martedì 12 Novembre 2024
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Concerto RAI il 30 Novembre con Ilya Grubert e la direzione di Stefano Pagliani

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Ilya Grubert violino solista per il Concerto RAI della Nuova Orchestra Scarlatti

Grande musica mercoledì 30 novembre, con ingresso gratuito, al Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare. “Concerto RAI” Con la Nuova Orchestra Scarlatti e il violinista solista Ilya Grubert, la direzione di Stefano Pagliani. Musiche di Max Bruch e Ludwig van Beethoven.

Concerto RAI, un evento che si rifà alle stagioni concertistiche dell’Orchestra Scarlatti presso l’Auditorium della RAI di Napoli. A suonare con la Nuova Orchestra Scarlatti, uno dei massimi virtuosi del momento: il violinista lettone Ilya Grubert, concertista di fama mondiale.

Dirigerà la Nuova Orchestra Scarlatti Stefano Pagliani, già primo violino solista della Scala di Milano e della Filarmonica della Scala, che dagli inizi degli anni ’90 ha intrapreso una prestigiosa attività come direttore d’orchestra in Italia e all’estero. Nell’occasione, i Maestri Grubert e Pagliani terranno due masterclass per giovani strumentisti del territorio.

La possente Ouverture Coriolano, composta da Beethoven nel 1807 aprirà il “Concerto RAI”

In programma evergreen classici come il celebre e amato Concerto per violino e orchestra in sol minore n. 1 op. 26 di Max Bruch e due capolavori sinfonici di Beethoven, l’ouverture Coriolano e la Quarta Sinfonia.

Il Concerto per violino e orchestra in sol minore n. 1 op. 26 del compositore tedesco Max Bruch (1838-1920) è un trionfo di brillante virtuosismo e appassionata cantabilità, arricchito dall’invenzione melodica commossa e commovente dell’Adagio centrale.

Aprirà il concerto la scultorea, possente Ouverture Coriolano, composta da Beethoven nel 1807 come intermezzo per l’omonima tragedia di Heinrich Joseph von Collin, vertice dello stile epico del sommo compositore tedesco; chiuderà il programma ancora Beethoven con la sua Quarta Sinfonia, luminoso capolavoro di una giovane grande anima ancora legata al mondo e felice di condividere con esso la sua gioia.

Stefano Pagliani, già primo violino solista della Scala di Milano e della Filarmonica della Scala
Stefano Pagliani, già primo violino solista della Scala di Milano e della Filarmonica della Scala

Sotto il cielo più puro

E’ un appuntamento musicale de I Campi Flegrei – “Sotto il cielo più puro”, concerti sociali per la X Municipalità, rassegna realizzata dalla Nuova Orchestra Scarlatti per il progetto Affabulazione del Comune di Napoli, attuato con fondi del MIC. Media partner RAI Campania.

L’intera manifestazione è dedicata al M.° Yuriy Kerpatenko, ucciso a Kherson (Ucraina), ottobre 2022. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: nuovaorchestrascarlatti.it – 0812535984 – info@nuovaorchestrascarlatti.it

Peppe Maiulli VS Ernesto a Foria al Nuovo Teatro Sancarluccio

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Ernesto a Foria interpretato da Peppe Maiulli, fino al 9 dicembre  al Nuovo Teatro Sancarluccio con lo spettacolo “Peppe Maiulli VS Ernesto a Foria- Ovvero song’ allergico ‘e fravole” di e con Peppe Maiulli.

Ernesto a Foria la storia della creazione in provetta del mito partendo dal nulla

E’ la storia della creazione in provetta del mito partendo dal nulla. Ernesto a Foria è la definizione provata che la massa ascolta con occhi e orecchie spalancati ciò che le viene propinato e, meno capisce, più apprezza. In un mondo di tenori-non tenori, di autori-non autori, di artisti-non artisti, di politici-non politici, il personaggio Ernesto va a nozze.

Magnificato già dal prologo, e per tutto lo spettacolo dal suo storiografo nonché mentore, che è il suo alter ego reale e suo anfitrione. Ernesto inizia a snocciolare la sua variegata esibizione, fatta di “opere”. Opere che Il narratore non osa definirle canzoni. Poesie e commenti che Ernesto, definto il “Maestro”, chiude con inaspettate perle di “saggezza”. Sempre incalzato da salaci domande di una improbabile giornalista presente sul palco.

Ernesto a Foria canta l’impossibile rendendolo credibile

La seraficità di Ernesto a Foria nell’asserire e cantare l’impossibile rendendolo credibile è il leitmotiv di tutto l’impianto scenico. E’ trionfo del vacuo. Del luogo comune e del nulla assurti a “verbo”, forzato e montato ad arte per contrabbandarlo come opera omnia. Intervallato e impreziosito da improbabili “perle” poetiche declamate dal suo storiografo e mentore e videoproiezioni di “improbabili” interviste ottenute dall’entourage del Maestro (gli amici, l’arrangiatore, il parroco, lo psicologo, il parrucchiere e il politico).

Una goliardica cavalcata dedicata a chi ha il coraggio di non prendersi troppo sul serio.

Domenica in Villa Floridiana con gli eventi del Museo Duca di Martina

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Domenica in Villa Floridiana con gli eventi del Museo Duca di Martina

Domenica in Villa Floridiana con tutta la famiglia. Proseguono con grande successo di pubblico le domeniche in Villa Floridiana grazie agli eventi promossi da Museo Duca di Martina. 

Domenica In Villa Floridiana con le lezioni di GYROKINESIS

Domenica 9 dicembre, alle ore 11.00, nel Teatrino della Verzura nuovo appuntamento con lezioni di GYROKINESIS, un’attività che può essere praticata da tutti. Sposa il movimento dolce del corpo con la serenità della mente, un sistema che riunisce diverse discipline: yoga, danza, nuoto e taijiquan.

Consente di migliorare la flessibilità del corpo e di allungarne e potenziarne la muscolatura. Il progetto, promosso dalla Direzione del Museo, realizzato dall’APD White Cloud Studio Napoli. La partecipazione è con il biglietto
ridotto del museo di 2 euro.

Domenica In Villa Floridiana per il Concerto di Giovanni Lanzini,clarinetto, & Fabio Montomoli, chitarra

Il concerto si svolgerà nel Salone delle feste alle ore 11.30 e sarà una “summa” di ricordi di viaggio, con echi e citazioni che solo la musica può fondere in un unico crogiolo di emozioni sonore. E’ un viaggio nella memoria, è un’unica onda lunga di suoni e di colori attraverso i continenti della terra che i due musicisti, attivi oramai da decenni sul panorama musicale internazionale, hanno attraversato nella loro lunga carriera.

In Programma: Astor Piazzolla, Celso Machado, Tom Jobim, Augusto Villoldo, Carlos Gardel, brani in Omaggio alla canzone napoletana,Giacomo Puccini, F. Montomoli, Il Carnevale di Venezia arr. G. Lanzini – (alla maniera di Niccolò Paganini, Gioachino Rossini, La Danza (tarantella).

