martedì 15 Ottobre 2024
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L’oro di Napoli di Vittorio De Sica

L’oro di Napoli è un film del 1954 diretto da Vittorio De Sica.

L’oro di Napoli, diviso in sei episodi, è tratto dall’omonima raccolta di racconti di Giuseppe Marotta, che partecipa alla scrittura del film insieme a Vittorio De Sica e Cesare Zavattini. Nell’episodio Il guappo, il “pazzariello” Saverio è costretto a subire la convivenza del prepotente Carmine, che fa da padrone a casa sua; la presunta malattia del “guappo” gli dà la forza di liberarsene, ma questi ritorna quando scopre di non essere malato. La famiglia, tuttavia, trova il coraggio di cacciarlo definitivamente.

Nell’episodio Pizze a credito, Rosario, un pizzaiolo del rione Materdei, scopre con disperazione che la moglie Sofia ha perso l’anello prezioso che le aveva regalato.

Il pizzaiolo convinto che possa trovarsi in una delle pizze vendute, l’uomo fa il giro dei clienti, ignorando anche il “presunto” dolore di uno di questi, che è appena rimasto vedovo. L’anello è in realtà a casa dell’amante della moglie, presso il quale Sofia si era precedentemente recata; la donna riesce a evitare lo scandalo, facendolo passare per il cliente che lo ha trovato nella pizza acquistata.

L’oro di Napoli – I giocatori

Nell’episodio I giocatori, il conte Prospero si ritrova a sfogare il vizio del gioco, che lo ha rovinato, facendo delle partite di carte con un bambino, figlio del portiere; costretto dal padre ad assecondare la debolezza del nobile, tuttavia, il bambino lo batte continuamente, provocando le sue aggressioni morali.

L’oro di Napoli – Teresa

Nell’episodio Teresa, la protagonista Teresa, che fa la prostituta e vive in una casa di tolleranza in condizioni modeste, si ritrova proiettata verso una vita migliore con un matrimonio combinato da un intermediario; il marito, a lei sconosciuto, le rivela subito dopo i festeggiamenti di averla sposata, in realtà, per una scelta quasi casuale, pur di espiare la colpa di aver indotto al suicidio una giovane, che egli aveva rifiutato. Teresa scappa via per la rabbia, ma di fronte alla prospettiva di ritornare alla vecchia vita, ci ripensa e accetta di assecondare la finzione.

L’oro di Napoli – Il professore

Nell’episodio Il professore, Don Ersilio “filosofo” del vicolo e posteggiatore di sera, distribuisce a pagamento i suoi saggi consigli. Consultato dai suoi vicini del vicolo, che vogliono rispondere all’arroganza di un nobile, che per passare con la sua automobile ostacola le loro attività quotidiane, don Ersilio suggerisce una “terapia” di “pernacchi”.
Nell’episodio Il funeralino, per una donna a cui è morto il figlio più piccolo, il funerale rappresenta l’unica possibilità di riscattarsi dalla misera vita quotidiana.

L’episodio I giocatori de L’oro di Napoli è girato a Palazzo Pandola, uno dei set più ricorrenti del cinema napoletano. L’edificio che guarda su Piazza del Gesù Nuovo, diventa anche la casa di Filumena Marturano (Sofia Loren) in Matrimonio all’italiana.

Redazione IDN
Redazione IDNhttps://napoli.itineraridellacampania.it
EDITOR E WEB DESIGNER. NATO A VENEZIA NEL 1973, VIVO E LAVORO FRA MILANO E NAPOLI. Sono nato nel 1973 a Venezia. Nascere e vivere a Venezia significa avere la fortuna di crescere respirando il profumo dell'arte in tutte le sue espressioni, dall'architettura alla pittura fino al cinema, così sin da subito mi sono lasciato trasportare da queste sensazioni. Da prima la fotografia, poi il teatro e la televisione, fino a scoprire, verso gli anni novanta, il piacere della sintesi e dell'impatto visivo del segno grafico. E' emozionante vedere stringere nelle mani di persone che non conosci e che non mi conoscono il frutto del mio lavoro.
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