mercoledì 2 Aprile 2025
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Le nomination e le classifiche provvisorie della XVII edizione de I Corti della Formica

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I corti della formica nomination e classifica provvisoria

Chiusa la rassegna diretta da Gianmarco Cesario è giunta l’ora dei conteggi per determinare i vincitori di questa diciassettesima edizione della rassegna di corti teatrali

Successo di pubblico e di critica per la XVII edizione de I Corti della Formica. Si è conclusa ieri sera la diciassettesima edizione de I Corti della Formica, rassegna dedicata ai corti teatrali, andata in scena al Teatro TRAM di Port’Alba. Iniziata giovedì la rassegna ha registrato un grande interesse sia da parte del pubblico che ha sempre affollato il teatro che da parte della stampa che è sempre stata presente in sala e che ha dato grande visibilità alla rassegna.

Quattro serate, sedici corti e un continuo crescendo di emozioni. I temi e il modo in cui si sono affrontati hanno emozionato, regalando molti spunti di riflessione, e se i professionisti del teatro hanno ancora una volta dimostrato di essere all’altezza della sfida i giovani si sono particolarmente distinti per la loro freschezza ma ancor più per la loro preparazione lasciando ben intendere che il teatro è in buone mani.

I giovani, quelli della generazione “zeta” sono proprio quelli che più si sono distinti, se pensiamo anche alla giuria composta dagli allievi delle scuole di teatro presenti sul territorio, che hanno dimostrato competenza e preparazione nel giudicare le opere e nell’interagire con gli artisti. E parlando di giurati e giurie, proprio in queste ore si sta decidendo quali corti teatrali premiare.

I premi in palio sono “miglior corto”, “miglior autore”, “miglior regia”, “miglior attrice” e “miglior attore”. Ci sarà poi il premio della giuria popolare che sarà determinato dalle preferenze del pubblico in sala sommate da quelle del pubblico del web. Dalle prossime ore sarà possibile dare la propria preferenza al corto teatrale che più vi è piaciuto guardando le opere sul nostro sito o sui canali social di facebook e di youtube. Sarà possibile votare il corto preferito da oggi pomeriggio fino alla mezzanotte di Domenica 23 Ottobre. La premiazione sarà poi effettuata a Pozzuoli, nella sala conferenze di Palazzo Migliaresi nella splendida cornice del Rione Terra.

C'è una primadonna in quel ragazzo di Fabio Catalo.
C’è una primadonna in quel ragazzo di Fabio Catalo.

Le classifiche provvisorie e le nomination

In attesa di conoscere i vincitori della XVII edizione de I Corti della Formica ecco le nomination ufficiali. Per il premio di MIGLIOR CORTO, sono stati nominati Il Pitone della Malesia, Itria, Jastemma, Madrioska e Vaporosa Nebbiolina. Stanno concorrendo al premio di MIGLIOR AUTORE Paolo Capozzo per Vaporosa Nebbiolina, Giovanni del Prete con Jastemma, Simone Miglietta con il Pitone della Malesia, Orlando Napolitano con Madrioska e Aurora Miriam Scala con Itria.

Per il premio MIGLIOR REGIA concorrono Mercello Manzella con Madrioska, Rossella Castellano con Aloysia, Marco Fandelli con La Notte prima delle Ferie, Simone Miglietta con Il Pitone della Malesia, e Aurora Miriam Scala con Itria. Concorrono per il premio MIGLIOR ATTRICE Rossella Castellano per Aloysia, Chiara Cianciola per Tempismo sbagliato, Destino Cambiato?, Valentina Elia per Madrioska, Federica Flibotto per Domenica e Aurora Miriam Scala per Itria. Per il premio di MIGLIOR ATTORE concorrono Palo Capozzo per Vaporosa Nebbiolina, Gregorio Del Prete per Occidente, Marco Fandelli per La notte prima delle Ferie, Simone Miglietta per Il Pitone della Malesia e Antonio Vitale con Jastemma.

La classifica provvisoria per il premio dato dalla Giuria Popolare invece è così composta

1) TEODORA DEGLI SPIRITI
2) LA NOTTE PRIMA DELLE FERIE
3) ITRIA
4) LA TENEREZZA
5) VAPOROSA NEBBIOLINA
6) C’È UNA PRIMA DONNA IN QUEL RAGAZZO
7) MADRIOSKA
8) OCCIDENTE
9) DOMENICA
10) USB
11) ALOYSIA
12) JASTEMMA
13) IL PITONE DELLA MALESIA
14) BENZOCAFFEINE
15) FONèS
16) TEMPISMO SBAGLIATO, DESTINO CAMBIATO?

ITRIA di e con Aurora Miriam Scala
ITRIA di e con Aurora Miriam Scala

I Corti della Formica XVII edizione. Dal 13 al 16 ottobre al teatro TRAM

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I Corti della Formica XVII edizione

17 edizioni per I Corti della Formica, la rassegna teatrale ideata e diretta da Gianmarco Cesario e quest’anno prodotta in collaborazione con IDN – Itinerari di Napoli

I Corti della Formica edizione numero 17 saranno al Teatro TRAM di Port’Alba dal 13 al 16 Ottobre portando in scena 16 corti teatrali, 4 per ogni sera. La storica rassegna teatrale ideata e diretta da Gianmarco Cesario nel corso degli anni ha dato voce e palcoscenico ad innumerevoli compagnie teatrali e giovani attori che sono poi diventati attori di professione e rinomati drammaturgi.

Quest’anno un’importante novità, al fianco di AIRES TEATRO EVENTI a produrre I Corti della Formica anche IDN – Itinerari di Napoli che offre anche la propria piattaforma per la votazione online dei corti in concorso.

Dalla “Corte della Formica” a “I Corti della Formica” storia di una rassegna iniziata diciassette anni fa

La storia inizia nel 2005 con l’idea di Gianmarco Cesario di creare un piccolo evento che per primo a Napoli portasse alla ribalta lo sconosciuto fenomeno dei corti teatrali. E’ così dunque che con il supporto dell’Associazione Teatro a Vapore e la direzione di Manuela Schiano Lomoriello nasce “La Corte Della Formica”. La prima edizione fu nella nella vecchia sede dello spazio teatrale “IL FORMICAIO”, in una zona periferica e poco considerata da eventi culturali come quella di Soccavo. Dodici mini spettacoli, provenienti, e questa era la cosa più inaspettata, un po’ da tutto lo stivale.

Grazie all’impulso dato dal grande successo di pubblico e di critica, il numero dei corti ammessi alla rassegna salì a quindici nella seconda edizione del 2006, offrendo un palcoscenico ad autori e compagnie provenienti, oltre naturalmente che dalla nostra Regione, da gran parte dell’Italia: Liguria, Lombardia, Toscana, Lazio, Puglia, Calabria, Sicilia sono state le regioni più presenti.

Dopo l’esperienza del FORMICAIO ed essere stata ospitata due volte all’ADRIAN CLUB, la rassegna approda al centro della città, a Chiaia, negli spazi della storica sala del Teatro Sancarluccio, che negli anni ’70 vide debuttare il grande Massimo Troisi e tutti i maggiori esponenti di quella generazione, dove ebbero luogo ben tre edizioni. Il successo continua a crescere e quattro edizioni, dalla settima alla decima furono ospitate dalla prestigiosa sala del Piccolo Bellini, e, in quegli anni, grazie alla presidenza della giuria che fu assunta dal regista Gerardo D’Andrea, nasce anche un gemellaggio col Positano Teatro Festival, di cui D’Andrea è stato ideatore e Direttore Artistico.

Nel corso, infatti, delle serate di rappresentazione, il presidente della giuria sceglieva, a sua personale discrezione, tre corti da riproporre l’estate successiva in occasione della kermesse positanese. Dopo un anno di pausa, l’undicesima edizione tornò completamente trasformata, senza più il sostegno del Teatro a Vapore, il nome fu cambiato in I CORTI DELLA FORMICA, mantenendo però intatta la formula competitiva e la direzione artistica di Cesario. Dopo il ritorno, per una stagione, al Teatro Sancarluccio, passato ad una nuova gestione, le sedi del piccolo festival teatrale sono state per tre edizioni al TRAM, piccola sala off sita in Port’Alba e, nelle ultime due, nonostante i limiti della pandemia, al Teatro Cortese, nella zona collinare della città.

