santanelli, Paola Greco e Carmine Aymone.

Talentum premio delle eccellenze VI edizione

Sonia Sacrato e “L’istinto del gatto” Venerdì 28 ottobre al Teatro Instabile Napoli

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L'istinto del Gatto di Sonia Sacrato

Sonia Sacrato presenta il suo nuovo libro al TIN di Napoli. Ne discutono con l’autrice le giornaliste Roberta D’Agostino e Pina Stendardo. Letture di Gianni Sallustro

Sonia Sacrato, padovana di nascita e autrice del bestseller La mossa del gatto, vincitore del premio per il miglior giallo dell’anno Newton compton editori, ma napoletana di adozione fa tappa a Napoli, il 28 ottobre alle 17 al teatro Instabile Napoli (vico Fico Purgatorio ad arco,38) per la presentazione del suo “L’istinto del gatto”. Con lei ne discutono le giornaliste Pina Stendardo e Roberta D’agostino. Le letture sono a cura di Gianni Sallustro.

Sonia Sacrato: “Per le donne dei miei libri mi ispiro a quelle donne che non rientrano nei canoni estetici standard, ma che emergono e non hanno nulla da invidiare alle bellissime”

Diversi anni fa, a Torino dove il libro è ambientato – dice la Sacrato – un conoscente mi mostrò un violino che aveva sottratto dal magazzino di uno spedizioniere. Era stato rifiutato dal destinatario e il mittente morto in carcere. Sono partita da lì e ho inventato il resto. Per le donne dei miei libri mi ispiro a tutte quelle donne che non rientrano in quelli che sono i canoni estetici standard, ma che emergono e non hanno nulla da invidiare alle bellissime.

Sono felice di tornare a Napoli perché sta diventando un posto del cuore come Torino. Ha regalato a mia madre una speranza inattesa e io, quando arrivo in città, sono circondata da un affetto così forte che nemmeno so se me lo merito.

L’Istinto del Gatto. Cloe riuscirà a risolvere questo ennesimo intrigo? Ci penserà Pablo anche questa volta?

Sono passati sei mesi da quando Cloe, giovane insegnante di storia dell’arte, è stata invischiata in un’indagine complessa…ora si lascia coinvolgere da Alex, il nipote di una sua cara amica, a ricostruire la storia di un violino abbandonato nel magazzino di una compagnia di spedizioni, rifiutato dal destinatario. La vicenda del violino assume contorni sinistri: l’uomo che doveva aiutarli a capire qualcosa sullo strumento viene ucciso poco dopo averli incontrati, fuori da un locale dove si esibiscono drag queen. Cloe riuscirà a risolvere questo ennesimo intrigo? Ci penserà Pablo anche questa volta?

Durante la presentazione il pubblico potrà assaggiare la coccola culinaria preparata da Murzillo chic di Carmela Autiero: Mi sono ispirata al libro – dice la Autiero – Ho voluto creare un biscotto a forma di gatto che s’ ispira alla sagoma di Pablo che nelle storie è fondamentale. Sto lavorando, con il mio Murzillo chic, per ideare cibi e prelibatezze che richiamino eventi culturali ed altro creando una linea personalizzata per tutte le situazioni.

Media partner Mydreams
L’evento è realizzato dalla Talentum production e dall’Accademia vesuviana del teatro e del cinema di Gianni Sallustro.

Domani 22 Ottobre Giobbe Covatta al teatro Bolivar con il suo “RECITAL”

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Giobbe Covatta con Recital al Teatro Bolivar

Giobbe Covatta sul palcoscenico del Bolivar sarà accompagnato dai musicisti Ugo Gangheri, Giosy Cincotti ed Ernesto Nobili

Domani, sabato 22, al teatro Bolivar (Via Bartolomeo Caracciolo, 30), con la nuova direzione artistica di “Nu’Tracks”, andrà in scena il “Recital” di Giobbe Covatta (start ore 21,00). Accompagnato da Ugo Gangheri (alle corde), Giosy Cincotti (fisarmonica e pianoforte) ed Ernesto Nobili (chitarra), il comico napoletano, nato a Taranto, riproporrà i momenti più significativi della sua produzione teatrale degli ultimi anni.