Il biglietto di 12 euro comprende anche la visita del museo.

Peppe Iodice inaugura la stagione 2024/2025 al Teatro Cilea di Napoli

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Un inizio esplosivo con Peppe Iodice al Teatro Cilea

La stagione teatrale 2024/2025 del prestigioso Teatro Cilea di Napoli si apre con lo spettacolo del noto comico napoletano Peppe Iodice. Da giovedì 7 novembre a domenica 10 novembre 2024, Iodice porterà in scena “So’ Pep! The Last Nights”, un’opera che promette di coinvolgere il pubblico con risate, riflessioni e una dose di ironia irresistibile. La direzione artistica del Teatro Cilea, affidata a Lello Arena, si prepara così a offrire una stagione ricca di emozioni che spaziano tra commedia e musica.

So’ Pep! The Last Nights: un ritorno atteso al Teatro Cilea

“So’ Pep! The Last Nights” è il nuovo spettacolo di Peppe Iodice, scritto insieme a Marco Critelli e Francesco Burzo, e diretto da Francesco Mastandrea. Dopo il successo di dieci stagioni in giro per l’Italia, il comico ritorna a Napoli con una versione aggiornata del suo show, sempre pronto a offrire uno sguardo umoristico sui temi e le sfide del mondo contemporaneo.

Citazione di Francesco Mastandrea, regista: “Abbiamo scelto il teatro come luogo di liberazione, per condividere con il pubblico i pensieri e la visione comica di Peppe, rendendo lo spettacolo una vera e propria terapia di gruppo, ironica e senza filtri”.


Peppe Iodice inaugura la stagione 2024/2025 al Teatro Cilea di Napoli
Un inizio esplosivo con Peppe Iodice al Teatro Cilea
La stagione teatrale 2024/2025 del prestigioso Teatro Cilea di Napoli si apre con lo spettacolo del noto comico napoletano Peppe Iodice. Da giovedì 7 novembre a domenica 10 novembre 2024, Iodice porterà in scena "So’ Pep! The Last Nights", un'opera che promette di coinvolgere il pubblico con risate, riflessioni e una dose di ironia irresistibile. La direzione artistica del Teatro Cilea, affidata a Lello Arena, si prepara così a offrire una stagione ricca di emozioni che spaziano tra commedia e musica.

So' Pep! The Last Nights: un ritorno atteso al Teatro Cilea

Programma della stagione 2024/2025 al Teatro Cilea

Il Teatro Cilea ha organizzato una stagione variegata, che spazia dalla prosa alla musica. Dopo Peppe Iodice, si alterneranno sul palcoscenico grandi artisti come Serena Autieri, Massimiliano Gallo e Biagio Izzo, offrendo un calendario di appuntamenti da non perdere.

Programma della stagione al Teatro Cilea

  • Serena Autieri – Dal 14 novembre
  • Massimiliano Gallo – Dal 21 novembre
  • Vincenzo De Lucia – Dal 5 dicembre
  • Biagio Izzo – Dall’11 dicembre
  • Benedetto Casillo – Dal 30 gennaio
  • Carlo Buccirosso – Dal 13 febbraio
  • Avion Travel (concerto) – Dal 20 febbraio
  • Maurizio Casagrande – Dal 6 marzo
  • Ghiri Gori – I Ragazzi della Cilea Academy – Dal 10 aprile
  • Paolo Caiazzo – Dal 24 aprile

Ogni spettacolo promette di trasportare il pubblico in un viaggio di emozioni, risate e riflessioni, confermando il Teatro Cilea come punto di riferimento della scena teatrale napoletana.

Informazioni per il pubblico: biglietti e orari di prevendita

Per chi desidera acquistare i biglietti per lo spettacolo di Peppe Iodice o per gli altri eventi in programma, il Teatro Cilea offre un servizio di prevendita attivo dal lunedì al sabato dalle 10:00 alle 13:30 e dalle 16:30 alle 20:00.

Prezzi e orari di “So’ Pep! The Last Nights”

  • Giovedì 7 novembre: Platea €25 – Galleria €23 (ore 21:00)
  • Venerdì 8 novembre: Platea €30 – Galleria €25 (ore 21:00)
  • Sabato 9 novembre: Platea €30 – Galleria €25 (ore 21:00)
  • Domenica 10 novembre: Platea €30 – Galleria €25 (ore 18:00)

Teatro Cilea
Via San Domenico 11, Vomero, Napoli
Info e biglietti: 0817141801
www.teatrocilea.it
Facebook: Teatro Cilea Napoli

Perché scegliere il Teatro Cilea di Napoli per una serata indimenticabile

Con una storia ricca e una programmazione di alta qualità, il Teatro Cilea di Napoli si conferma una delle mete culturali principali per chi ama il teatro e la comicità napoletana. La stagione 2024/2025 offre un’opportunità unica per immergersi nella tradizione e innovazione teatrale partenopea, inaugurata dall’energia di Peppe Iodice.

Non perdere l’occasione di partecipare a questa stagione unica, ricca di volti noti e talenti emergenti, che animeranno il palcoscenico del Teatro Cilea con spettacoli imperdibili e momenti indimenticabili.

Omaggio a Eduardo De Filippo al Teatro Nuovo di Napoli: Ditegli Sempre di Sì inaugura la stagione teatrale 2024/2025

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Ditegli sempre di sì, conosciuta originariamente con il titolo Chill’è pazzo

Il 40° anniversario dalla scomparsa di Eduardo De Filippo al Teatro Nuovo di Napoli

A partire da giovedì 7 novembre 2024, il Teatro Nuovo di Napoli darà inizio alla stagione teatrale con un omaggio al grande drammaturgo Eduardo De Filippo, in occasione del 40° anniversario della sua scomparsa. La commedia scelta per l’apertura è Ditegli sempre di sì, interpretata e diretta dal talentuoso Domenico Pinelli, affiancato dagli attori Mario Autore e Anna Ferraioli Ravel. Prodotto da Gli Ipocriti Melina Balsamo, questo spettacolo sarà in scena fino a domenica 10 novembre, con repliche ogni giorno e orari differenti per permettere a un pubblico ampio di partecipare all’evento.

Questo progetto è una celebrazione della tradizione teatrale partenopea e dell’opera di Eduardo De Filippo, un autore che ha segnato il teatro italiano con la sua capacità di esplorare la natura umana e la complessità della vita. Ditegli sempre di sì è una delle sue commedie più iconiche, una rappresentazione brillante e profonda della pazzia, che Eduardo stesso interpretava con una miscela unica di umorismo e riflessione sociale.