I Corti della Formica XVII edizione

I Corti della Formica XVII edizione. Dal 13 al 16 ottobre al teatro TRAM 1

L’edizione n. 17 della manifestazione avrà luogo dal 13 al 16 ottobre 2022 di nuovo Teatro TRAM. Saranno in scena 16 corti, 4 per serata, selezionati attraverso un bando pubblico. Tutti i corti, così come succede da tre edizioni, saranno giudicati da una giuria formata da giovanissimi allievi provenienti dalla principali scuole di teatro della città e della città metropolitana. Questa edizione vede ancora una trasformazione ovvero l’intervento di IDN – Itinerari di Napoli, che seguendo sempre più l’idea di produrre progetti meritevoli come opere teatrali, cinematografiche o editoriali legate al territorio, affianca la storica produzione portando con se imprenditori illuminati che vogliono dare sempre più spazio all’arte ed alla cultura.

Questi imprenditori sono l’azienda Carmela Autiero titolare dell’azienda di Catering ed Eventi Murzillo Chic, Alessandra Del Colle con il suo atelier di abbigliamento femminile Dàle Abbigliamento, Sempre di Pozzuoli è poi Ciro Torre, già ospite delle nostre pagine in quanto eccellenza italiana con il suo Capitan Burger. Non sono di Pozzuoli ma egualmente importanti Giulia Panzieri hair stylist e makeup artist e ItalyHoreca rivenditore di attrezzature professionali per il segmento horeca.

Votazioni e Premiazioni

I sedici corti selezionati concorrono per i premi per il miglior corto, miglior regia, miglio testo, miglior attore e miglior attrice. Anche quest’anno la giuria tecnica della manifestazione è composta da allievi provenienti da 6 scuole di teatro attive nel territorio di Napoli e provincia: DE POCHE – ELICANTROPO – MIND THE GAP – B.MAGGIO – TALIA – TRAM.

Ognuna di queste scuole ha una sua specifica identità, così da offrire una pluralità di punti di vista, dai quali potrà risultare un giudizio quanto più obiettivo. Questa giuria designerà prima i finalisti poi i vincitori dei premi come Miglior Corto (che anche quest’anno sarà dedicato alla memoria del M°Gerardo D’Andrea) Miglior Regia, Miglior Attrice, Miglior Attore e Miglior Autore.

Una giuria di docenti e di operatori culturali designerà invece il vincitore del Premio Scuola che come ogni anno premierà il corto con il più importante messaggio didattico. Anche per questa edizione l’attrice Paola Maddalena, invece, sceglierà il vincitore della targa “Daniele Mattera – Parola e Gesto” in memoria dell’affezionato frequentatore del festival, artista e grande studioso del teatro che unisce movimento e parola in maniera sperimentale.

Quest’anno il premio della giuria popolare verrà dato da Itinerari di Napoli, in quanto gli spettatori potranno esprimere il loro giudizio attraverso la piattaforma di IDN. Tutti i corti teatrali saranno visibili dal giorno dopo sul sito itineraridinapoli.com e sulle pagine social di itinerari della campania, specificatamente su facebook.com/itineraridellacampania e su youtube/itineraridellacampania. I voti del web saranno sommati ai voti del pubblico in sala proclamando così il vincitore. La cerimonia di premiazione avverrà nella Sala Conferenze di Palazzo Miglioresi a Pozzuoli.

Dal 13 al 16 Ottobre al Teatro TRAM. Tutti i corti de I Corti della Formica

Quattro corti per quattro sere, da giovedì 13 a sabato 16 ottobre. Per prenotazioni e biglietti potete contattare direttamente la biglietteria del TRAM. Di seguito il programma sera per sera e per chi lo desidera seguendo il link può scaricare tutto il programma in pdf sul proprio telefono.

Giovedì 13 Ottobre

Barattoli cosmici
ALOYSIA – Storia di una Janara di Luigi Parlato
con Rossella Castellano e Luigi Parlato
direttore di scena Fabiana Maresca
costumi e oggetti di scena Barattoli Cosmici
regia Rossella Castellano

BDPyoung
ITRIA scritto diretto ed interpretato da Aurora Miriam Scala
aiuto regia Maria Chiara Pellitteri
supporto tecnico Valerio Puppo

Kalamos
LA TENEREZZA di Carlotta Carpentieri
con Carlotta Carpentieri | Giada Laporta
regia Francesco Gafforio

Mentite Spoglie
OCCIDENTE di Antonio Mocciola
con Gregorio Del Prete
Regia Giuseppe Cerrone

Venerdì 14 Ottobre

Under Nea Theatre
LA NOTTE PRIMA DELLE FERIE di Valentina Varrella
diretto e interpretato da Marco Fandelli
aiuto regia Milena Pugliese
voci registrate Marco Fandelli | Milena Pugliese

La chiave di Artemisia
TEODORA DEGLI SPIRITI – Suite per un eccidio di Danilo Rovani
con Denise Capuano
Danzatore Cristian Luino
Musiche Pasquale Ruocco
Regia Danilo Rovani

S.M.
USB di Salvatore Majorino
con Peppe Carosella | Lucia Maglitto.
regia Salvatore Majorino

Co.C.I.S. e Teatro 99Posti
VAPOROSA NEBBIOLINA di Paolo Capozzo
con Carmela Aria | Paolo Capozzo
disegno luci Gianni Di Nardo
musiche Pietro Turco
realizzazione progetto scenografico Marina Parrilli
foto di scena: Antonia Di Nardo
regia Paolo Capozzo

Sabato 15 Ottobre

Formiche di Vetro Teatro
FONèS scritto diretto ed interpretato da Francesca Muoio e Luca Trezza

TeatrArte Alla Ribalta
JASTEMMA scritto diretto ed interpretato da Antonio Vitale

Gruppo Informale
IL PITONE DELLA MALESIA di Simone Miglietta
con Simone Miglietta | Valentina Martiniello
scene e costumi Luca Cristiano
audio/luci Luca Cristiano
regia Simone Miglietta

Ortigia
TEMPISMO SBAGLIATO, DESTINO CAMBIATO? di Davide Raffaello Lauro
con Chiara Cianciola | Davide Raffaello Lauro
aiuto regia Gennaro Madonna
regia Chiara Cianciola | Davide Raffaello Lauro

Capitan Burger di Ciro Torre, a Pozzuoli, è “eccellenza italiana”

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Capitan Burger, il pub che strizza l’occhio al gourmet è stato premiato con il titolo di “eccellenza italiana”. A convincere la selezione della materia prima e i suoi piatti freschi ed innovativi.

Siamo a Pozzuoli, zona porto, per parlare con Ciro Torre capitano della ciurma del Capitan Burger. Il pub è stato recentemente premiato con il titolo di “eccellenza italiana” per l’attenzione nella scelta delle materie prime e per la particolare creatività messa nell’abbinarle. Anche se è subito evidente che Ciro avrebbe dovuto ricevere il premio anche per la calorosa accoglienza che riserva a tutti i suoi clienti.

Il Capitan Burger di Ciro lo conosciamo bene perché lo seguiamo da quando ha aperto e possiamo affermare che il titolo di “eccellenza italiana” è sicuramente meritato. Ciro è una persona che va in profondità in tutto quello che affronta, così i ragazzi che lavorano al Capitan Burger non sono semplici dipendenti ma sono la “ciurma”, la famiglia di Capitan Burger.

La ricerca continua, non solo delle materie prime, ma anche delle tecniche di preparazione e di ricette innovative, trasformano una semplice serata al pub in un’esperienza culinaria capace di soddisfare anche i palati più esigenti. I ragazzi di schlüsseldienst berlin vi consigliano di visitare questo posto e di provare gli hamburger più gustosi.

omovies@school dal 23 al 27 maggio Festival Internazionale di Cinema contro il bullismo giovanile e le violenze di genere

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locandina omovies@school

Per la prima volta una docente trans la prof.ssa Aiello condurrà il Gala con Carlo Cremona

Dal 23 Maggio al 27 si terrà il festival internazionale che coinvolge giovani e scuole: nelle giurie studenti da istituti della Campania e Lombardia
Venerdì 27 il Gala al teatro dell’Augusto Righi
Traduzioni a cura degli studenti dell’Università L’Orientale di Napoli e l’Università degli studi di Catania

Ospiti del Gala

Mario Autore
Giuseppe Bucci
Denise Capuano
Laura Matrone testimonial
Francesco Paolantoni
Danilo Rovani
Massimiliano Sacchetto
Zärat duo musicale esordiente
Tommaso un giovane studente fondatore di un Club inclusivo arcobaleno

locandina de Omovies@school

Prevenire il bullismo omofobico, le discriminazioni e le violenze di genere attraverso il cinema.