Senza prescindere dalla musica, sul palco, Covatta farà divertire in linea con il suo stile dove ironia e satira s’intrecciano a volte con la scienza e a volte con la carta dei diritti dell’infanzia. Come spesso accade, giocherà e farà riflettere sui paradossi della povertà e della fame dell’infanzia abbandonata, lasciando allo spettatore più di una riflessione amara ma vera, come spunto da portare a casa per pensare.

«La musica, nella forma canzone, sarà al servizio dello show e dei contenuti proposti da Giobbe per fotografarli al meglio – spiega Ugo Gangheri – Si tratterà di brani quasi tutti già editi e di grande forza espressiva tra cui “Non insegnate ai bambini” di Gaber, “Sette sono i re” dei Bandabardò, “Lo straniero” di Georges Moustaki… Noi tre musicisti in scena siamo la banda preferita di Covatta per questo racconto a tratti amaro e si preannunciano sorprese per il pubblico.»

Giobbe Covatta intervistato per noi da Gabriella Diliberto in occasione della prima edizione del Premio Paolo Villaggio

Nuova Orchestra Scarlatti: “I Campi Flegrei – Sotto il cielo più puro

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“Sotto il cielo più puro”, una frase dal Viaggio in Italia di Goethe che allude alla luminosità mediterranea dell’orizzonte flegreo. Con la Nuova Orchestra Scarlatti: “I Campi Flegrei – Sotto il cielo più puro”, Concerti sociali per la X Municipalità (Fuorigrotta e Bagnoli).

Nuova Orchestra Scarlatti impegnata in otto eventi di musica e di spettacolo a ingresso gratuito, aperti a tutta la cittadinanza, che si terranno tra il 21 ottobre e il 19 dicembre 2022, tutti alle ore 20.00 nella prestigiosa location del Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare di Napoli.

In attività dal 1994 La Nuova Orchestra Scarlatti con il suo direttore il M° Gaetano Russo va sicuramente riconosciuto il merito di valorizzare in Italia e nel mondo il patrimonio della scuola musicale napoletana e consolidando negli anni un successo meritato allargando la propria platea ben oltre i tradizionali confini del pubblico del genere classico. Ancora oggi però la Nuova Orchestra Scarlatti è in attesa del giusto riconoscimento da parte delle istituzioni, che stanno lasciando la città di Napoli senza un’orchestra stabile.

M° Gaetano Russo direttore della Nuova Orchestra Scarlatti
M° Gaetano Russo direttore della Nuova Orchestra Scarlatti

Nell’ambito del progetto “Affabulazione” la rassegna ha ottenuto il patrocinio di RAI Campania per la sua rilevanza

La rassegna è stata concepita espressamente per il territorio flegreo, nell’ambito del progetto “Affabulazione”, promosso dal Comune di Napoli con il contributo del Fondo unico per lo Spettacolo del MIC. La rassegna della Nuova Orchestra Scarlatti ha ottenuto per la sua rilevanza il patrocinio di RAI Campania, in qualità di media partner.  

Gli appuntamenti in cartellone alterneranno e intrecceranno musica, coreografia, scena in un mix brillante e popolare insieme, per tutti i gusti e tutte le generazioni, con riferimenti ai Campi Flegrei, alla loro storia e al loro presente, fatto anche di grandi stakeholder di cultura e spettacolo come la Mostra e l’Auditorium RAI di Napoli.

Proprio nel quadro della partnership di RAI Campania, la conferenza stampa di lancio della rassegna si è tenuta mercoledì 19 ottobre nel foyer dell’Auditorium RAI di Napoli, con la partecipazione della dott.ssa Annamaria Mauro del Centro di produzione RAI di Napoli; di Carmine Sangiovanni e Titti Guazzo, rispettivamente Presidente e Assessore Cultura della X Municipalità (Fuorigrotta-Bagnoli); del M.° Gaetano Russo, direttore artistico della Nuova Orchestra Scarlatti; del dottor Remo Minopoli e della dott.ssa Maria Caputo, rispettivamente Presidente e Consigliere delegato della Mostra d’Oltremare.