Ditegli Sempre di Sì: Quando la follia diventa il fulcro della commedia

Ditegli sempre di sì, conosciuta originariamente con il titolo Chill’è pazzo!, fu scritta da Eduardo nel 1927 per la compagnia del fratellastro Vincenzo Scarpetta. La storia ruota attorno a Michele Murri, un uomo la cui pazzia è caratterizzata da una rigida attenzione ai dettagli e da una mania per la perfezione che lo porta a confondere la realtà con i propri desideri. La trama esplora gli equivoci e le situazioni comiche che scaturiscono dal ritorno di Michele a casa della sorella Teresa, dopo un periodo passato in manicomio. La commedia è una riflessione sui confini tra normalità e follia, un tema che Eduardo tratta con intelligenza e ironia.

«Questa è una commedia perfetta nel suo meccanismo comico – afferma Domenico Pinelli, regista dello spettacolo – che esplora, con leggerezza e profondità, il concetto di pazzia, un tema che ha affascinato Eduardo e che lui stesso ha saputo trattare come pochi, seguendo la scia di Pirandello.» Il riferimento a Pirandello, infatti, è centrale: come lui, Eduardo utilizza la pazzia come specchio della società e come veicolo per raccontare le dinamiche umane, esaltando le contraddizioni che animano la vita di ciascuno.

Ditegli sempre di sì è una delle commedie più iconiche di Eduardo De Filippo

Un cast giovane e una regia che celebra la tradizione

Lo spettacolo vanta un cast composto da giovani attori talentuosi, molti dei quali sono stati apprezzati dal grande pubblico nel film I fratelli De Filippo di Sergio Rubini. Insieme a Domenico Pinelli, Mario Autore e Anna Ferraioli Ravel, vedremo in scena anche Gianluca Cangiano, Mario Cangiano, Luigi Leone, Antonio Mirabella, Laura Pagliara, Vittorio Passaro, Lucienne Perreca, Silvia Salvadori ed Elena Starace. La scenografia è affidata a Luigi Ferrigno e Sara Palmieri, mentre i costumi sono curati da Viviana Crosato e le musiche originali sono firmate dallo stesso Mario Autore.

Domenico Pinelli ha lavorato a stretto contatto con Tommaso De Filippo per rielaborare Ditegli sempre di sì in modo innovativo, mantenendo la fedeltà alla tradizione, ma dando risalto alle sfumature drammatiche dei personaggi. «Eduardo ci lascia un messaggio chiaro: la pazzia non è solo una farsa, ma anche un dramma che merita attenzione. È un invito ad andare oltre la comicità superficiale per esplorare le complessità della condizione umana», spiega Pinelli.

La messa in scena: Quando la commedia diventa dramma

Il regista Pinelli ha scelto di reinterpretare Ditegli sempre di sì come un dramma umano, pur rispettando l’intenzione comica di Eduardo. La commedia diventa così un pretesto per indagare i conflitti interiori dei personaggi e la loro visione distorta della realtà. Eduardo stesso, nel 1962, dichiarò: «La tragedia vera diventa farsa se non tocca a noi.» Questa visione di Eduardo permea la messa in scena, portando gli spettatori a riflettere sulla sottile linea che separa la normalità dalla follia.

Al Teatro Nuovo di Napoli un cast giovane e talentuoso per celebrare Eduardo De Filippo

Dettagli utili per partecipare allo spettacolo Ditegli Sempre di Sì al Teatro Nuovo di Napoli

Ditegli sempre di sì di Eduardo De Filippo

  • Date: dal 7 al 10 novembre 2024
  • Luogo: Teatro Nuovo di Napoli, Via Montecalvario, 16
  • Orari:
    • Giovedì ore 21:00
    • Venerdì e Domenica ore 18:30
    • Sabato ore 19:00
  • Informazioni e prenotazioni: Telefono 0814976267, Email: botteghino@teatronuovonapoli.it

L’inaugurazione della stagione teatrale del Teatro Nuovo di Napoli con Ditegli sempre di sì rappresenta un evento imperdibile per tutti gli amanti di Eduardo De Filippo e della tradizione teatrale napoletana. Il pubblico è invitato a scoprire questa nuova versione di un classico, interpretata con passione e consapevolezza da una giovane compagnia che rende omaggio al genio di Eduardo, mantenendo viva la sua visione acuta e profonda della società e della condizione umana.

Musiconnect-Italy “Napoli World” 2024: La World Music Internazionale torna a Napoli con Enzo Avitabile

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Napoli World 2024 Tre giorni di concerti, workshop e incontri nel centro storico di Napoli

Tre giorni di concerti, workshop e incontri nel centro storico di Napoli, con artisti e professionisti della World Music da tutto il mondo.

Napoli si prepara ad accogliere uno degli eventi più attesi della scena musicale internazionale: il festival Musiconnect-Italy “Napoli World” 2024. Dedicato interamente alla World Music, il festival si svolgerà dal 28 al 30 novembre, nel cuore del centro storico partenopeo. Per il terzo anno consecutivo, Napoli diventa il fulcro della musica e della cultura globale, sotto la direzione artistica del Maestro Enzo Avitabile.

Musiconnect-Italy – Napoli World 2024: Evento Unico di World Music a Napoli

Musiconnect-Italy – Napoli World è l’unico festival italiano dedicato esclusivamente alla World Music, un’occasione che unisce artisti e professionisti del settore da tutto il mondo per tre giorni di concerti, workshop e incontri dedicati alla crescita culturale e artistica. Con oltre venti delegati internazionali di festival e istituzioni, l’evento mira a favorire la diffusione e la promozione della musica etnica e world italiana nel contesto globale.

Tre giorni di world music e networking nel cuore di Napoli

Dal 28 al 30 novembre, Musiconnect-Italy – Napoli World proporrà sedici showcase di artisti provenienti da diverse parti del mondo, oltre a un programma ricco di panel, workshop e attività di networking con ospiti internazionali. Grazie a questa formula, l’evento rappresenta un’occasione unica per l’incontro tra le realtà musicali locali e internazionali.

Direzione Artistica di Enzo Avitabile e Collaborazioni Internazionali

Enzo Avitabile direttore artistico del festival Musiconnect-Italy "Napoli World" 2024

Con l’esperienza e la visione di Enzo Avitabile alla guida artistica, Napoli World 2024 si distingue per la qualità delle esibizioni e la varietà delle proposte culturali. L’evento è organizzato da Italian World Beat e gode del patrocinio morale del Comune di Napoli, il quale riconosce l’importanza culturale del festival per il territorio.

Collaborazione con Italian World Beat e Comune di Napoli

Il progetto si avvale della direzione organizzativa di Fabio Scopino e Davide Mastropaolo di Italian World Beat. La loro missione è creare sinergie tra il patrimonio musicale italiano e le culture globali, aprendo nuove vie all’internazionalizzazione della musica prodotta in Italia e, in particolare, in Campania.

Showcase e Incontri per Artisti Internazionali e Italiani

Musiconnect-Italy – Napoli World 2024 offre a venti artisti la possibilità di esibirsi davanti a direttori artistici e delegati di festival internazionali, offrendo una rara occasione di visibilità nel settore della World Music. Per gli artisti campani, è stata lanciata una call-for-artists che permetterà a due progetti locali di entrare nel programma ufficiale.