Questo l’obiettivo di i Ken Onlus attraverso il progetto OMOVIES@SCHOOL, Festival Internazionale di Cinema rivolto alle scuole e ai giovani, un incubatore culturale per la promozione di opere realizzate sia da registi che dalle scuole di ogni ordine e grado di ogni parte del mondo.

La seconda edizione del festival, con la direzione artistica di Carlo Cremona, si terrà dal 23 al 27 maggio, e sarà condotta dal direttore artistico affiancato per la prima volta dalla prof.ssa Simona Ascione, la prima docente trans gender che, lasciata per un giorno la cattedra, salirà sul palco come simbolo di libertà e di una scuola inclusiva e dell’accoglienza.

OMOVIES@SCHOOL mostra i film in concorso gratuitamente sulla piattaforma www.omoviesonline.com.

Il Gala delle Premiazione è in programma il 27 Maggio al teatro dell’Istituto Righi di Napoli dalle ore 11:00, grazie alla disponibilità della Dirigente Scolastica prof.ssa Giovanna Martano.

Il percorso della didattica della inclusione e dell’antiviolenza ha toccato una platea sempre più vasta di alunni ed alunne, non lasciando fuori dal progetto i docenti e le docenti che hanno accompagnato e assistito le scolaresche coinvolte nelle giurie giovani.

Gli istituti coinvolti sono 11 per un totale di circa 8.000 studenti e studentesse:

ISTITUTO D.S.
IC 76° F. MASTRIANI – NAPOLI Annamaria Franzoni
IC A. RISTORI NAPOLI Stefania Colicelli
IC S.E. PASCOLI – NAPOLI Piero De Luca
IS F.S. NITTI – PORTICI (NA) Immacolata Iadicicco
ISIS J. NIZZOLA – TREZZO SULL’ADDA ( MI) Francesco Perrini
ISISI A. ROMANO’ – NAPOLI Saverio Petitti
ITI A. RIGHI NAPOLI Giovanna Martano
LICEO G.B. VICO NAPOLI Maria Clotilde Paisio
SSS 1° GRAMSCI IMPASTATO – GIUGLIANO DI NAPOLI ( NA) Stefano Albano

“Abbiamo usato il simbolo ‘@’ nel nome del festival per richiamare il simbolo della connessione tra linguaggio cinematografico e quello giovanile – ha spiegato Cremona – uno scambio osmotico che vede da una parte la settima arte entrare nelle scuole come educational per docenti, dirigenti e studenti, e dall’altra le scuole protagoniste nella realizzazione di opere che denunciano il bullismo nella scuola per prevenirlo.

La scuola molte volte è lasciata sola a se stessa sui temi della vita dei ragazzi, sprovvista di confronto con gli esperti ed i docenti, spesso devono rapportarsi alle nuove esigenze di cittadinanza sociale senza adeguati strumenti.

Il nostro festival introduce e collabora alla emersione di queste nuove dimensioni dell’essere e supporta l’avvio di nuove politiche di prevenzione al bullismo al maltrattamento ed alla violenza.

Il festival permette di confrontarsi con altre parti del mondo, conoscere cosa accade e aiutare i percorsi di auto valutazione, dunque non solo permette alla scuola di partecipare ad una vetrina internazionale in cui gli studenti ed i docenti diventano protagonisti anche nei ruoli di attori, registi, sceneggiatori, montatori.

In questo modo i giovani entrano in una rete globale tra le scuole per fare squadra, cosa che la pandemia gli ha privato. L’obiettivo è uno scambio culturale, perché in qualsiasi parte del mondo sono comprese le parole omofobia, misoginia e transfobia”.

OMOVIES@SCHOOL è un festival cinematografico dedicato per le comunità scolastiche

infatti, a giudicare i film sono due giurie composte da studenti e da docenti, che dovranno stabilire le più meritevoli tra le opere in concorso provenienti da tutto il mondo. La direzione della programmazione coordinata da Marco Taglialatela ha revisionato ben 4 volte tutti i film pre selezionando due categorie, giovani e docenti.

Dal Premio un’opera del maestro Pasquale Manzo raffigurante i pantaloni rosa, in memoria di Andrea Spezzacatena 15enne morto suicida per bullismo.

Locandina de Omovies@School

“Porteremo nelle scuole i temi della violenza tra i giovani cercando di mettere sullo stesso piano la discriminazione ed i maltrattamenti motivati per questioni personali come l’orientamento sessuale, identità di genere, sesso e disabilità accostandoli a quelle maggiormente conosciute quali le violenze motivate da odio razziale, etnico e religioso.

Abbiamo girato tante scuole, dibattuto con docenti e corpo studentesco, affidato alla didattica la riflessione interna, offerto competenza, supporto e ascolto qualificato.

Crediamo che i dibattiti che ne nasceranno al termine delle proiezioni inneschino dei meccanismi virtuosi, affinché i ragazzi elaborino pensieri inclusivi che ripudiano quella violenza troppo spesso presente nella cronaca di questi giorni.

Un ringraziamento speciale alle docenti ed ai docenti referenti interni e senza dei quli nulla sarebbe potuto accadere:
Mariastella Della Monica, Maddalena Costanza, Giovanna Giugliano, Rossella Merone, Francesca Numerati, Antonello Ascione, Germana Saccardi,Valeria Vitale e Gabriella Landi ( per citarne alcuni)”, conclude Cremona.

“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”.

Così recita l’articolo 3 della CostituzioneUguaglianza e differenza sono due obiettivi che la scuola deve perseguire: offrire pari opportunità a tutti e tutte, per sostanziare l’uguaglianza dei diritti e valorizzare la differenza e le differenze di ciascuno, per consentire una piena espressione individuale.

“Quando perdiamo il diritto di essere differenti, perdiamo il privilegio di essere liberi”, diceva Charles Evans Hughes.
La collaborazione con I Ken Onlus e la giornata del 27 vanno in questa direzione.” Dichiara la DS prof.ssa Giovanna Martano dell’Isituto A. Righi di Napoli che ospiterà il Gala del 27 Maggio pv.

Tutte le opere saranno fruibili in lingua originale con i sottotitoli in italiano a cura del progetto inTRANSlation.

inTRANSlation ha coinvolto decine di docenti e centinaia di studenti dei corsi di traduzione specialistica dell’Università L’Orientale grazie all’apporto straordinario dei prof. Giuseppe Balirano, Katherine Russo, Marco Ottaiano Blerina Suta, Silvia Palermo, Giulia Minerva Boni, Raffaele Esposito, Valeria Varriano, Jana Altmanova, Maria Elena Avino e Gala Maria Follaco per Napoli e dei prof. Marco Venuti e Francesca Vigo dell’Università di Catania
Tra gli eventi speciali

• proiezione del cortometraggio “A modo mio” di Danilo Rovani con Cosimo Alberti e Denise Capuano, prodotto da IDN – Itinerari di Napoli di Massimiliano Sacchetto e Carmela Autiero e iKen ONLUS, ispirato alla storia di Maria Paola Gaglione e il suo compagno, due giovani del Parco Verde di Caivano in provincia di Napoli balzati agli onori della cronaca perché il loro amore è diventato una tragedia.

È il racconto di due persone che vogliono vivere un amore senza limiti e senza giudizi, e che, come spesso accade, scoprono che in questo mondo la libertà è un concetto che ha valore solo sulla carta.

• Incontro con Cosimo Alberti , attore di un Posto al Sole ed attivista i Ken
• Incontro con l’attore Mario Autore già vincitore del riconoscimento di Migliore attore giovane 2021 di Omovies film Festival e reduce dal grande successo nel ruolo di Eduardo nella fiction di Rai 1 i de Filippo.

La partecipazione dell’esperienza musicale del gruppo di teen Zärat composto da Marco Abete e Nicoletta Mazzei con il loro primo CD “Dov’è casa?”

Previsti anche 2 testimonianze di vita:
• narrazione dell’esperienza dell’attivista trans Laura Matrone, vittima di trans fobia in età adolescenziale
• incontro con l’attivista Tommaso del Isis Nizzola co fondatore del club scolastico rainbow All Inclusive.

Nato come progetto didattico nella sezione educational di OMOVIES FILM FESTIVAL – Festival internazionale di Cinema LGBT e Questioning, è stato finanziato nella sua prima edizione, nell’ambito del “Piano Nazionale Cinema per la Scuola” promosso dal Ministero dei Beni Culturali e dal Ministero dell’Istruzione.