Sotto il Cielo più puro: la rassegna dedicata al M.° Kerpatenko, ucciso in Ucraina per essersi rifiutato di fare un concerto

Dopo i saluti e il cordiale benvenuto di Annamaria Mauro, del Centro di produzione RAI di Napoli, prende parola il M.° Gaetano Russo, direttore artistico della N.O.S., che dedica la Rassegna al M.° Kerpatenko, ucciso in Ucraina per essersi rifiutato di fare un concerto, “…che anche noi pensiamo non si dovesse fare. E questa dedica si riallaccia direttamente allo spirito dei nostri concerti sociali: eventi gratuiti, aperti a tutta la cittadinanza, ai giovani, agli anziani, a tutte le età, in particolare alla X Municipalità. La musica è socialità, dialogo, cultura di pace.”

Continua il M° Gaetano Russo:”I nostri Concerti sociali sono per tutti coloro che non possono andare ai concerti o al teatro, e che non hanno modo di ascoltare concerti sinfonici nell’unica grande città europea che non ha tuttora un’Orchestra Sinfonica stabile. Sociali perché sia la scelta dei programmi sia il modo in cui vengono proposti è per arrivare direttamente al pubblico più largo, a tutti. Al riguardo ringraziamo il Comune di Napoli che, grazie a fondi del MIC, sostiene questa rassegna; la RAI di Napoli che accoglie questa conferenza ed è media partner dell’iniziativa; la Mostra d’Oltremare che accoglie i nostri concerti nel  prestigioso teatro Mediterraneo, che da decenni ospita i nostri eventi sinfonici”.

Giovanna Famulari Protagonista del Concerto del 21 ottobre
Giovanna Famulari

Il Teatro del Mediterraneo Dell Mostra D’OltreMare il luogo deidicato ad ospitare i concerti sociali per la X Municipalità

“Ci auguriamo di vedere la platea del teatro Mediterraneo piena soprattutto di ragazzi, per affermare i valori sociali ed educativi della musica – dice Remo Minopoli, presidente di Mostra d’Oltremare Spa –, risultato che intendiamo perseguire attivando forti sinergie di comunicazione con Nuova Orchestra Scarlatti, Comune di Napoli e X Municipalità. Mostra d’Oltremare accoglie ogni giorno migliaia di giovani e l’offerta di un cartellone musicale così vario sottolinea il nostro ruolo come polo di aggregazione culturale nel cuore della città”.

“Con la Nuova Orchestra Scarlatti abbiamo dal 2012 un consolidato rapporto – sottolinea Maria Caputo, consigliere delegato di Mostra d’Oltremare Spa -, queste sinergie con importanti realtà culturali e i nostri partner istituzionali, a partire dal Comune di Napoli, socio di maggioranza della Spa, rilanciano il forte ruolo sociale di Mostra, rimarcato dal nostro piano industriale, come contenitore funzionale di aree e strutture non solo per fiere e congressi, ma anche per musica e spettacolo”.

Gli interventi proseguono con Carmine Sangiovanni, Presidente X Municipalità (Fuorigrotta/Bagnoli): “Ringrazio il M.° Russo per la collocazione della rassegna in un luogo prestigioso del nostro territorio. Ringrazio il Comune  di Napoli per aver finanziato questa iniziativa nell’ambito del Progetto Affabulazione. Faremo ogni sforzo per coinvolgere oltre alla cittadinanza anche i ragazzi delle scuole del nostro territorio”.