Showcase di Artisti da Tutto il Mondo

I concerti promozionali del festival rappresentano il cuore pulsante di Napoli World, che accoglierà artisti e delegazioni culturali da Paesi come India, Corea, Taiwan, Estonia e Slovacchia. Questo scambio permette di costruire relazioni durature tra le diverse realtà culturali, facilitando la crescita e la diffusione della World Music in ambito internazionale.

Anteprima Nazionale del Gruppo Slovacco Balkansambel

Il festival si aprirà il 28 novembre con l’esibizione in anteprima italiana dei Balkansambel, gruppo slovacco famoso per le sue sonorità energiche e trascinanti, che rappresenta uno dei momenti clou dell’evento.

Call-for-artists per Artisti Campani

Dal 31 ottobre al 10 novembre, gli artisti campani potranno candidarsi per partecipare al festival attraverso una call-for-artists sui canali ufficiali. La selezione sarà curata da Enzo Avitabile, offrendo ai talenti locali l’opportunità di esibirsi davanti a una platea di professionisti di livello internazionale.

Eventi Gratuiti in Location Storiche di Napoli

Gli eventi di Napoli World 2024 si svolgeranno in alcuni degli spazi più suggestivi della città, come il Teatro Nuovo, l’Auditorium 900 e Kesté per i concerti, mentre gli incontri professionali si terranno presso l’Associazione Le Scalze e la Casa delle Cultura – Palazzo Cavalcanti.

Spazi e location del festival nel centro storico

La scelta delle location nel cuore di Napoli offre al pubblico un’immersione completa nella storia e nella cultura della città, creando un’atmosfera ideale per un festival che mira a celebrare la diversità culturale e musicale.

Accesso gratuito per tutti gli eventi

Tutti gli eventi e le attività, comprese conferenze, workshop e concerti, saranno gratuiti e aperti al pubblico fino ad esaurimento posti. L’ingresso libero permette di rendere l’evento accessibile a un ampio pubblico, favorendo la partecipazione dei cittadini e dei turisti.

Obiettivi di Internazionalizzazione e Rete Culturale

Il festival ha l’obiettivo di consolidare i rapporti tra operatori culturali, sia nazionali che internazionali, attraverso attività di networking e momenti di formazione. Napoli World rappresenta anche un’opportunità per gli artisti italiani di entrare in contatto con il circuito della World Music globale.

Promozione della World Music italiana a livello globale

Attraverso la promozione della musica italiana nei contesti internazionali, Musiconnect-Italy – Napoli World mira a creare nuove opportunità per gli artisti, supportando lo sviluppo e l’esportazione della World Music locale.

Appartenenza a UPBEAT – The European Showcase Platform for World Music

Napoli World è membro di UPBEAT, la piattaforma europea di showcase per la World Music, sostenuta dalla Comunità Europea. UPBEAT raccoglie i 15 festival di World Music più influenti d’Europa, di cui Musiconnect-Italy – Napoli World è l’unico rappresentante italiano.

Re Chicchinella di Emma Dante inaugura la Stagione 2024/2025 del Teatro San Ferdinando di Napoli

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Re Chicchinella il 29 ottobre 2024 al Teatro San Ferdinando di Napoli

Re Chicchinella: il debutto napoletano dopo il successo a Milano

Il 29 ottobre 2024, il Teatro San Ferdinando di Napoli apre la sua nuova stagione teatrale con lo spettacolo Re Chicchinella, scritto e diretto da Emma Dante. Questo spettacolo conclude la trilogia ispirata a Lo cunto de li cunti del novellista campano Giambattista Basile, già accolta con grande successo al Teatro Piccolo di Milano.

Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile: una fonte inesauribile di ispirazione

Re Chicchinella è tratto da una delle fiabe di Lo cunto de li cunti, la raccolta di novelle scritta da Giambattista Basile nel 1634. Questa opera barocca, composta in lingua napoletana, è una miniera di storie fantastiche e metaforiche, che Dante ha saputo trasporre in un linguaggio teatrale moderno, capace di affascinare e far riflettere il pubblico.

La trilogia di Emma Dante su Lo cunto de li cunti

Dopo i successi di La Scortecata e Pupo di zucchero, Emma Dante porta in scena Re Chicchinella, concludendo il suo percorso all’interno dell’universo di Giambattista Basile. Attraverso una narrazione che mescola poesia barocca, grottesco e tragicomico, Dante esplora la condizione umana e i suoi lati più oscuri.

La trama di Re Chicchinella: una fiaba sull’avidità e la solitudine

Il protagonista di Re Chicchinella è un re anziano e malato, intrappolato in un’esistenza di sofferenza e sfruttamento. Un animale magico, una gallina, si insedia nelle sue viscere e inizia a deporre uova d’oro. La corte, più interessata al profitto che alla salute del re, lo costringe a continuare a produrre queste uova, fino a quando il sovrano, esausto, cerca di porre fine alla sua sofferenza.

Il significato simbolico della fiaba

La storia, che mescola elementi grotteschi e tragici, riflette sulle dinamiche di potere, sfruttamento e solitudine. L’avidità e l’indifferenza della corte verso il destino del re rispecchiano una critica sociale che Emma Dante rende con la sua tipica regia visionaria e intensa.

Re Chicchinella un re intrappolato in un’esistenza di sofferenza e sfruttamento, una gallina magica che depone uova d'oro

Orari e date degli spettacoli di Re Chicchinella al Teatro San Ferdinando

Re Chicchinella sarà in scena al Teatro San Ferdinando di Napoli dal 29 ottobre al 10 novembre 2024. Di seguito il calendario completo degli spettacoli:

  • 29 ottobre 2024, ore 21:00
  • 30 ottobre 2024, ore 17:00
  • 31 ottobre 2024, ore 17:00
  • 1 novembre 2024, ore 21:00
  • 2 novembre 2024, ore 19:00
  • 3 novembre 2024, ore 18:00
  • 5 novembre 2024, ore 21:00
  • 6 novembre 2024, ore 17:00
  • 7 novembre 2024, ore 19:00
  • 8 novembre 2024, ore 21:00
  • 9 novembre 2024, ore 19:00
  • 10 novembre 2024, ore 18:00

Acquista i biglietti per Re Chicchinella al Teatro San Ferdinando

Non perdere l’occasione di assistere a uno degli spettacoli più attesi della stagione teatrale 2024/2025. Acquista i tuoi biglietti e immergiti nell’immaginifico mondo di Giambattista Basile grazie alla straordinaria visione di Emma Dante.

Controimmagini: Omaggio a Joseph Beuys al Ridotto del Mercadante

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Ridotto del Mercadante Michelangelo Dalisi porta in scena un omaggio a Joseph Beuys

Controimmagini al Ridotto del Mercadante: Michelangelo Dalisi porta in scena un omaggio a Joseph Beuys, l’artista sciamano, per riflettere su arte, politica e società.