Mentre quest’anno per garantirne continuità è stato realizzato interamente con risorse proprie dell’associazione di promozione sociale i Ken ONLUS e con la collaborazione delle scuole della rete. Facharbeit schrieben lassen ha lavorato all’articolo per voi.

Race For The Cure: La lotta contro il tumore al seno che si terrà dal 20 al 22 maggio 2022

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Locandina de race for the cure

Dona per la lotta ai tumori del seno

L’Anfiteatro campano per la prima volta è nell’elenco dei luoghi della cultura di “Race for the cure”, la grande manifestazione per la lotta ai tumori del seno in Italia e nel mondo che negli ultimi 22 anni ha dato avvio ad oltre mille nuovi progetti di ricerca, prevenzione e sostegno alle donne.

Race for the Cure  è anche un momento di condivisione, prevenzione, cultura e riflessione, che coinvolge due luoghi della cultura della Campania: l’Anfiteatro campano, insieme a Palazzo Reale di Napoli, parteciperà alle attività del Villaggio della Race, della corsa e della passeggiata, dal 20 al 22 maggio 2022.

In attuazione dell’Atto d’Intesa per la promozione e la valorizzazione del patrimonio museale statale, sottoscritto tra il Ministero della Cultura e la Susan Komen Italia-Onlus.

Nella tre giorni partenopea sarà consentito l’ingresso gratuito all’Anfiteatro campano a tutti partecipanti alla manifestazione, italiani e stranieri, che esibiranno i titoli di accreditamento all’evento e alla manifestazione (https://www.raceforthecure.it)

In occasione dell’evento sammaritano venerdì 20 maggio 2022, la Direzione regionale Musei Campania, in collaborazione con il Comune di Santa Maria Capua Vetere, invita a partecipare alla PedoMetroSMCV (linea rossa turistica KM 6) con una camminata aperta a tutti, con una guida speciale, che partirà alle 9:15 dall’Istituto comprensivo “Principe di Piemonte” in via Achille Grandi.

Che con il coinvolgimento di cinquanta alunni della scuola media, attraverserà il circuito archeologico dell’antica Capua e si concluderà con la visita all’Anfiteatro alle ore 10:30. L’iniziativa, organizzata dall’Asd Federazione Italiana Camminatori Sportivi, animerà il territorio con aneddoti, leggende, curiosità, storia, tradizione e cultura, sensibilizzando i partecipanti sull’importanza della prevenzione nella lotta ai tumori al seno.

Nella stessa mattinata l’Archeoclub accompagnerà i visitatori alla scoperta dell’antica Capua e i tirocinanti del progetto Accolti e Attivi, Innocent, Miakhel e Musadella Cooperativa Solidarci, parteciperanno al processo di costruzione di una comunità inclusiva, a sostegno dei valori democratici, fornendo a tutti l’opportunità di apprendimento, in una società civile attiva e impegnata nei progetti di salvaguardia del bene culturale inteso come bene comune.

La Race for the Cure è l’evento simbolo della Susan G. Komen Italia, organizzazione senza scopo di lucro basata sul volontariato che opera dal 2000 su tutto il territorio nazionale nella lotta ai tumori del seno. È una manifestazione di tre giorni ricca di iniziative dedicate a salute, sport, benessere e solidarietà che sarà a Napoli dal 20 maggio 2022 e culminerà la domenica 22 maggio con la tradizionale  corsa di 5 km  e la passeggiata di 2 km.

Il Ministero della Cultura anche quest’anno vuole essere in prima linea nel sostenere la prevenzione e la lotta ai tumori del seno e parteciperà con una propria squadra.

Chi fosse interessato può iscriversi entrando a far parte della squadra Team MiC,grazieallo stand allestito dal Fai delegazione di Caserta e dall’associazione culturale “Gli amici di Palazzo San Carlo” oppure partecipando singolarmente.

Le modalità d’iscrizione alla squadra “Team Mic” sono le seguenti:

– Accedi al seguente link: https://www.raceforthecure.it/

– Entra nel box della Race a cui intendi iscriverti

– Clicca su “Partecipa”

– Seleziona “Iscriviti ad una squadra già esistente”

– Inserisci “Team MiC” sul campo “Cerca il tuo Team”.

Ulteriori utili informazioni sui programmi delle Race e dei Villaggi della salute sono reperibili sul sito www.komen.it.

PROGRAMMA

Anfiteatro campano

Linea 4 della PedoMetroSMCV – 10:30: Passeggiando nell’Anfiteatro campano

A cura dell’Asd Federazione Italiana Camminatori Sportivi

Visite guidate – 9.30 a cura dell’Archeoclub di Santa Maria Capua Vetere con i tirocinanti del progetto “Accolti e Attivi”

Stand “Race for the cure” – 9.00-13.00 in collaborazione con il Fai delegazione di Caserta e con l’associazione culturale “Gli amici di Palazzo San Carlo”

Info

Orario feriali Anfiteatro mese di maggio: 9:00-13:50 (Ultimo ingresso 13:30)

Orario Museo: 9:00-19:00 (Ultimo ingresso 18:30)

Biglietteria: (+39) 08231831093 – smcv.anfiteatro@artem.org | Le Nuvole (+39) 0812395653 – info@lenuvole.com (Lun-Ven 9.00-17.00)

Anfiteatro campano, piazza I Ottobre, 36 – 81055 Santa Maria Capua Vetere (CE)

Tel. (+39) 0823 798864 – drm-cam.museoanticacapua@beniculturali.it

Museo archeologico dell’antica Capua, via Roberto D’Angiò, 44 – 81055 Santa Maria Capua Vetere (CE)

Tel. (+39) 0823 844206 – drm-cam.museoanticacapua@beniculturali.it

Web: musei.campania.beniculturali.it | Facebook:@anticacapuacircuitoarcheologico | Twitter:@museosmcv | Instagram:@drmcam.museoanticacapua

Dispositivi di protezione delle vie respiratorie fortemente raccomandati nei luoghi della cultura, in particolare in caso di assembramento o di permanenza prolungata di più persone in ambienti circoscritti.

Ordini di servizio n. 47 e 49 della Direzione regionale Musei Campania

Ordinanza del Ministero della Salute del 28 aprile 2022

In ottemperanza all’ordine di servizio n. 49 della Direzione regionale Musei Campania, sono obbligatori i dispositivi di protezione delle vie respiratorie FFP2, in occasione di spettacoli ed eventi che si svolgano in ambienti chiusi presso le sedi afferenti della Drm-Cam.

Trianon Viviani: settimana ricca con ben 4 appuntamenti

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Trianon Viviani

Settimana ricca al Trianon Viviani, con ben quattro appuntamenti, tra musica, teatro e approfondimenti culturali.

Si parte mercoledì 18 maggio, alle 21, con la sesta conferenza cantata “Le mille e una notte”, di Francesca Colapietro e Mariano Bellopede, che tratterà il tema delle villanelle. Ospite della serata Lello Giulivo.

Quindi, giovedì 19 maggio, alle 21, l’atteso concerto di James Senese, “James is back”.

La programmazione del teatro della Canzone napoletana prosegue con lo spettacolo di teatro-canzone “Captivo”, scritto, diretto e interpretato da Gianfranco Gallo, in scena venerdì 20 e sabato 21, alle 21, e domenica 22 maggio, alle 18.

Si chiude la settimana domenica 22 maggio, alle 11:30, con l’ultima conferenza cantata di Mauro Gioia, dedicata al tema della canzone, del cibo e dell’ecologia.

I biglietti sono acquistabili presso le prevendite autorizzate e online sul circuito AzzurroService.net. Il teatro della Canzone napoletana propone ancora la promozione per il pubblico giovanile, ovvero “under 30”, e per gli abitanti dei quartieri di Forcella, Maddalena e porta Capuana.

Con ingressi rispettivamente a 10 e 7 €, acquistabili esclusivamente presso il botteghino del teatro, aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19; la domenica e i giorni festivi dalle 10 alle 13:30.

Per accedere in teatro è obbligatorio l’uso della mascherina ffp2.

Informazioni: sito istituzionale teatrotrianon.org, tel. 081 0128663.

Il Trianon Viviani si avvale del sostegno del Programma operativo complementare della Regione Campania (Poc 2014-2020), della sponsorship tecnica di Enel e il patrocinio di Rai Campania.