Da sinistra Remo Minopoli, Gaetano Russo, Maria Caputo, Titti Guazzo, Carmine Sangiovanni, Annamaria Mauro - Foto Klaus Bunker
Da sinistra Remo Minopoli, Gaetano Russo, Maria Caputo, Titti Guazzo, Carmine Sangiovanni, Annamaria Mauro – Foto Klaus Bunker

Titti Guazzo: “seminiamo Cultura sul nostro territorio”

Al riguardo l’Assessore alla Cultura della X Municipalità, Titti Guazzo, sottolinea: “Con questi concerti seminiamo Cultura sul nostro territorio, lavoreremo facendo rete tra i giovani e le Istituzioni, così raccoglieremo i frutti delle nostre azioni”. 

Si parte venerdì 21 ottobre 2022 ore 20.00 al Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare, con “Metamorfosi”, un ‘musical play’ che vedrà Giovanna Famulari, polistrumentista, performer teatrale e televisiva, protagonista sul palco accanto alla Nuova Orchestra Scarlatti nella molteplice veste di mimo, violoncellista e cantante, in un suggestivo gioco di movimenti scenici e di luci su un flusso musicale ininterrotto e in continua trasformazione, che dall’Aria sulla quarta corda di Bach torna a Bach, passando per Lennon, Bizet, Theodorakis, Carosone e altri ancora. Un piccolo, affascinante rito sonoro. Non mancheranno altri accattivanti ‘scherzi musicali’, da Mozart a Piazzolla: emozioni e divertimento assicurati.       

Successivi appuntamenti: giovedì 3 novembre “Dentro il Barbiere”: tutti i momenti clou del Barbiere di Siviglia, lo scoppiettante capolavoro di Gioachino Rossini. Mercoledì 9 novembre “Tragico Twist”: esilarante pièce teatrale-musicale con il marchio inconfondibile dei Virtuosi di San Martino. Mercoledì 16 novembre “ScarlattinBlues”: gioco raffinato e brillante di un’Orchestra classica che attraverso una serie di graduali trasformazioni sinfoniche diventa una big band jazz.

Mercoledì 23 novembre “Sopra il Vulcano”: concentrato tour di suoni e voci attraverso la storia e la geografia dei luoghi, che partirà dai Campi Flegrei, spazierà attraverso e oltre il Mediterraneo, per poi tornare alle origini. Mercoledì 30 novembre il grande repertorio classico del “Concerto RAI”: appuntamento che si riallaccia idealmente alle stagioni concertistiche dell’Orchestra Scarlatti presso l’Auditorium della RAI di Napoli. Mercoledì 7 dicembre “Concerto Benessere”: evento tra musica e danza con alcuni dei più amati evergreen del repertorio classico. Lunedì 19 dicembre la rassegna si concluderà con “Sotto il cielo più puro” Arte e memoria ai Campi Flegrei, azione/concerto realizzata dalla N.O.S con il gruppo Teatri 35.

i campi flegrei sotto il cielo più puro - locandina

MADRIOSKA di Orlando Napolitano

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Con Valentina Elia. Musiche ed effetti Mendoza Produzioni. Regia Marcello Manzella

Come va? Che cosa provi? Di cosa hai bisogno? Come ti ha fatto sentire? Che cosa vuoi lasciare andare?” Con una ritualità quasi sciamanica una figura femminile vestita in nero porrà sé stessa e noi, il suo pubblico, dinanzi a diversi dilemmi: Chi è lei? Chi siamo noi? Chi è Dio? Cosa è reale? Cosa è finzione?

Apparentemente senza nome e senza identità, la donna scaverà in sé stessa e, al pari di una matrioska, si scinderà in altri personaggi, donne di età diverse le cui storie andranno ad intrecciarsi tra di loro seguendo un filo conduttore che le porterà a riunirsi nuovamente in un unico personaggio

DOMENICA di Gennaro Esposito

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Con Federica Flibotto | Gennaro Esposito. Regia Gennaro Esposito

SINOSSI: In una soleggiata domenica mattina, un uomo legge un giornale su una panchina. L’arrivo di una goffa,curiosa donna, che porta con sé una strana caccavella, cambierà drasticamente il corso della sua giornata.