Venerdì 25 ottobre 2024, al Ridotto del Teatro Mercadante di Napoli, prenderà il via la nuova stagione teatrale con la prima nazionale dello spettacolo Controimmagini, un omaggio all’artista sciamano Joseph Beuys, diretto e interpretato da Michelangelo Dalisi. La rappresentazione, in collaborazione con il Campania Teatro Festival e TeatroLaCucina/Olinda, resterà in scena fino al 3 novembre 2024.

Controimmagini: Un viaggio nell’arte sciamanica di Joseph Beuys

Lo spettacolo Controimmagini si presenta come un tributo all’eredità artistica e filosofica di Joseph Beuys, figura centrale dell’arte contemporanea che ha saputo unire la creatività artistica alla riflessione politica e sociale. Attraverso una narrazione teatrale ricca di suggestioni, Michelangelo Dalisi e Marco Cacciola porteranno in scena il pensiero e l’opera di Beuys, rievocando alcune delle sue più celebri azioni e installazioni.

Il Ridotto del Mercadante: un palcoscenico di riflessione

Il Ridotto del Mercadante, la sala al primo piano del teatro, è un luogo ideale per ospitare uno spettacolo che mira a coinvolgere il pubblico in una riflessione profonda sull’arte e il ruolo dell’artista nella società contemporanea. La scelta del Ridotto del Mercadante per la prima nazionale di Controimmagini sottolinea l’intenzione di creare un’atmosfera intima e coinvolgente, in linea con il carattere sperimentale dello spettacolo.

Michelangelo Dalisi e Joseph Beuys: un incontro artistico

Con la regia di Michelangelo Dalisi, Controimmagini porta in scena un dialogo immaginario tra un cronista e Joseph Beuys, l’artista noto per le sue provocazioni e le sue opere intrise di significato politico e sociale. Beuys, definito “l’artista sciamano”, è evocato attraverso un’esplorazione del suo mondo interiore e delle sue “controimmagini” – visioni alternative della realtà che trascendono le barriere tra arte, vita, politica ed ecologia.

Il regista e attore Michelangelo Dalisi, insieme a Marco Cacciola, condurrà il pubblico in un viaggio attraverso alcune delle opere più iconiche di Beuys, come le “7000 Querce a Kassel”, la scultura sociale che trasformò un intero paesaggio urbano, e “Palazzo Regale”, l’ultima mostra che l’artista dedicò a Napoli.

Joseph Beuys: L’artista sciamano

Joseph Beuys, uno dei più influenti artisti del XX secolo, ha lasciato un’impronta indelebile nell’arte contemporanea, con la sua convinzione che “ogni uomo è un artista”. Le sue opere, spesso enigmatiche, utilizzavano materiali non convenzionali come il feltro e il grasso per trasmettere messaggi profondi legati alla natura, alla spiritualità e alla politica. Beuys credeva che l’arte avesse il potere di cambiare il mondo, un concetto centrale in molte delle sue installazioni e performance.

Lo spettacolo Controimmagini esplora questi temi, portando in scena anche l’attività politica di Beuys, come la fondazione del Partito dei Verdi e la creazione della Libera Università Internazionale, che testimoniano il suo impegno per una società più equa e sostenibile.

Musica e scenografia

La colonna sonora dello spettacolo, curata da Franco Visioli, accompagna il pubblico in questo viaggio artistico, creando un’atmosfera evocativa che si sposa perfettamente con gli elementi di scena progettati da Mauro Rea. La fusione di musica e scenografia aiuta a ricreare l’immaginario di Beuys, rendendo omaggio alla sua arte fatta di simboli archetipici e visioni filosofiche.

Date e orari dello spettacolo

Lo spettacolo Controimmagini sarà in scena al Ridotto del Mercadante dal 25 ottobre al 3 novembre 2024 con i seguenti orari:

  • Venerdì 25 ottobre 2024 – ore 19:00
  • Sabato 26 ottobre 2024 – ore 17:00
  • Domenica 27 ottobre 2024 – ore 21:00
  • Martedì 29 ottobre 2024 – ore 21:00
  • Mercoledì 30 ottobre 2024 – ore 18:00
  • Giovedì 31 ottobre 2024 – ore 21:00
  • Venerdì 1 novembre 2024 – ore 21:00
  • Sabato 2 novembre 2024 – ore 19:00
  • Domenica 3 novembre 2024 – ore 21:00

Conclusione

Controimmagini, al Ridotto del Mercadante, offre un’occasione unica per immergersi nel mondo di Joseph Beuys, un artista che ha saputo unire arte e vita in una visione olistica e rivoluzionaria. Con la regia di Michelangelo Dalisi, questo spettacolo rappresenta un tributo emozionante e profondo a un maestro dell’arte contemporanea, invitando il pubblico a riflettere sulla relazione tra individuo, società e natura.

Per informazioni e prenotazioni, visitare il sito www.teatrodinapoli.it o contattare le biglietterie ai numeri: 081.5513396 | 081.292030 | 081.291878.

Scavi di Ercolano: Visita Guidata alla Villa dei Papiri per Scoprire le Civiltà Antiche

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Domenica 27 ottobre 2024, alla scoperta degli Scavi di Ercolano

Domenica 27 ottobre 2024, gli Scavi di Ercolano ospiteranno una visita guidata unica nel suo genere, che porterà i partecipanti a esplorare l’incredibile patrimonio culturale della città e la sua iconica Villa dei Papiri Ercolanesi.

Domenica 27 ottobre 2024, alle ore 11:30, presso gli Scavi di Ercolano, si terrà una speciale visita guidata intitolata “Ercolano dei Popoli”, che offrirà ai visitatori l’opportunità di esplorare una delle aree archeologiche più affascinanti del mondo antico. L’evento, organizzato in collaborazione con CoopCulture, metterà in evidenza la storia di Ercolano e della sua celebre Villa dei Papiri Ercolanesi, simbolo del lusso e della cultura del mondo romano.

Una breve storia di Ercolano

La città di Ercolano vanta una storia antica e complessa. Secondo la leggenda, fu fondata dall’eroe mitico Ercole di ritorno dall’Iberia, ma la sua posizione strategica sul Golfo di Napoli la rese, nel corso del tempo, un punto di incontro per diverse civiltà. Ercolano fu influenzata dai popoli italici indigeni, dai Greci, dagli Etruschi e dai Sanniti, fino a diventare parte integrante del territorio romano. Sepolta dalla devastante eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., come Pompei, Oplontis e Stabia, la città è stata riscoperta nel 1738 durante il regno dei Borbone, dando inizio agli scavi archeologici più antichi del mondo occidentale.

Oggi, grazie a secoli di scavi e ricerche, Ercolano è una delle aree archeologiche più visitate in Italia, e il suo stato di conservazione eccezionale consente di esplorare strutture, edifici e oggetti che raccontano in modo vivido la vita quotidiana nell’antica Roma.