Stanza delle Meraviglie – In questo mese di maggio, si segnala la nuova programmazione degli orari di apertura dello spazio immersivo dedicato alla canzone napoletana: visite gratuite effettuabili tutti i giorni, dal lunedì al sabato, di mattina dalle 10:30, 11:30 e 12:30, e nel pomeriggio dalle 16:00, 17:00 e 18:00; la domenica e i festivi solo negli orari mattutini.

La visita dura trenta minuti. È obbligatoria la prenotazione: telefonica, al numero 081 0128663, o via email all’indirizzo boxoffice@teatrotrianon.org.

Disegnata dal regista Bruno Garofalo da un’idea di Marisa Laurito, la Stanza è stata realizzata nell’ambito dell’Ecosistema digitale Cultura Campania, Progetto ArCCa, Architettura della Conoscenza Campana

Contesto Musica, il progetto di digitalizzazione del patrimonio culturale campano, materiale e immateriale, promosso dalla Regione Campania e attuato da Scabec, la società in house della Regione per i beni culturali.

Le mille e una Napoli: le villanelle

Trianon Viviani

Le villanelle sono al centro del sesto e penultimo appuntamento de Le mille e una Napoli, il ciclo di “conferenze cantate” al Trianon Viviani di Francesca Colapietro e Mariano Bellopede (mercoledì 18 maggio, alle 20).

Nate da un’idea del direttore artistico Marisa Laurito, queste conversazioni-concerto vogliono narrare il fascino del capoluogo partenopeo e della sua cultura, tra canzoni, aneddoti e poesie.

La serata vedrà protagonista la canzone villanesca o “villanella”, la forma profana, nata in Italia nella prima metà del XVI secolo, alla quale anche autori fiamminghi che giravano per le corti, tra cui Roland de Lattre (conosciuto come Orlando di Lasso), autore della famosissima villanella Sto core mio.

Nel percorso musicale della serata, oltre alle classiche villanelle, come Madonna tu me fai lo scorucciatoVillanella ch’all’acqua vai e No police m’he entrato nella recchia, si ricostruirà come il genere abbia influenzato grandi autori, tra cui Gesualdo da Venosa.

Oltre alla musica, saranno presentati al pubblico momenti di approfondimento tematici, dando spazio al raffinato epistolario tra Torquato Tasso e Monteverdi. Non mancherà il riferimento ai cunti del Pentamerone di Basile, profondamente influenzato dalle composizioni popolari.

Ospite speciale Lello Giulivo, cant-attore con una lunga pratica interpretativa delle villanelle.

Con Francesca Colapietro (voce) e Mariano Bellopede (pianoforte e arrangiamenti musicali), sono in scena Luigi Fiscale (basso e contrabbasso) e Marco Fazzari (batteria). I testi sono di Carmine Borrino; la voce fuori campo di Gino Curcione.

Costo del biglietto 10 euro; ridotto 7 euro riservato agli studenti. I ticket sono acquistabili su www.azzurroservice.net.

James is back

Trianon Viviani

James Senese in concerto al Trianon Viviani, con James is back, titolo che riprende quello del suo ventunesimo disco.

Il sassofonista partenopeo, classe 1945, è da oltre cinquant’anni sulla scena, un’icona artistica che è ancòra un punto di riferimento per le nuove generazioni musicali che vogliono urgenza espressiva e zero compromessi.

In mezzo secolo di carriera Senese ha attraversato generi, epoche, mode, con una coerenza artistica e intellettuale mai corrotta da scelte commerciali. I suoi numi tutelari sono Miles Davis e John Coltrane.

Dagli Showmen con Mario Musella, i Napoli Centrale, le collaborazioni con l’indimenticabile l’amico Pino Daniele, passando anche per il sodalizio artistico e fraterno che lo ha legato a Franco Del Prete, James Senese ha suonato e cantato i vinti, quelli che non hanno mai avuto voce, con l’energia e la rabbia del suo sax e della sua voce, che hanno contraddistinto la sua produzione di un “Nero a metà”, fatta di coraggio e determinazione.

«Nella società attuale – afferma l’artista – è diventato molto difficile far prevalere il bene sul male e ancora più complesso è parlare alle persone per cercare di far capire loro quella che per me è la strada giusta, quella dei sentimenti. Ogni persona ha un proprio credo e costruisce il proprio mondo in modo differente: ma uno dei problemi principali è che vi sono persone che hanno velleità dominanti».

«Per James is back ho guardato un po’ dappertutto, per trovare una voce comune che potesse entrare nel cuore della gente: un concerto molto sofferto ma pieno d’amore. Ed è proprio l’Amore quello che io cerco in ogni momento della mia vita e della mia arte. Il lavoro che ho fatto è stato di cercare un unico suono: quello della verità, il mio essere nero e bianco… per potermi ritrovare, e rintracciare la mia identità».

Nel programma della serata spiccano pezzi particolarmente amati da Senese: «In brani come Je sone, scelto come primo singolo, James is backL’America‘O meglio amico mio e Jesce fore si sente il soffio del mio cuore: sembrano canzoni ma vanno oltre e mi danno una carica emozionale notevole, rappresentando per me il presente ma anche il futuro, perché sono lo specchio della mia vita».

Sul palco, James Senese è accompagnato da James Senese Jnc live.

Captivo

Trianon Viviani

Le Conferenze cantate

Trinianon Viviani

Quinto e ultimo appuntamento di Mauro Gioia con il suo ciclo di Conferenze cantatedomenica 22 maggio, alle 11:30.

Tra materiali d’archivio, incisioni rare che tornano in vita grazie all’ascolto dal vivo di 78 giri storici e brani iconici, il conferenziere-cantante Mauro Gioia e i suoi ospiti propongono per questa ultima puntata, il tema della botanica, ovvero della Canzone napoletana tra fiori, frutta e piante.

Si racconterà, quindi, la “natura” delle canzoni napoletane attraverso un florilegio di incisioni e brani primaverili. E si parlerà di una curiosità: il carattere “vegano” ante litteram dei primi dischi a 78 giri. Certo l’idea non era quella di essere “biologici” o “verdi”, ma di rispettare una scienza – quella della fabbricazione dei dischi – a partire da materiali “organici”. Di qui la produzione di dischi di una plastica talmente “naturale” che qualche buontempone ha persino pensato di farceli bere in un cocktail.

Mauro Gioia è accompagnato da Antonio Pascale, che è anche autore del testo, e da Giuseppe Burgarella al piano. Gli arrangiamenti sono di Gigi De Rienzo. Il visual di Giovanni Ambrosio. La produzione è di Musica per Roma.

SCENA UGO GANGHERI & NOMADÌA VENERDÌ 6 MAGGIO AL TEATRO BOLIVAR SARANNO DI SCENA

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UGO GANGHERI & NOMADÌA

UGO GANGHERI & NOMADÌA: Uno spettacolo, firmato Nu’Tracks, che alternerà alle ballad, folk irriverente, denuncia sociale e poesia

Arrivano al teatro Bolivar, venerdì 6 maggio, “Ugo Gangheri & Nomadìa” con un evento targato Nu’Tracks. Il musicista napoletano, che da oltre vent’anni lavora al fianco di Giobbe Covatta, scrivendo e suonando le musiche di scena nei suoi spettacoli teatrali, si lascia affiancare, ormai da tempo, nelle produzioni discografiche, così come per i concerti dal vivo, da un gruppo di musicisti dando vita al progetto “Nomadìa”.

Nello spettacolo si spazierà tra ballad ed irriverenti folk, abbracciando tradizione e denuncia sociale, impegno e poesia, e sovrapponendo alla forza evocativa dei testi trame acustiche le cui suggestioni rimandano ad echi decisamente world music.

È negli anni ’70 che Ugo Gangheri inizia il suo percorso di musicista che esprimerà attraverso la forma canzone e che non abbandonerà mai. Una comunicazione “sonora” la sua, che si esprime su due binari paralleli, uno dove si ritrova compositore di brani strumentali e l’altro dove rappresenta l’essenza cantautorale per definizione.

In scena:

Ugo Gangheri – voce e corde

Antonella Maisto – voce e percussioni

Giosi Cincotti – pianoforte e fisarmonica

Umberto Maisto – corde

Pasquale Ziccardi – basso

Carlo di Gennaro – tamburi

DISCOGRAFIA :

Nel 2009 esce l’album “Ccà nun ce stanno liune” (ed. CNI) con il contributo artistico di Giobbe Covatta, Roy Paci, Patrizio Trampetti, Nino Buonocore, Kaballà, Andrea Pesce dei Tiromancino. Il missaggio del disco è stato realizzato grazie a Luciano Ligabue.