NOTE DI REGIA: Ho scelto di cominciare a lavorare proprio con questa poiché la sentivo, dal punto di vista registico, la “più urgente”. Un uomo e una donna seduti ad una panchina non è l’inizio più travolgente mai presentato a teatro, eppure, è proprio cercare un modo di rendere ancora interessante, appassionante, qualcosa di già noto la vera sfida.

Con Federica abbiamo lavorato molto sul corpo del personaggio, su quale dovesse essere, sin dal primo momento in cui entra in scena, il suo andamento, il suo essere. Questa donna è criptica e, al contempo, sfacciatamente chiara, sincera. È emblematica e comune. Potrebbe essere seduta ad una qualsiasi panchina di un qualsiasi parco, potrebbe essere seduta accanto a noi. Ma, a differenza della protagonista, potrebbe scegliere di restare in silenzio fino alla fine. Dargli la possibilità, di avere un testamento non olografo, la vera sfida..

C’È UNA PRIMA DONNA IN QUEL RAGAZZO! di Fabio Catalano

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Con Fabio Catalano, Carmela Del Giudice, Claudia Napolitano. Regia Sissi Brandi

Si voleva scherzare ancora una volta sul concetto di identità. È un pallone rosso che mi è stato regalato e io lo faccio saltare e ruotare con i piedi. È molto divertente e a volte rilassante chiedersi che cosa è e cosa non è, impegna il cervello. È la parte del programma di matematica in cui inizi a studiare gli insiemi. Prendi tutti i tuoi giocattoli e li metti nel cerchio di chi pensi di essere, senza lasciarne nessuno nello spazio bianco dove si trova chi pensi di non essere.

Prendi qualche altro giocattolo e mettilo nel cerchio di chi realmente sei, tutto il resto si troverà nello spazio di chi in realtà non sei. E poi guarda: i due cerchi si intersecano. È lì che stanno i giocattoli nello spazio di chi sei. Diciamo che sei bravo, un po’ è talento, un po’ te lo sei inventato. È violento lo scontro tra le forze del destino e le forze del possibile, ma in quello spazio – che è tuo, è un regalo, puoi farne quello che vuoi – lì vive accampato il reduce della battaglia: l’amore.

BENZOCAFFEINE di Pier Paolo Palma

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Con Pier Paolo Palma. Regia Georgia de’Conno

Benzocaffeine è un monologo, un viaggio, una confessione. L’autore ha provato ad entrare nei meccanismi che regolano gli attacchi di panico, cercandone un senso, un motivo, una soluzione. L’arrivo del panico coglie il protagonista del monologo di sorpresa, mentre è alla guida. La terapia, autosomministrata, è assurda: caffè e sigarette, ma è l’unica che pare funzionare. E proprio come un caffè preso con un amico, il protagonista inizia a raccontarsi al pubblico. Un salto tra frammenti dell’io, un equilibrio precario tra angosce e considerazioni ironiche.

Perché il “signor Parma” è goffo, comune, sprovvisto di sovrastrutture, immediato. Questa immotivata paura però, si infiltra nella sua vita, rendendolo un piccolo eroe, facendolo tuffare da dirupi sempre più alti, in situazioni paradossali e dall’immediato sapore comico. C’è una ragazza da prendere all’aeroporto e il traffico di una città sempre in movimento da superare. C’è un caffè e una sigaretta da fumare. Portate gli accendini, che quelli mancano sempre.

