sabato 15 Marzo 2025
Murzillo Chic
Home Blog Pagina 11

Nasce il Manifesto del Sensazionismo. Sabato 5 novembre la presentazione con Vittorio Sgarbi

1
Il Manifesto del Sensazionismo di Giacomo Pietoso

È il pittore non vedente Giacomo Pietoso il fondatore del Manifesto del Sensazionismo il documento che accoglie e raccoglie idee, espressioni e sensazioni degli artisti contemporanei

Giacomo Pietoso presenterà Il Manifesto del Sensazionismo Sabato 5 Novembre 2022, alle ore 17.00,  presso la Galleria artistica di Giacomo Pietoso, in Corso Garibaldi 31, ad Acerra. Il documento accoglie e raccoglie idee, espressioni e sensazioni degli artisti contemporanei. Nasce con esso una nuova corrente artistico-culturale, basata sui sensi, libera da condizioni; immediata, istintiva e naturale, estesa – oltre all’ambito pittorico e scultoreo – anche ai campi letterari, poetici e musicali. Ideatore e promotore è l’artista Giacomo Pietoso, che inaugura per l’occasione, la mostra personale, dal titolo ‘Sensazioni’, esposta in modo permanente, come tutti i suoi dipinti, nello spazio artistico Mrs Dream – La bellezza dell’arte.

Vittorio Sgarbi: “Giacomo non dipinge la realtà, ma la sua idea di realtà e non c’è cosa più nuova e bella”

Vittorio Sgarbi con l'artista non vedente Giacomo Pietoso
Il Prof. Vittorio Sgarbi con l’artista non vedente Giacomo Pietoso

Di lui il Prof. Vittorio Sgarbi, ha scritto: “Giacomo non dipinge la realtà, ma la sua idea di realtà e non c’è cosa più nuova e bella. La sua è un’arte spirituale, che va dall’interno verso l’esterno, senza mediazioni”. Da qui l’ispirazione per il Manifesto. Sarà proprio il noto critico a tenere a battesimo il Sensazionismo. Lo storico dell’arte ha giá curato il Dossier artistico di Pietoso, meritevole del primo premio ‘Vittorio Sgarbi’, indetto dall’autorevole Professore e saggista.

“L’idea di creare una nuova corrente artistica contemporanea è maturata dopo lunghissimi viaggi, avventure e disavventure – sottolinea l’artista Giacomo Pietoso – credo che l’arte sia rivoluzione e proprio in virtù di questa sua natura, dopo moltissimi anni, è arrivato finalmente il momento di fondare un manifesto per identificare gli artisti contemporanei che nella loro espressione originale e irripetibile, trasferiscono nell’arte qualcosa di nuovo e bello, rompendo gli schemi, le dottrine, lasciando libero spazio all’anima. Astratto, reale, paesaggistico, poco importa quale sia la sua manifestazione, perché lo stile che fa la differenza, è quello che dá espressione ai sensi”.

Il Sensazionismo un’arte originale, nutrita da un artista capace di emozionarsi, prima ancora di emozionare.

Il Sensazionismo pone al centro della sua corrente un’arte originale, nutrita da un artista capace di emozionarsi, prima ancora di emozionare. Gioie, dolori, sofferenze, speranze, amore, altissima serenità o profondissima irrequietudine, è questo ciò che fa muovere lo spirito Sensazionista. I sensi sono alla base della sua manifestazione. Attraverso essi l’artista muta e trasforma le percezioni in arte pura. Lo sa bene Giacomo Pietoso, che da pittore, scultore, poeta, proprio grazie ai sensi, è riuscito ad andare ben oltre il visibile, spingendosi con le sue opere verso l’ignoto, l’infinito, il mistero.

Manifesto del Sensazionismo di Giacomo Pietoso
Manifesto del Sensazionismo di Giacomo Pietoso

“È tutta colpa della luna” debutta giovedì 3 novembre al TRAM di Port’Alba

0
È tutta colpa della luna al teatro tram dal 3 al 6 novembre

L’amore visto da filosofi e poeti con Chiara Barassi, Sonia Totaro e Francesco Luongo che cura anche la regia.

“È tutta colpa della luna”, tre voci alle prese con versi e parole che raccontano di sentimenti straziati e strazianti. Dopo il fortunato inizio segnato dal debutto di “Una storia per Euridice”, entra nel vivo la stagione teatrale del Teatro Tram di via Port’Alba a Napoli: sarà un esordio assoluto anche il secondo spettacolo in cartellone, realizzato con il sostegno della sala diretta da Mirko Di Martino nel cuore del centro antico della città: “È tutta colpa della luna” con la regia di Francesco Luongo, un percorso emozionante tra musiche e parole di filosofi, scrittori, poeti, alla ricerca di ciò che unisce e divide gli amanti.