Il ricavato dell’intero progetto è stato destinati ad Amref, a sostegno del progetto “Children In Need Program”.

Nel settembre del 2012 esce il secondo progetto discografico contenente due dischi, dal titolo “L’Ammore e L’Arraggìa” (ed.CNI e ed. Record Me), con il contributo artistico di Giobbe Covatta, Enzo Iacchetti, Francesco Paolantoni, Stefano Sarcinelli, Nino Buonocore, Kaballà, Erriquez della BandaBardò, M’Barka Ben Taleb, Ginger Brew, Stefano Disegni, Principe e SocioM, Edoardo de Angelis.

Il ricavato è stato devoluto al progetto comune tra Amref ed Amnesty International sulla tutela e la salute delle donne dei paesi sottosviluppati.

Nel febbraio 2017 esce il cd “A Via d’’o Tiempo-timestreet” per la Graf music, con il contributo artistico di Erriquez della BandaBardò, Enzo Iacchetti, coro dei bambini del GOF di Timboni (Kenia).

I ricavati delle vendite sono destinati al centro GOF di Timboni Watamu in Kenia.

A Via d’o Tiempo-timestreet- ha raccolto circa 4200,00 euro che sono stati spediti a Mama Sussie, titolare di una casa di accoglienza per bambini nell’entroterra di Malindi, città del Kenya.

Nel Marzo 2019 esce il cd “Un Biplano a 6corde” autoprodotto le cui tracce sono ispirate da alcune delle sonorizzazioni scritte per il teatro nel corso degli anni.

Il ricavato delle vendite è devoluto ai volontari che si occupano di cani e gatti randagi e che operano sul nostro territorio.

“Hugo Race Fatalists” Tornano dal vivo domani 29 Aprile

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Locandina de "Hugo Race Fatalists"

Venerdì 29 aprile, alle ore 20,30, al teatro Bolivar sarà la volta di “Hugo Race Fatalists”,una leggenda vivente dell’underground internazionale, produttore anticonformista oltre che performer e songwriter, che, insieme alla sua band, si esibirà per la prima serata del “Rockalvi Night”, rassegna organizzata da “Rockalvi Festival” in collaborazione con Nu’Tracks. I riflettori saranno accesi sul nuovo album di Hugo Race “Once Upon A Time In Italy”, prodotto da Santeria Records / Audioglobe.

Si tratta di un tour de force musicale e lirico. Registrato con i “Fatalists” e le guest star australiane Georgia Knight e TJ Howden, il nuovo lavoro contiene dieci nuove canzoni fortemente emotive e una cover – “Hurdy Gurdy Man” di Donovan. Il disco è stato realizzato durante gli ultimi due anni di isolamento causato dalla pandemia e nella versione Europea include un EP bonus di 4 tracce in lingua italiana.

Hugo Race si racconta così a proposito del nuovo lavoro: «I temi sono così personali che ho abbandonato l’album molte volte per poi ritornarci, come una storia d’amore tossica. Amo questo album e l’incredibile band che c’è dietro. Abbiamo anche fatto delle versioni italiane delle canzoni perché l’Italia è nelle nostre radici».

L’evento ospiterà due special guests: Gnut e Petar Kusturin, oltre alla galleria d’arte di Antonio Conte e Klauss Bunker.

Hugo Race è una leggenda vivente dell’underground internazionale, ex-Bad Seeds insieme a Nick Cave, ex postpunker con The Wreckery e dal 1989 un produttore anticonformista, oltre che performer e songwriter con Dirtmusic e con la sua band australiana The True Spirit.

Special Guest Gnut

Napoletano classe ’81, Gnut è un cantautore, chitarrista, produttore e compositore di colonne sonore.
Ha pubblicato: “DiVento”, “Sunglasses under all stars”, “Il rumore della luce”, “L’importante è ca staje buono”, “Prenditi quello che meriti”, “Domestico“, “Hear my voice”, “L’orso ‘Nnammurato”.

Nel 2014 partecipa con il brano “L’ammore succede” alla compilation “The many are one” per l’etichetta francese “Beating Drum” con artisti del calibro di Ben Harper, Piers Faccini, Dom La Nena e Yelli Yelli.

Ha composto e collaborato alle colonne sonore dei documentari: “Jali Road” (2009), “Standing Army” (2009), “Container 158” (2013) e “Italiani all’estero” di Ugo Capolupo e per i film “L’arte delle felicità” (2013) di Alessandro Rak vincitore dell’oscar europeo del cinema al Raindance Festival di Londra e “Il ladro di giorni” (2019) di Guido Lombardi (candidatura ai “Nastri d’argento 2020” per la miglior canzone).

Come produttore artistico ha lavorato a: “Giovani Eroi” di Luca Carocci (Fiori Rari – 2014), “Dimane torna o’sole” dei Foja, “Limen” dei Matmata (2016) e a “ParcoSofia” dei La Maschera (2017)

Ha partecipato al disco di Daniele Sepe “Capitan Capitone e i fratelli della costa” con il brano “L’ammore ‘o vero” scritto su un testo di Alessio Sollo e al disco successivo “Capitan Capitone e i fratelli della sposa” con i brani: “Ti amerò più forte” e “Stella ‘e mare” che vede la partecipazione di Stefano Bollani al pianoforte.

Ha curato da direzione artistica dei format sulla canzone d’autore: “Tirabushow“, “Personaggi in cerca d’autore”, “Mille e una nota“, “La Locanda newpolitana” e “LaboraUtori“.

Dedica con Fanpage.it, in occasione della festa delle donne del 2018, una “Serenata alle prostitute” con un inedito dal titolo “Nu poco ‘e bene” che in pochi giorni raggiunge 10 milioni di visualizzazioni su Facebook.

Nel 2018 è uscito in Francia per l’etichetta “Beating Drum” con la produzione di Piers Faccini, il nuovo lavoro “Hear my voice”.

A gennaio 2019 c’è stata la promozione e il relativo tour del nuovo progetto realizzato a 4 mani con Alessio Sollo, “L’orso ‘nnammurato”, pubblicato da “Ad est dell’equatore” Un libro disco composto da 66 poesie, 14 delle quali divenute canzoni, musicate, cantate e suonate da Gnut insieme ai musicisti della sua band.

Le sue influenze musicali partono dal folk inglese di Nick Drake e John Martin, passando per la canzone napoletana, il Blues e la musica africana del Mali.

Ha aperto i concerti di: Afterhours, Kaki King, Piers Faccini, Marta sui Tubi, Cristina Donà.

Negli anni ha collaborato con: Mauro Pagani, Daniele Sepe, Piers Faccini, Stefano Bollani, Nccp, Peppe Barra, Marta sui tubi, Afterhours, Arm on Stage, Awa Ly, Roberto Angelini, Sandro Joyeux, Francesco Forni e Ilaria Graziano, Ottavo Richter, Stefano Piro, Folco Orselli, Guappecartò, Maurizio Capone e Bungt e Bangt, Francesco Di Bella e 24 Grana, Epo, Maldestro, Pier Cortese e molti altri.

Special Guest Kusturin

Conosco e stimo Paolo Broccoli ( The Orange Beach ) da una ventina d’anni, sfiorandoci col sospetto di eccessive affinità, evitando l’impatto.
O almeno provandoci.

Cautelativamente, vicini a distanza, come si usa fare ai giorni nostri, ce lo siamo iniziati a chiedere tra lo sfizio e l’inedia.
Mi scrive: “Dottò, ma se facessimo un paio di cose assieme, così? Due birrette da ciucciare, la tua voce, la mia maniera di far suonare la chitarra, eh?

Tanto non ce ne frega un cazzo, neanche di suonare dal vivo”.
Ed io:” ok, ti mando 2 looppettini via uozzàpp.”

Ci si fa un giretto in montagna e ne viene fuori la prima canzone, almeno il suo scheletro.
In una decina di giorni butto giù le altre sette melodie, persino troppe per noi. (true love è una cover di Daniel Johnston, che morirà poco dopo l’incisione; www me è un vecchio pezzo di Paolo).

La scrittura è istantanea.

Leggo le poesie di un caro amico, Marco Russo:
gliele smonto, le smozzico e le rigurgito tra gli accordi. Vittoria.

Per la produzione artistica mi affido come spesso, se non sempre, a Peppe De Angelis, che registra e mixa il tutto al Monopattino Recording Studio ed il gioco è fatto.

