martedì 19 Marzo 2024
Murzillo Chic
HomeMonumenti e luoghi storico artisticiComplessi MonumentaliComplesso monumentale di San Giovanni a Carbonara

Complesso monumentale di San Giovanni a Carbonara

Il complesso monumentale di San Giovanni a Carbonara, formato da più chiese, prende il nome dal luogo in cui sorge, un tempo zona destinata a raccogliere i rifiuti e collocata fuori dalle mura angioine. Fu costruito dagli agostiniani su un suolo donato da Gualtiero Galeota per edificare un luogo di culto dedicato al Battista. Accanto allo scalone di accesso si trova la chiesa di Santa Maria della Pietà, eretta per consacrare il luogo teatro di tornei e duelli. Ai piedi della scalinata a tenaglia con doppia rampa, eseguita dall’architetto Ferdinando Sanfelice in seguito al terremoto del 1688, si accede alla chiesa della Consolazione, oggi parrocchia di Santa Sofia, decorata da stucchi. Sulla destra c’è l’ingresso all’antica farmacia, oggi sede della canonica. La Chiesa di San Giovanni a Carbonara si apre al centro del sagrato, ma l’ingresso è laterale. L’interno della Chiesa di San Giovanni a Carbonara è a navata unica con copertura a capriate e abside a crociera con cappelle laterali, aggiunte successivamente. La Chiesa conserva il Monumento funebre di Ladislao di Durazzo, attribuito ad Andrea da Firenze. Alla base del monumento ci sono quattro Virtù, che reggono il secondo ordine dove, sotto un arco a tutto sesto, sono seduti Ladislao e la sorella Giovanna, figli del re Carlo III mentre ai lati, sotto archi trilobati, si trovano altre Virtù sedute. Nella parte superiore è collocata la cella con il sarcofago che termina con la statua equestre di Ladislao. All’interno della chiesa, si trovano la Cappella Miroballo, Recco, Caracciolo di Vico e Caracciolo del Sole. Vi hanno lavorato artisti come Tommaso Malvito, Leonardo da Besozzo, Girolamo Santacroce, Giovanni Domenico d’Auria e gli spagnoli Diego De Siloe e Bartolomé Ordonez. Sul sagrato della chiesa, si trova a destra la Cappella Seripando, che custodisce la Crocifissione di Giorgio Vasari e il Monumento funebre di Antonio Seripando.

Redazione IDN
Redazione IDNhttps://napoli.itineraridellacampania.it
EDITOR E WEB DESIGNER. NATO A VENEZIA NEL 1973, VIVO E LAVORO FRA MILANO E NAPOLI. Sono nato nel 1973 a Venezia. Nascere e vivere a Venezia significa avere la fortuna di crescere respirando il profumo dell'arte in tutte le sue espressioni, dall'architettura alla pittura fino al cinema, così sin da subito mi sono lasciato trasportare da queste sensazioni. Da prima la fotografia, poi il teatro e la televisione, fino a scoprire, verso gli anni novanta, il piacere della sintesi e dell'impatto visivo del segno grafico. E' emozionante vedere stringere nelle mani di persone che non conosci e che non mi conoscono il frutto del mio lavoro.
RELATED ARTICLES

Most Popular