Lo spettacolo debutterà giovedì 3 novembre alle ore 19:00 e replicherà fino a domenica 6 novembre. In scena un cast giovane e ricco di talento: i corpi e le voci di Chiara Barassi, Sonia Totaro, Francesco Luongo. “Sulla terra non esistono due individui uguali, quindi per un uomo ci sarà sempre una sola donna che lo completi realmente; la probabilità d’incontrarla però è quasi nulla“. Lo diceva Schopenhauer ed il pensiero che dà vita a “È tutta colpa della luna” per raccontare storie di tragici quanto annunciati insuccessi, che si inseguono, si scontrano e si sovrappongono in una dimensione temporale trasversale e dilatata.

"È tutta colpa della luna" debutta giovedì 3 novembre al TRAM di Port'Alba 1

“È tutta colpa della luna” tre corpi, tre voci, tre grida soffocate alle prese con versi e parole che raccontano di amori straziati e strazianti.

Lo spettacolo è una preghiera aperta e disperata sui turbamenti, sulle paturnie, sulle notti insonni passate a bramare un tocco, un sospiro della persona amata o è desiderio di fuga, di mancanza d’aria, di triste e rassegnato abbandono. E alla fine ciò che resta è la ferita. Una ferita inferta, esposta, narrata. Una ferita che fatica a rimarginarsi, come la bruciatura di una sigaretta accesa su di una pelle bianca.

Sul palco tre corpi, tre voci, tre grida soffocate alle prese con versi e parole che raccontano di amori straziati e strazianti. Di vendette mal consumate; di gelosie corrotte e corrosive; di inattuabili perdoni. Si tratta di genuflessioni imposte, inevitabili di fronte allo sconcerto di un
amore, guasto, scomposto, malato: la coscienza di una redenzione senza colpe, di una condanna “alla fine pena mai” di un cuore fratturato.

“La nostra luna – spiega il regista Francesco Luongo – è la volontà di una catarsi condivisa. È desiderio di perdersi nel fumo di un incenso acceso, tra musiche che raccontano come un silenzioso battito il senso di una preghiera antica. È ricerca di una bussola per riconoscere un cammino certo. Lo spettacolo è un tappeto di petali bianchi raccontati attraverso l’illuminata poetica di voci di donne e uomini, filosofi, cantori del sentimento più folle, insopportabile e disperato che esista”.

"È tutta colpa della luna" debutta giovedì 3 novembre al TRAM di Port'Alba 2

Orari degli spettacoli e informazioni

  • Giovedì ore 19.00
  • Venerdì ore 20.00
  • Sabato ore 19.00
  • Domenica ore 18.00

Per informazioni e prenotazioni
cell. 342 1785 930 – tel. 081 1875 2126

"È tutta colpa della luna" debutta giovedì 3 novembre al TRAM di Port'Alba 3

Isa Danieli e Lino Musella tra i premiati da Talentum il premio delle eccellenze.

0

Sesta edizione per “Talentum – Il premio delle eccellenze”  che si è svolto sabato 29 ottobre alle 18.00 presso il teatro Instabile Napoli (Vico Fico Purgatorio ad Arco,38) dedicato a Gennaro Cannavacciuolo. L’idea del premio è nata dalla giornalista Roberta D’Agostino e da Gianni Sallustro attore, regista e direttore artistico dell’Accademia Vesuviana del teatro e del cinema. Un’occasione per evidenziare la creatività, la bravura, la dedizione, la tenacia di personaggi del mondo della cultura e non solo e di giovani del territorio campano.

“Siamo felici – dicono gli organizzatori – di proseguire il nostro viaggio tra le eccellenze. Con il passare degli anni abbiamo ampliato la platea dei premiati affacciandoci a talenti nazionali e locali che illuminano con la loro arte e con il loro talento. La scomparsa di Gennaro Cannavacciuolo ci ha colpiti profondamente, doveva ritirare il premio come miglior attore, e ci è venuto naturale dedicare a lui questa edizione di Talentum. Il premio vanta il patrocinio del Comune di Napoli fin dalla prima edizione. Il talento era anche una antica moneta e ci siamo rifatti proprio a quella per fare realizzare all’artista campano Fiormario Cilvini il nostro premio. Come sempre, grande attenzione va ai giovani che con il loro operato si sono particolarmente distinti”.