La Villa dei Papiri: un gioiello archeologico

Uno dei luoghi più iconici degli Scavi di Ercolano è la Villa dei Papiri Ercolanesi, una residenza di lusso che offre una straordinaria finestra sulla vita della classe alta romana. Situata in una posizione panoramica vicino al mare, la villa era famosa per la sua eccezionale collezione di papiri – da cui prende il nome – e per le opere d’arte che adornavano i suoi spazi.

Durante la visita guidata, i partecipanti avranno l’occasione di esplorare i resti di questa dimora e di osservare i dettagli architettonici e decorativi che ne rivelano la sontuosità. La villa non è solo un simbolo del potere e della ricchezza dell’élite romana, ma anche un centro di cultura, dove si incontravano idee filosofiche, stili artistici e influenze provenienti da varie parti del Mediterraneo.

Ercolano dei Popoli: la visita guidata

Il tema della visita guidata “Ercolano dei Popoli” sarà l’interazione culturale tra le diverse civiltà che influenzarono la storia di Ercolano. La guida, specializzata in archeologia, accompagnerà i visitatori attraverso il sito mettendo in risalto i legami tra le culture greca, etrusca, sannitica e romana. Questi legami sono visibili nei reperti e nelle strutture che ancora oggi emergono dal terreno, testimonianze di un passato ricco di scambi culturali e integrazione.

La Villa dei Papiri Ercolanesi, con la sua collezione unica di testi e opere d’arte, rappresenta uno dei punti salienti del percorso. La visita esplorerà anche come il mondo romano fosse capace di assorbire influenze esterne e adattarle al proprio contesto, promuovendo coesione sociale e arricchimento culturale.

Gli Scavi di Ercolano: un patrimonio mondiale

Dal 1997, gli Scavi di Ercolano sono stati riconosciuti come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, insieme a Pompei e Torre Annunziata. Gli scavi, avviati nel 1738 dai Borbone e proseguiti in modo più sistematico durante il XX secolo sotto la guida di Amedeo Maiuri, hanno riportato alla luce ampie sezioni della città, comprese case, edifici pubblici, botteghe e templi.

L’area visitabile è stata scavata tra il 1927 e il 1961 e, grazie agli interventi di restauro, oggi il sito è accessibile a turisti e studiosi di tutto il mondo. Il Packard Humanities Institute, in collaborazione con le autorità italiane, ha contribuito a creare un modello di gestione integrata che ha migliorato la fruibilità del sito, rendendo Ercolano una meta imperdibile per chi desidera approfondire la storia antica.

Un’esperienza adatta a tutti

La visita guidata agli Scavi di Ercolano è adatta a famiglie, coppie, turisti e appassionati di archeologia. Anche i bambini troveranno stimoli interessanti: all’ingresso del parco saranno distribuite mappe speciali per esplorare il sito in modo interattivo e divertente. Questa iniziativa vuole essere un modo per avvicinare il pubblico giovane alla storia e all’archeologia, rendendo la visita non solo educativa ma anche ludica.

Modalità di partecipazione e prenotazioni

L’evento “Ercolano dei Popoli” è gratuito, con l’acquisto del biglietto d’ingresso al Parco Archeologico di Ercolano. La partecipazione è limitata a un numero massimo di visitatori, pertanto si consiglia di prenotare anticipatamente attraverso il sito web di CoopCulture o ercolano.cultura.gov.it. L’occasione è unica per scoprire le meraviglie di Ercolano e approfondire la sua straordinaria storia culturale e sociale.

Conclusione

La visita guidata agli Scavi di Ercolano e alla Villa dei Papiri Ercolanesi è un’opportunità da non perdere per chiunque desideri esplorare il patrimonio storico del mondo romano. L’evento non solo offre uno sguardo approfondito sulle influenze culturali che hanno plasmato la città, ma invita anche a riflettere su temi contemporanei come l’integrazione e lo scambio culturale. Un viaggio affascinante nel tempo, pensato per appassionati di storia, famiglie e curiosi di tutte le età.

Capitan Burger di Pozzuoli vince il Tripadvisor Travelers’ Choice 2024 per il quarto anno consecutivo

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Capitan Burger Pozzuoli vince il Tripadvisor Travelers' Choice 2024

Eccellenza gastronomica nel cuore dei Campi Flegrei: scopri Pozzuoli, tra storia, natura e sapori unici, e sostieni il territorio durante le sfide del bradisismo.

Pozzuoli, 8 ottobre 2024 – Capitan Burger ha ottenuto, per il quarto anno consecutivo, il prestigioso riconoscimento Tripadvisor Travelers’ Choice 2024 nella categoria Ristoranti e Bar, affermandosi come una delle destinazioni gastronomiche più amate a livello mondiale. Questo premio, basato sulle recensioni e le opinioni di migliaia di viaggiatori su Tripadvisor, colloca Capitan Burger tra il 10% dei migliori ristoranti al mondo.

Pozzuoli: Una Città da Scoprire

Situata nel cuore dei Campi Flegrei, Pozzuoli è una città ricca di storia, cultura e bellezze naturali. Le sue origini romane sono ancora visibili attraverso le rovine dell’Anfiteatro Flavio, il terzo più grande d’Italia, e il Tempio di Serapide, testimonianza degli antichi commerci e della vitalità della città. Oltre al patrimonio archeologico, Pozzuoli offre scorci panoramici unici sul Golfo di Napoli, un lungomare affascinante e un’enogastronomia che spazia dai frutti di mare freschi ai piatti tradizionali.

Capitan Burger, con la sua cucina innovativa e di alta qualità, si inserisce perfettamente in questo contesto, rappresentando una tappa imperdibile per chi visita la città. I viaggiatori non solo possono godersi un pasto delizioso, ma possono immergersi nell’atmosfera unica di Pozzuoli, unendo il piacere culinario alla scoperta del territorio.

Il Bradisismo: Un Fenomeno Naturale Unico

Pozzuoli, oltre alla sua bellezza storica e culturale, è nota per un fenomeno naturale raro e affascinante: il bradisismo. Si tratta di un lento sollevamento o abbassamento del terreno causato dall’attività vulcanica sottostante. Questo fenomeno, che ha caratterizzato l’area dei Campi Flegrei per secoli, continua a influenzare la vita quotidiana della città. Negli ultimi anni, Pozzuoli ha affrontato una nuova fase del bradisismo, con il sollevamento del suolo che ha causato disagi per i residenti e preoccupazioni per la sicurezza.

Nonostante queste difficoltà, gli abitanti di Pozzuoli, inclusi gli imprenditori locali come Ciro Torre, titolare di Capitan Burger, hanno dimostrato grande resilienza. “È un onore ricevere per il quarto anno consecutivo questo riconoscimento, soprattutto in un periodo in cui Pozzuoli sta affrontando le sfide del bradisismo,” ha affermato Torre. “Invitiamo tutti a venirci a trovare e a scoprire Pozzuoli, sostenendo le attività locali in questo momento difficile.”

