venerdì 26 Aprile 2024
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I Ditelo Voi In Horror Comedy

I Ditelo Voi In Horror Comedy con I Ditelo Voi, Rita Corrado E Federica Totaro. Scritto e Diretto da I ditelo voi e Francesco Prisco, dal 4 al 14 febbraio al Teatro Cilea

I loro tormentoni sono famosi in tutta Italia, i personaggi tra i più apprezzati in tv, tornano a teatro i Ditelo Voi in Horror Comedy,  uno spettacolo prodotto dalla Tunnel.
Dopo “I Gomorroidi”, il trio di comici cambia completamente scenario e si cimenta in una commedia horror, pensata anche per i più giovani, che muove dalle pellicole americane ma che si caratterizza per una simpatia ed una risoluzione tutta partenopea.
La storia coinvolge tre amici a cui la fortuna non ha mai sorriso che tentano di vincere una un weekend “all inclusive”, messo in palio da una marca di patatine, presso una lussuosissima villa del ‘700. Per uno strano scherzo del destino i tre vincono l’agognato premio che si rivelerà però un vero incubo. Tra canti dall’oltretomba, frastuoni di catene, oggetti che si animano, fughe al buio e lotte contro orribili presenze, la villa diventerà un esilarante campo di battaglia.
Ma se in un film americano i protagonisti lotterebbero con coraggio ed intraprendenza, i nostri tre sfigatissimi eroi, facendo ricorso alla proverbiale arte di arrangiarsi, avranno la meglio sul male grazie a buffi scongiuri, soluzioni improbabili e strampalati riti di esorcismo.

“Si può uccidere il male seppellendolo di risate”, è quello che sostiene da sempre Stephen King, indiscusso maestro del brivido, ed è esattamente ciò che accade con I Ditelo Voi in Horror Comedy, un irresistibile mix di paura e comicità

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La fortuna non è mai stata dalla parte di Lello, Mimmo e Francesco, tre amici di vecchissima data. Anzi, pare proprio che la scalogna si sia divertita a prenderli di mira. E, così, per loro è azzardato pure solo sperare di vincere il premio di un concorso indetto da una marca di patatine: un weekend in “all inclusive” presso una lussuosissima villa del ‘700, immersa nella tranquillità delle colline senesi. L’ideale per evadere dai problemi di tutti i giorni e, perciò, decisi a levarsi questa soddisfazione ed invertire la sfortunata tendenza, prosciugano le loro già esigue risorse economiche comprando tutte le buste di patatine di Napoli e provincia! Il risultato, purtroppo, non è quello sperato. In nessuna delle buste compare il tanto agognato tagliando vincente.
Dopo la grande abbuffata di chips, afflitti e ormai senza più un quattrino, non credono ai loro occhi quando si ritrovano davanti una bambina con quella che potrebbe essere l’unica busta di patatine sfuggita… vuoi vedere che questa volta la Dea Bendata sta offrendo loro l’ultima chance? L’azione è più veloce del pensiero e, con fare maldestro, i tre scippano dalle mani dell’innocente ragazzina il sacchetto di patatine, che risulta essere quello vincente!
I tre amici di sventura, però, nemmeno immaginano che sotto le innocue spoglie di quella bimba in lacrime per lo scippo, si nasconda un malefico demone che li tormenterà durante tutto il weekend, trasformandolo in un vero e proprio incubo!

Tra canti dall’oltretomba, frastuoni di catene, oggetti che si animano, fughe al buio e lotte contro orribili presenze, la villa diventerà un esilarante campo di battaglia.
Ma se in un film americano i protagonisti lotterebbero con coraggio ed intraprendenza, i nostri tre sfigatissimi eroi, facendo ricorso alla proverbiale arte di arrangiarsi tutta partenopea, avranno la meglio sul Male grazie a buffi scongiuri, soluzioni improbabili e strampalati riti di esorcismo scaricati da internet!
Come in ogni horror che si rispetti, però, quando il peggio sembra passato, qualcuno bussa alla loro porta…

 

Redazione IDN
Redazione IDNhttps://napoli.itineraridellacampania.it
EDITOR E WEB DESIGNER. NATO A VENEZIA NEL 1973, VIVO E LAVORO FRA MILANO E NAPOLI. Sono nato nel 1973 a Venezia. Nascere e vivere a Venezia significa avere la fortuna di crescere respirando il profumo dell'arte in tutte le sue espressioni, dall'architettura alla pittura fino al cinema, così sin da subito mi sono lasciato trasportare da queste sensazioni. Da prima la fotografia, poi il teatro e la televisione, fino a scoprire, verso gli anni novanta, il piacere della sintesi e dell'impatto visivo del segno grafico. E' emozionante vedere stringere nelle mani di persone che non conosci e che non mi conoscono il frutto del mio lavoro.
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