Di particolare suggestione il percorso di accoglienza degli ospiti che si snoda in tutto il vico Fico Purgatorio ad arco, reso celebre dalla statua di Pulcinella di Lello Esposito, dove trenta figuranti  in abiti d’epoca (costumi di Costantino Lombardi ed acconciature di Luca Riccardi) accoglieranno i premiati e gli ospiti. Durante questo itinerario i colori sgargianti degli abiti d’epoca e le musiche rinascimentali accompagnano il pubblico rimandando alle atmosfere particolari tipiche della corte napoletana e non solo.La grafica del premio è ideata dell’architetto Marcello Radano.

I premiati di questa sesta edizione sono:

Dedica per Gennaro Cannavacciuolo

  • Per il teatro: Isa Danieli, Lino Musella
  • Per la musica: Enzo Avitabile, Negramaro
  • Per il cinema: Giampaolo Morelli
  • Per la danza: Anbeta Toromani
  • Per il giornalismo: Nello Mazzone, Vittorio Marotta
  • Per l’arte: Lello Esposito
  • Per l’editoria Antonio Ferrara, Umberto Zoccoli
  • Per la formazione e la ricerca: Amelia Filippelli
  • Per la medicina veterinaria: Francesco Russo
  • Per l’organizzazione eventi: Matteo Conoscitore
  • Per la sceneggiatura: Daniele Marasco

Targhe al merito  per Manlio Santanelli, Paola Greco e Carmine Aymone. Ed alcuni allievi dell’Accademia vesuviana del teatro e del cinema di Gianni Sallustro

Domenica 6 Novembre Musica classica napoletana con il pianista Francesco Nicolosi e il violoncellista direttore Luigi Piovano

0
Musica classica napoletana con il pianista Francesco Nicolosi e il violoncellista direttore Luigi Piovano

Appuntamento alle 19:00 nella Sala Scarlatti del Conservatorio di Napoli, in Via San Pietro a Majella 35, con la bellezza e il sentimento della musica classica napoletana, suonata da due solisti di prestigio

Il pianista Francesco Nicolosi e il violoncellista direttore Luigi Piovano sono i protagonisti del concerto di Musica Classica napoletana Domenica 6 novembre 2022 alle ore 19:00. La Nuova Orchestra Scarlatti torna nella Sala Scarlatti del Conservatorio di Napoli, in Via San Pietro a Majella 35, con la bellezza e il sentimento della musica classica napoletana, e con due solisti di prestigio: Musica classica napoletana con il pianista Francesco Nicolosi e il violoncellista direttore Luigi Piovano. Musiche di G. Paisiello, G. Martucci, W. A. Mozart.

In programma gemme di bellezza e sentimento della civiltà musicale partenopea del ‘700 e ‘800: G. Paisiello con il suo bellissimo Concerto per pianoforte e orchestra n. 4 in sol minore; G. Martucci con due concentrate Romanze per violoncello e pianoforte; infine un capolavoro di un giovane W. A. Mozart molto ‘italiano’, la Sinfonia n. 29 in la K 201.

Francesco Nicolosi, uno dei massimi interpreti del virtuosismo romantico di Thalberg e Liszt e del repertorio napoletano del ‘700, sarà protagonista in un capolavoro strumentale di Giovanni Paisiello

Il pianista catanese Francesco Nicolosi, eccellenza della scuola pianistica napoletana, considerato uno dei massimi interpreti del virtuosismo romantico di Thalberg e Liszt e del repertorio napoletano del ‘700, sarà protagonista in un capolavoro strumentale di Giovanni Paisiello, il Concerto n. 4 per pianoforte e orchestra in sol minore, tutto attraversato da un avvolgente colore passionale, non senza sprazzi di intimità già quasi preromantica, per esempio nel Largo: pagina splendida che getta una luce rivelatrice sulla grandezza del musicista partenopeo, noto essenzialmente come operista, ma anche uno dei venerati modelli del giovane Mozart.

Francesco Nicolosi eccellenza della scuola pianistica napoletana
Francesco Nicolosi

Luigi Piovano, da oltre vent’anni primo violoncello solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Si passerà dal tardo Settecento al tardo Ottocento napoletano con Giuseppe Martucci, il grande compositore capuano capace di fondere una cantabilità mediterranea con la profondità raffinata del grande romanticismo europeo, come nelle due Romanze per violoncello e pianoforte in programma, che vedranno accanto a Francesco Nicolosi un altro solista di gran classe, Luigi Piovano, da oltre vent’anni primo violoncello solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, e dedito da anni anche alla direzione d’orchestra, con prestigiose collaborazioni internazionali da Bacalov a Sokolov.