Il Prestigio del Travelers’ Choice

Il premio Tripadvisor Travelers’ Choice celebra le migliori esperienze turistiche in tutto il mondo, e Capitan Burger si è guadagnato un posto di rilievo grazie alle recensioni positive dei suoi ospiti. John Boris, Chief Growth Officer di Tripadvisor, ha elogiato i vincitori: “In un contesto di crescenti aspettative e sfide, come la carenza di manodopera e l’aumento dei costi, il settore dell’ospitalità ha dimostrato una straordinaria capacità di adattamento. Il Travelers’ Choice premia coloro che continuano a fornire esperienze eccezionali ai propri clienti.”

Capitan Burger: Eccellenza Gastronomica e Comunitaria

Grazie alla sua offerta di burger gourmet, preparati con ingredienti di alta qualità e un servizio attento, Capitan Burger è diventato un punto di riferimento non solo per i turisti, ma anche per la comunità locale. La passione per il cibo e l’impegno a mantenere standard elevati hanno permesso al ristorante di ottenere il Travelers’ Choice per quattro anni consecutivi, un traguardo che lo colloca tra le eccellenze della ristorazione mondiale.

Scopri Pozzuoli e Sostieni il Territorio

Visitare Pozzuoli significa non solo ammirare i suoi tesori storici e naturali, ma anche contribuire alla rinascita della città, supportando le attività locali in un momento di difficoltà. Capitan Burger invita tutti a scoprire l’autenticità e il calore di questa terra, che, nonostante le sfide del bradisismo, continua a offrire esperienze indimenticabili.

Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo 2024: Eventi al Museo di Santa Maria Capua Vetere

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Giornata FAMu2024 a Santa Maria Capua Vetere

13 Ottobre 2024 Scopri la Cultura e la Sostenibilità: Eventi Coinvolgenti per Famiglie al Museo di Santa Maria Capua Vetere

Il 13 ottobre 2024, la Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo torna con una nuova edizione, portando con sé una serie di attività e iniziative speciali pensate per avvicinare i più piccoli e le loro famiglie al patrimonio culturale italiano. Il Museo archeologico nazionale dell’antica Capua, l’Anfiteatro campano e il Mitreo a Santa Maria Capua Vetere sono pronti ad accogliere i visitatori con eventi dedicati e laboratori creativi, il tutto incentrato sul tema di quest’anno: “Un museo green”, con un focus sulla sostenibilità ambientale.

Le Attività della Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo

La Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo è un’iniziativa che promuove la partecipazione attiva delle famiglie nei musei, favorendo l’educazione culturale dei più piccoli attraverso il gioco e l’interazione. Il Museo archeologico nazionale dell’antica Capua sarà il fulcro di una serie di eventi che coinvolgeranno i bambini in attività educative e ludiche, volte a far scoprire la storia e le tradizioni del territorio.

Le iniziative sono organizzate in collaborazione con enti e associazioni locali, creando una rete culturale diffusa in tutta la regione. Tra le attività previste, vi saranno visite guidate al Mitreo, laboratori didattici, letture animate e molto altro.

Programma della Giornata FAMu2024 a Santa Maria Capua Vetere

Ecco il programma delle attività che si svolgeranno presso il Museo archeologico nazionale dell’antica Capua:

  • Ore 10:50: Accoglienza e introduzione alle attività a cura del Direttore del Museo.
  • Ore 11:00-12:30: “Letture a bassa voce” per famiglie con bambini da 0 a 6 anni. Volontari del programma “Nati per Leggere Campania” guideranno i bambini in una serie di letture interattive, creando momenti di condivisione tra i piccoli e i loro familiari.
  • Dalle 15:00 alle 18:00: Laboratorio “Storie di creta” a cura del Maestro Gianni Pontillo, in collaborazione con il Lions Club International Santa Maria Capua Vetere. I bambini esploreranno la lavorazione dell’argilla attraverso tecniche come la modellazione a pollice, a lastre e a colombino, sviluppando creatività e manualità.

Inoltre, saranno previste delle visite guidate al tempio di Mitra nei seguenti orari: 9:30, 12:45, 14:30, 15:30. La prenotazione è obbligatoria (massimo 5 persone per turno) e può essere effettuata chiamando il numero 3386353806.

Un Museo Green: Il Tema FAMu2024

Il tema dell’edizione 2024, “Un museo green”, invita a riflettere sull’importanza della sostenibilità anche all’interno dei musei. Questo approccio promuove una gestione più rispettosa dell’ambiente, integrando la cultura con l’educazione ambientale. Le attività proposte durante la Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo saranno pensate per sensibilizzare i più piccoli e le loro famiglie sull’importanza di adottare comportamenti eco-sostenibili.

Partecipa al Concorso Nazionale F@Mu

I bambini che prenderanno parte agli eventi avranno la possibilità di partecipare al Concorso Nazionale F@Mu, un contest che prevede la realizzazione di un disegno o di un elaborato testuale sull’esperienza vissuta al museo. Il materiale potrà essere inviato via email a info@famigliealmuseo.com, e i lavori migliori saranno premiati.

Informazioni Utili e Accesso agli Eventi

Le iniziative della Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo presso il Museo di Santa Maria Capua Vetere saranno accessibili con orari e tariffe standard, ma si applicheranno anche le agevolazioni previste dalla normativa vigente. Per ulteriori dettagli sulle attività e per rimanere aggiornati, visitate i siti ufficiali della Direzione regionale Musei Campania e di Famiglie al Museo, o seguite i social media dei musei aderenti.

Conclusione

La Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo è un evento imperdibile per chi desidera trascorrere una giornata all’insegna della cultura e del divertimento, con attività pensate appositamente per i più piccoli. Il Museo archeologico nazionale dell’antica Capua e il Mitreo vi aspettano con un ricco programma di iniziative. Non perdete l’occasione di vivere un’esperienza unica con la vostra famiglia!

Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo: un Weekend di Cultura per Tutti

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Sabato 12 e Domenica 13 Ottobre Giornata nazionale delle Famiglie al Museao

Sabato 12 e Domenica 13 Ottobre tutti al museo per un weekend di scoperte, divertimento e cultura per grandi e piccini

La Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo (FAMu) si avvicina e promette un weekend all’insegna della scoperta del patrimonio culturale e artistico italiano. Quest’anno, l’evento si svolgerà sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024, offrendo alle famiglie con bambini un’occasione imperdibile per immergersi nella bellezza dei musei e dei siti archeologici.

Cos’è la Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo?

La Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo è un’iniziativa promossa dall’Associazione Famiglie al Museo, con il patrocinio del Ministero della Cultura e di ICOM Italia. Il suo scopo è incentivare le famiglie a visitare musei e siti culturali, offrendo attività dedicate ai più piccoli per stimolare il loro interesse per la cultura e la storia. Questa giornata speciale rappresenta un’opportunità unica per le famiglie di vivere un’esperienza educativa e divertente, contribuendo al tempo stesso alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio culturale italiano.