Richiamato il drappello di eroi che ha trascorso metà della vita a sopportarmi e suonarmi intorno (Floro Pappalardo alla batteria, Marco Somma e Fulvio di Nocera ad alternarsi al basso), in 4 giorni registriamo 10 brani.

During the mixes, nell’agrumeto antistante, scrivo con Marco Russo “Your Summer”,l’ultima.

Al pack si aggiunge la genialità di Lorenzo Corti, il talento immenso quanto il cuore di Raffaele Polimeno, gli schiaffi electro di Joseph Naranjo, la chitarra acustica di Fofò Bruno in un episodio e la ciliegina dei cori, dei suoni e dei colori portati in dote da Ilaria Pace.

Credo di aver suonato e cantato tutto la prima sera ed il mattino successivo.

Sovrainciso chitarre, qua e là.
Poi sono scappato.
Con la consapevolezza di chi affida le proprie creature a chi sa portarle oltre.

Ah: Kusturin è il cognome di mamma, Fiumana classe ’37. Viva e vegeta.
Petar Kusturin.
Ghostwriter Deutschland ha lavorato a questo articolo per voi.

Comicon 2022: Il Programma Live Music E I Suoi Artisti

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Locandina del Comicon

IL PROGRAMMA LIVE MUSIC CON TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI, COR VELENO,
GIANCANE / GLI ULTIMI / ZEROCALCARE,
NELLO TAVER, THRU COLLECTED, KENOBIT, I MELANCHOLIA
E MOLTI ALTRI

Seguendo l’ispirazione del Magister Toffolo, fumettista e frontman della band Tre Allegri Ragazzi Morti, COMICON 2022 dedica spazio alla musica live come mai era accaduto prima. La sezione “Live Music” diventa quasi un festival nel festival, con quattro giorni di musica dal vivo non-stop e artisti quali Tre Allegri Ragazzi Morti, Cor Veleno, Giancane, Gli Ultimi, molti altri e la novità dei “Music Talk”.

Una ricca programmazione che si svolgerà tra Main Stage e Asian Village e che mescola rock, rap, blues, elettronica, kpop oltre alle consolidate cover band di sigle televisive. Un vero e proprio festival musicale, per accompagnare l’esperienza dei visitatori!

Il Main Stage Del Comicon

Sul Main Stage della Mostra d’Oltremare si esibiranno band e artisti come Tre Allegri Ragazzi Morti (25 aprile) con il loro nuovo album; i rapper romani Cor Veleno (25 aprile); Giancane, Gli Ultimi e Zerocalcare (24 aprile) che saranno protagonisti di “Strappati lungo i bordi”, live music show and talk, che li porterà per la prima volta insieme sul palco dopo l’uscita su Netflix di Strappare lungo i bordi – la serie animata di Zerocalcare, prodotta da Movimenti in collaborazione con Bao publishing.

Ma non è tutto, nel ricco programma dell’area “Live Music” si esibiranno anche Nello Taver (22 aprile), giovane fenomeno social ironicamente scorretto e rapper dai testi irriverenti da milioni di views e followers;

i Thru Collected (23 aprile), giovanissima promessa della musica lo-fi italiana, celebrata come la next big thing dell’anti-pop nazionale; la band TheRivati (23 aprile) con il loro bagaglio di blues metropolitano; Bove (22 aprile), promessa trap metal. Spazio poi per l’originale game-boy music di Kenobit, lo youtuber Fabio Bortolotti che usa la console portatile per videogiochi come uno strumento elettronico.

E non può mancare la consueta carrellata di musica ispirata alle sigle dei cartoni animati e serie tv, affidata ai gruppi Cristiani d’Avena (22 aprile), Bim Bum Bam (23 aprile) e Le Stelle di Hokuto (25 aprile), che suoneranno dal vivo gli evergreen degli anni ‘80, ’90 e 2000. Inoltre, i cantanti francesi Kai Iden e Inaki, in collaborazione con le ballerine Forward Crew, specializzate in coreografie di musica coreana, proporranno canzoni da videogames, anime, manga e Kpop. Proprio il Kpop sarà uno dei protagonisti, con la crew di origine asiatica Starry Sky KJ e la TikToker da un milione di follower Chiara Franchina.

Music Talk

Nascono quest’anno i “Music Talk” di COMICON, incontri che si svolgeranno nella Sala Italia del Teatro Mediterraneo, nati per valorizzare il lavoro dei musicisti più ispirati dai mondi di fumetto, manga e animazione.

Per questa prima tappa del percorso Music Talk, COMICON collabora con Carosello Records, pilastro della discografia italiana (gruppo editoriale Curci). Si parte venerdì 25 aprile, alle 11:30, presso l’Asian Village con un talk a tre: Sick Luke (conosciuto come producer ufficiale della Dark Polo Gang, lavora alle produzioni di Sfera Ebbasta, Ghali, Guè Pequeno, Mecna, Emis Killa, Marracash, Fabri Fibra, Ariete, Paky che lo rendono uno dei producer più di successo e certificati d’Italia.

Ha recentemente pubblicato il suo primo album “X2” che in formato fisico è uscito anche in versione bundle con il manga in edizione limitata Sick Luke e il potere del farfastrello firmato da Andrea Aj Scanarini), Mandark (all’anagrafe Mattia Cesarini, voce libera e senza filtri della generazione Z.

Nella sua musica e nei suoi testi incanala pensieri, preoccupazioni e sentimenti dei giovanissimi; ha recentemente pubblicato l’EP Brividi nel quale emergono rock, emo e pop punk, come conferma il suo ultimo singolo Umano prodotto da Wepro) e Voodoo Kid (il suo sound si colloca tra R&B, urban e pop e gode delle produzioni di Renzo Stone, 2nd Roof, Mamakass, Dario Bass.

A ottobre è uscito il suo primo album amor, requiem). A fare da cornice al music talk ci sarà Caterina Rocchi, manga artist italiana e fondatrice della Lucca Manga School, che con un live drawing dei tre artisti li trasformerà in manga.

Caterina Rocchi sarà protagonista di un ulteriore “Music Talk” in compagnia dei Melancholia, band che ha conquistato il pubblico X-Factor. Insieme presenteranno un progetto editoriale in collaborazione con BeccoGiallo.

Gax Win

Gax Win è un sassofonista che spazia tra vari generi musicali e nello sperimentare nuove tecniche del suono; ma è anche e soprattutto un Nerd della musica, infatti si autodefinisce un Nerdofonista.

Una delle particolarità del sassofonista è quella di eseguire sul suo strumento le colonne sonore e le sigle dei cartoni animati, dei film, dei videogiochi e delle serie TV!

Ha vinto nel 2015 il premio Cartoon Music Contest di Lucca Comics and Games, nel 2016 ha inciso la sigla Rai Gulp del programma scientifico Next TV, e nello stesso anno ha suonato per il Radio Bruno Estate Firenze aprendo il concerto ad ospiti come Ron, Gli Stadio, Gabbani, Michielin e molti altri.

Ha collaborato con DJ Shiru di K-ble Jungle portando la performance in varie manifestazioni fumettistiche. Nel 2020 ha vinto il Sanremo Rock Festival sezione Trend.

Asian Village

Come da tradizione COMICON offrirà numerose occasioni per ascoltare e incontrare artisti musicali asiatici.

Nella Meeting Hiroba, sala incontri dell’Asian Village, si va dall’incontro “Le idol giapponesi, successo globale”, che ci porta nel mondo delle giovanissime artiste nipponiche, ai momenti di dibattito sul successo della musica Kpop, con protagonisti influencer e scrittori che ci racconteranno come hanno conosciuto la musica pop coreana e perché se ne sono innamorati.

Inoltre, il 24 aprile sera, ci sarà Dino Erre, conosciuto anche come Carlos Valderrama della band Fitness Forever, con un dj set che spazierà tra le sonorità jazz-funk, soul e disco con riferimenti alla scena musicale napoletana anni Settanta. Evento su invito

Starry Sky KJ

Una crew di recente formazione ma che ha subito conquistato l’interesse dei fan del Kpop e della musica asiatica in generale, ed i motivi sono tanti. Primo fra tutti la loro agilità e capacità di coordinarsi nei movimenti, dando luogo a performance di ballo di altissimo livello.

Ma anche i costumi ben curati, l’energia che mettono in ogni esibizione, la cura maniacale con cui preparano ogni movimento delle coreografie più famose.

Il loro physique du rôle poi aiuta, e l’aspetto che dà pepe al tutto è l’avere esibizioni che spaziano dalla danza Kpop al Cpop, il pop cinese, cantato dal vivo.