TEMPISMO SBAGLIATO, DESTINO CAMBIATO? di Davide Raffaello Lauro

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con Chiara Cianciola E Davide Raffaello Lauro. aiuto regia Gennaro Madonna. regia Chiara Cianciola | Davide Raffaello Lauro

SINOSSI: La Donna e il ragazzo, sono i due protagonisti di questa storia che si svolge ad unmatrimonio di un amico in comune fra i due. Siamo verso la fine della giornata, fral’ultima portata e la torta nuziale. I due protagonisti si ritrovano soli, nello spazioesterno del ristorante dove si svolge la cerimonia, in quei tavolini dove, di solito, siesce per fumare una sigaretta o prendere una boccata d’aria. Dal loro dialogopossiamo intuire che si conoscono da un po’ di tempo anche se solo verso fineracconto scopriremo il come e il perché. Due caratteri opposti; Lei esplosiva, sagace,sognatrice e ammaliatrice. Lui timido, introverso, frustrato e pensieroso. Caratteriopposti si, ma hanno qualcosa di molto importante in comune, entrambi amanoqualcuno di nascosto. Finchè…

NOTE DI REGIA : “Tempismo sbagliato, Destino cambiato” ovvero che correlazione ci può essere traTempismo e Destino. Se facessimo qualcosa “fuori tempo” o con un tempismodecisamente sbagliato, potremmo cambiare il nostro destino? Oppure il destino èqualcosa di ineluttabile, inevitabile, una stazione d’arrivo imprescindibile per i binaridel tempo e delle scelte? Allora in quel caso non dovemmo dire “tempismo sbagliato”bensì tempismo, personale, ma tempismo, stop, non sarebbe ne sbagliato ne giusto.Su queste domande, si basta la storia della Donna e del Ragazzo protagonisti diquesta vicenda. Fra un drink e un altro i due si punzecchiano a colpi di sarcasmo,richiamando a un immaginario di commedia ironica-sentimentale.

Volutamente senza un nome proprio di persona, i due protagonisti penso possano essere due rappresentanti di due fasi di vita che tutti prima o poi ci troviamo ad attraversare. Nel momento dell’incontro, le loro azioni, le loro emozioni, il loro tempismo nell’esprimersi, influenza il destino? Oppure è il destino a influenzare quanto detto. Dilemma non risolto, e forse non risolvibile. Nemmeno i nostri protagonisti riusciranno a trovare una vera e propria risposta ma l’affronteranno ognuno a modo loro, da sconfitti, con tutte le loro debolezze, le loro fragilità e la loro emotività. Spero che, attraverso la magia del teatro, anche noi possiamo riconoscerci in qualche aspetto del loro essere, per sentirci meno soli, in amore e nella vita, meno pudici verso le nostre fragilità che troppo spesso nascondiamo ma sono fortini di bellezza incontaminata. Al di là del tempo, al di là del destino.

IL PITONE DELLA MALESIA di Simone Miglietta

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Con Simone Miglietta e Valentina Martiniello. Scene e costumi Luca Cristiano. Audio/luci Luca Cristiano. Regia Simone Miglietta

SINOSSI: In una sala che ricorda il camerino d’una qualche spogliarellista, un poeta e un’attrice sono impegnati nell’analisi di un componimento erotico. Il poeta istruisce l’attrice in funzione d’un’imminente rappresentazione, ma lo stress di questa giunge al culmine quando l’autore si perverte per il suo stesso componimento. In vero, si tratta d’un marito e d’una moglie che, spinti da un terapista, recitano copioni “pseudo-erotici” per riscoprire un fremito perso. La farsa mette sul piedistallo poesia e prosa, declamazione e tragedia, in un pretesto pedagogico che è la recitazione stessa.

NOTE DI REGIA : Due caratteri che vogliono ricordare le maschere di Arrabal? O sono, in vero, una coppia frustrata del secolo che corre? Il gioco dell’interpretazione del poeta e dell’attrice, per i due, è sottolineato da abiti che rincorrono il settecento ma restano ancorati al bondage. Così, la camera “oscura” dei loro tentativi, pone le basi sul letto nuziale ma si adorna di giochi erotici e merletti. La luce che filtra è quella nauseante del neon, il quale vuole riportare i tendaggi e i parati ad un tempo sempre incerto di svolgimento delle vicende. La condizione borghese della realtà dei due si risolve nella direzione del linguaggio, che cessa, con la fine dei giochi, di essere oratorio.