Le Iniziative a Mondragone e Cellole

In occasione della Festa delle Famiglie al Museo, la Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento organizza due aperture straordinarie di grande rilievo. Saranno coinvolti due siti archeologici di notevole importanza storica e culturale:

  • Sabato 12 ottobre 2024: Apertura serale della Villa Romana di San Limato a Cellole, dalle 16:00 alle 20:00.
  • Domenica 13 ottobre 2024: Apertura diurna del Parco archeologico dell’Appia Antica a Mondragone, dalle 9:00 alle 13:00.

Queste iniziative permettono ai visitatori di scoprire i tesori storici del territorio, attraverso visite guidate pensate per grandi e piccini. Grazie alla collaborazione tra la Soprintendenza e le Amministrazioni comunali, l’evento si inserisce perfettamente nel programma nazionale della Giornata delle Famiglie al Museo.

Il Tema FAMu2024: “Un Museo Green”

Il tema scelto per l’edizione 2024 è “Un Museo Green”, con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico, e in particolare le nuove generazioni, sull’importanza della sostenibilità ambientale. Le attività proposte incoraggeranno una riflessione sulle sinergie tra il settore culturale e la sostenibilità, sottolineando il ruolo dei musei come spazi di educazione e promozione di uno stile di vita più rispettoso dell’ambiente.

Inoltre, durante le aperture straordinarie, i bambini avranno l’opportunità di partecipare al Concorso Nazionale F@Mu, un contest creativo che li inviterà a raccontare la loro esperienza attraverso disegni o testi. Il materiale prodotto sarà successivamente inviato all’Associazione Famiglie al Museo per concorrere a livello nazionale.

Un’Esperienza Educativa e Divertente per Tutta la Famiglia

Partecipare alla Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo significa non solo scoprire luoghi di immenso valore storico e culturale, ma anche vivere un’esperienza unica in famiglia. L’iniziativa offre la possibilità di avvicinare i più piccoli al mondo dei musei e dell’archeologia, incoraggiando la curiosità e il rispetto per il patrimonio culturale.

Il Soprintendente Mariano Nuzzo, nel commentare l’evento, ha sottolineato l’importanza di rendere accessibili a tutti i tesori del nostro territorio, ribadendo l’impegno della Soprintendenza nel collaborare attivamente con realtà museali nazionali e internazionali per promuovere la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio artistico e archeologico.

Programma FAMu2024 a Mondragone e Cellole

  • Apertura serale – Sabato 12 ottobre 2024:
    Villa Romana di San Limato, Cellole
    Ore: 16:00-20:00
    Indirizzo: Via San Limato, Baia Felice
  • Apertura diurna – Domenica 13 ottobre 2024:
    Parco Archeologico dell’Appia Antica, Mondragone
    Ore: 9:00-13:00
    Indirizzo: Strada Provinciale Falciano-Mondragone c/o Cimitero di Mondragone

Conclusione

La Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo è un’occasione imperdibile per vivere il patrimonio culturale in modo accessibile e coinvolgente. Se siete alla ricerca di un’attività educativa e divertente per tutta la famiglia, non perdetevi l’opportunità di partecipare alle iniziative di FAMu2024 a Mondragone e Cellole. Scoprirete la bellezza dei musei e dei siti archeologici in un’atmosfera festosa, arricchendo la vostra giornata con la cultura e la storia.

Viaggio in Musica sul Treno EAV: “Le Città Incantate” di Mariano Bellopede

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Mariano Bellopede sabato 12 ottobre con lo spettacolo Le Città Incantate

Viaggio musicale da Napoli a Piedimonte Matese: sabato 12 ottobre le note di Mariano Bellopede sul treno EAV per l’iniziativa di Pontinpietra

Il prossimo sabato 12 ottobre 2024 sarà una giornata speciale per i viaggiatori che saliranno sul treno della linea regionale Alifana gestita da EAV. Partendo dalla stazione di Napoli Centrale alle ore 15:52, i passeggeri saranno accompagnati da un’esperienza unica: la musica dal vivo tratta dall’album “Le città incantate” del pianista e compositore Mariano Bellopede, pubblicato nel 2023. Questo evento, organizzato dall’associazione Pontinpietra, si inserisce nel progetto “ForumLabStation”, volto alla rivitalizzazione delle stazioni lungo la tratta Napoli-Piedimonte Matese.

Un viaggio tra musica e storia

Il treno EAV condurrà i viaggiatori da Napoli Centrale fino a Piedimonte Matese, passando per località come Santa Maria Capua Vetere. Qui, la suite musicale prenderà vita, accompagnando il percorso attraverso i borghi che danno il nome alle tracce dell’album. Questi piccoli centri, spesso lontani dai riflettori, sono i veri protagonisti del progetto artistico di Bellopede, che con la sua musica intende far rivivere la magia e la storia dei luoghi dimenticati.

Il progetto Pontinpietra e la rivitalizzazione delle stazioni

L’iniziativa musicale rientra nelle attività di Pontinpietra, un’associazione impegnata nel recupero e nella valorizzazione delle stazioni lungo la linea ex-Alifana, con il supporto della Regione Campania e l’ente EAV. L’obiettivo è rendere le stazioni veri e propri punti di connessione culturale e sociale. Il progetto è stato avviato nel 2020 e si è concentrato su diverse stazioni, tra cui Caiazzo, Sant’Angelo in Formis e Pontelatone, trasformandole in spazi vitali per le comunità locali.

Mariano Bellopede e l’album “Le Città Incantate”

Mariano Bellopede sarà accompagnato dal suo ensemble musicale, con musicisti del calibro di Carmine Marigliano (flauto traverso/sax), Marco Fazzari (batteria), Arcangelo Michele Caso (violoncello) e Daniele De Santo (basso elettrico). La settima traccia del suo album, “Il treno non passa più di qua”, è un omaggio ai borghi e alle stazioni ferroviarie che rischiano l’abbandono, un richiamo alla loro storia e alla loro importanza infrastrutturale.

Le Città Incantate di Mariano Bellopede

Una piattaforma di dialogo territoriale

Secondo l’ingegnere Gianfranca Mastroianni, fondatrice di Pontinpietra, questo progetto va oltre la semplice riqualificazione degli spazi. Si tratta di un vero e proprio strumento di connessione territoriale, che coinvolge istituzioni pubbliche, cittadini e rappresentanti culturali ed economici in un dialogo costruttivo. L’obiettivo è creare una rete di collaborazioni che possa valorizzare l’intero territorio attraversato dalla linea ferroviaria Napoli-Piedimonte Matese.

Sabato 12 Ottobre un viaggio tra cultura e territorio

Il progetto Pontinpietra e la performance di Mariano Bellopede rappresentano un’occasione unica per riscoprire i tesori nascosti della Campania, sia attraverso la musica che attraverso il recupero e la valorizzazione delle stazioni ferroviarie. Grazie al supporto dell’EAV, questa iniziativa non solo promuove la cultura e la musica, ma diventa un modello di sviluppo territoriale sostenibile, capace di coinvolgere attivamente le comunità locali e di preservare il patrimonio culturale della regione.