Insomma una panoramica non solo sulla Corea del Sud, ma anche su altri Paesi dell’Estremo Oriente. È la prova che la Korean Wave non ha travolto solo Europa e Stati Uniti, ma ha anche affascinato Paesi come la Cina, per migliaia di anni egemone nella cultura ed ora anche lei innamorata di ciò che la Corea del Sud produce a livello culturale.

Il cuore dello spettacolo resta comunque il Kpop, con le hit del momento affiancate da pezzi meno conosciuti ma tutti da scoprire.

Saliranno sul palco del Comicon, senza dubbio il palco più ricco di eventi Kpop d’Italia, e porteranno quell’atmosfera che giustifica il continuo gemellaggio tra Main Stage e Asian Village.

Kai e Inaki

Kai & Inaki
Il duo Kai & Inaki mescola i due universi dei suoi componenti: l’electropop di Kai e il suono rock di Inaki, un cantante in stile metal.
Assieme, propongono un concerto di cover di canzoni dal mondo dell’animazione giapponese, del Kpop e dei videogiochi, in uno stile rock con influenze elettroniche. Collaborano spesso sul palco con una delle più affascinanti e sinuose crew di Kpop francesi: le Forward Crew.


Kai Iden è un artista di pop elettronico, che sa magistralmente reinterpretare successi Kpop. Accompagnato dalle ballerine Forward Crew, propone delle cover di canzoni di gruppi Kpop molto alla moda (BlackPink, Big-Bang, Taemin…) cantate in coreano, in inglese e a volte in francese, riscritte da lui. Un esempio? Date un’occhiata alla sua cover del cantante Taemin, su YouTube con quasi 100.000 visualizzazioni:
Artista polivalente, approfitta delle sue performance per proporre le sue personali creazioni.
Ha pubblicato 2 album in stile pop-electro: Midnight Sun nel 2016 e Reset nel 2021.

Il pubblico francese affezionato all’Asia lo conosce da molto per essere spesso ospite di festival comics and games, ma anche il pubblico generalista l’ha conosciuto grazie alla partecipazione al programma televisivo France’s Got Talent nel novembre 2021, dove ha eseguito il suo brano Dance.

Inaki, è artista e produttore, ha in particolare composto alcune canzoni e diretto il video musicale di Kai Iden.
Ha lavorato al pezzo “Tous des cons” della famosa Youtuber belga “Zoey video”, con 700.000 visualizzazioni, e continua a lavorare con lei per i suoi progetti futuri.
Sul suo canale Youtube si diverte a fare cover di canzoni di tutti gli stili in versione rock / metal (ecco una delle sue clip: https://urlz.fr/hn6q).
Nel 2021 ha pubblicato la sua prima opera Miroir.

Il duo Kai & Inaki ha sfruttato la crisi dovuta al covid nel 2020 per lavorare a nuove canzoni ed essere pronti per la ripresa dei concerti. Tra un lockdown e una restrizione, dal dicembre 2021 riprendono a lavorare anche sui palchi, con un tour partito da Cracovia (Polonia) dove sono stati ospiti del festival Magnificon, assieme alle Forward Crew

Gli artisti più talentuosi e rilevanti e quando incontrarli

22 Aprile

Cristiani D’Avena

Quattro ragazzi di Roma che propongono sigle riarrangiate in chiave rock e non solo, dagli anni ‘70 ai giorni d’oggi. Qualche esempio? Jeeg Robot D’Acciaio, L’uomo Tigre, Mazinga, Ufo Robot, Dragon ball, Mila e Shiro con mashup di Queen, Battisti, e tantissime altre…

Hanno aperto i concerti a band del calibro di: The Kolors, Michele Bravi, Franco 126 e Nek.

Uno spettacolo adatto a tutte le età.
Nel campo della musica dei cartoni animati e d’autore vantano collaborazioni con il grande maestro VINCE TEMPERA, FIORDALISO, i GEM BOY, il re delle sigle mediaset GIORGIO VANNI ed esibizioni in palchi importantissimi come SANREMO, ATLANTICO di Roma, Lucca Comics and Game (dove hanno vinto il prestigioso “Premio Mei), il concerto in PIAZZA DEL POPOLO a Roma, ecc…

23 Aprile

Bim Bum Bam

Comicon Bim Bum Bam

La BIM BUM BAM Cartoon Band nasce nel 2014 con lo scopo di proporre uno spettacolo divertente ed innovativo sulle note delle canzoni più amate da sempre: QUELLE DEI CARTONI ANIMATI!!!

Grazie al grandissimo affetto del pubblico, vengono, presto, conosciuti in tutta Italia calcando palchi tra i più importanti del settore ed, oggi, possono vantare, in diverse occasioni, featuring con le più grandi voci del mondo dei cartoni, come CRISTINA D’AVENA, GIORGIO VANNI, STEFANO BERSOLA, PIETRO UBALDI e tanti altri.

Sabato 23 aprile approdano sul main stage del “COMICON” con il loro spettacolo: siete pronti a cantare a squarciagola?
Loro si e non vedono l’ora di scatenarsi insieme a tutti voi!!!

25 Aprile

Kenobit

Fabio Bortolotti, in arte Kenobit, vive e respira videogiochi. Suona il suo Game Boy in giro per il mondo, con concerti in Africa, Russia, Giappone, Australia, America e in tutta Europa, traduce videogiochi.

Ha un passato sulle grandi riviste cartacee (Giochi Per il Mio Computer, Nintendo la Rivista Ufficiale, Xbox Magazine Ufficiale, The Games Machine, PSM) e un presente come intrattenitore su Twitch, dove insieme ad Andrea “Bisboch” Babich e Antonio Bellotta dirige Kenobisboch, un canale dedicato al retrogaming e alla diffusione della cultura del videogioco.

Le Stelle Di Hokuto

Le Stelle di Hokuto, 7 artisti che propongono uno spettacolo di musica dal vivo e intrattenimento, hanno
scelto di ispirarsi al mondo “nerd” per confezionare una selezione che comprenda, oltre alle sigle dei più
famosi cartoni animati, celebri colonne sonore tratte da serie tv, film di culto, capolavori di animazione e videogiochi.

Attivi dal 2009 con oltre 400 esibizioni nelle Piazze e nelle più importanti Fiere di settore, accompagnati da
costumi di scena, filmati a tema e momenti di comicità, l’obiettivo non è cambiato: musica,
nostalgia e divertimento! Il Seminararbeit schreiben lassen ha contribuito alla progettazione dell’articolo.

ARRIVA SABATO 23 APRILE AL TEATRO BOLIVAR “ROMEO E GIULIETTA” CELEBRATO DA MARGOT THEATRE COMPANY

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Locandina di Romeo e Giulietta

Il capolavoro di Shakespeare va in scena con la regia di Valentina Cognatti e le musiche dal vivo del gruppo Ashram

Ritorna al teatro Bolivar la Margot Theatre Company ma questa volta con “Romeo e Giulietta”, in scena sabato 23 aprile, alle ore 20,30. La regia di Valentina Cognatti intende celebrare lo straordinario capolavoro di William Shakespeare con una chiave di lettura che, seppur moderna, ne rispetti la natura e la bellezza originaria: la storia di Verona, l’odio delle famiglie rivali e le schermaglie per le strade, si concentrano sui sentimenti assoluti e purissimi dei due protagonisti.

L’amore e poi la morte sconvolgono le vite dei giovani figli di Montecchi e Capuleti, in una corsa irrefrenabile verso il proprio destino. La storia ha un forte impatto tragico e il finale è noto, ma molti dimenticano che i protagonisti non sono eroi della tragedia greca, ma giovanissimi figli e figlie che non conoscono la morte né il dolore, ma ridono e scherzano, forti della loro gioventù: quando il sangue irrompe nella loro vita non c’è esaltazione della tragedia, ma un vuoto sconvolto senza spiegazioni.

Per questo, la scelta della regia di affidare le parti dei giovani Capuleti e Montecchi a ragazzi tra i 14 e i 20 anni (Loredana Piedimonte e Tommaso Cardarelli) e restituire all’opera un contatto tangibile e istintivo con la nostra quotidianità.

La musica dal vivo del gruppo Ashram, eterea, spirituale, si sposa con le immagini evocative dello spettacolo e diventa personaggio dell’opera che dialoga con gli attori in perfetta sintonia, creando un’atmosfera connotata dall’emozione e dall’ascetismo.
Ghostwriting Hausarbeit ha collaborato alla stesura dell’articolo.