Piovano dirigerà la Nuova Orchestra Scarlatti in Paisiello e nel brano che completa il programma della serata, la Sinfonia n. 29 K 201 di Mozart: capolavoro in cui un Wolfgang diciottenne, fin dal guizzante gesto iniziale dei violini, anima un geniale equilibrio tra contrappunto orchestrale e verve ‘italiana’.

Informazioni e prevendita

Biglietti euro 10.00, su azzurroservice.net e rivendite abituali.
nuovaorchestrascarlatti.it – 0812535984 – info@nuovaorchestrascarlatti.it

Paisiello, Martucci, Mozart, 6 Novembre ore 19:00 Napoli, Sala Scarltti

Venerdì 4 Novembre Peppe Servillo & Solis String Quartet in “Carosonamente”

0
Peppe Servillo & Solis String Quartet in concerto a Bacoli il 4 novembre 2022

Alla Sala dell’Ostrichina di Bacoli doppio appuntamento musicale, venerdi 04 novembre Peppe Servillo & Solis String Quartet in “Carosonamente” e sabato 05 novembre FLO in “Canzoni di Sale”. Ingresso Gratuito

Doppio appuntamento musicale presso la Sala dell’Ostrichina, suggestivo luogo che a metà dell’800 fu costruito per la coltivazione
delle ostriche e che fa parte del prestigioso Compendio Vanvitelliano del Fusaro nel Real Sito Borbonico di Bacoli.

I concerti, promossi da Fondazione Campania Festival, Regione Campania – POC 14-20, Comune di Bacoli e Centro Ittico Campano
rientrano nel programma di Procida Capitale Italiana della Cultura 2022. Gli eventi sono organizzati dalla società AreaLive srl
e Graf srl.

In due imperdibili occasioni si esibiranno in concerto Peppe Servillo & Solis String Quartet e FLO. Il primo appuntamento è per venerdi 4 novembre è con lo spettacolo “Carosonamente”, evento organizzato da AreaLive srl, dove il famoso quartetto d’archi partenopeo si fonde con il frontman degli Avion Travel per celebrare Renato Carosone.

I brani dell’ «americano di Napoli» vengono rivisitati dal vivo da Peppe Servillo alla voce; Vincenzo Di Donna al violino; Luigi De Maio al violino, Gerardo Morrone alla viola e Antonio Di Francia al cello e chitarra. “Carosonamente” è anche un progetto discografico pubblicato a
giugno scorso dalla label AreaLive.

“Carosonamente” è il nuovo album di Peppe Servillo & Solis String Quartet, presentato il 24 giugno 2022.

Il nuovo album dedicato a Carosone arriva dopo “Presentimento” e “Spassiunatamente”, con i quali hanno affrontato capolavori della canzone classica napoletana.

E’ proprio il frontman degli Avion Travel che parlando di “Carosonamente” dichiara: – “Si ride con le canzoni, ma non solo, Renato ci commuove, si commuove guardando con carezzevole ironia i suoi toreri, sarracini , americani. Carosone pensa con affetto la sua gente, con un umorismo semplice, dal basso, senza sarcasmo, senza potere, senza cattiveria nel sorriso. Egli ci porta lontano, sbagliando volutamente strada, per un imprevisto musicale e di parola, noi lo seguiamo sperando di non fare danni, magari ci travestiamo e fra di noi non ci riconosciamo.“

Peppe Servillo & Solis String Quartet sono in tour con “Carosonamente” e per chi non riuscisse a godere dello spettacolo del 04 novembre, o semplicemente voglia rivedere lo spettacolo, le prossime date del tour sono il 24 Novembre a Sant’Agata Bolognese (BO) al Teatro Bibiena
e il 5 dicembre a Napoli al Teatro Diana

Per prenotazioni https://azzurroservice.net/biglietti/carosonamente-nhsi/#.Y1-jt3bMJhG

Floriana Cangiano – in arte FLO – presenta Canzoni di sale, un ammaliante connubio di musica e parole, canti e racconti

Sabato 5 Novembre FLO prsenta Canzoni di Sale
Floriana Cangiano, in arte FLO

Sabato 05 novembre sarà la nuova musa della canzone napoletana ad esibirsi. Floriana Cangiano – in arte FLO – presenta Canzoni di sale, un ammaliante connubio di musica e parole, canti e racconti. Flo, con attitudine da vera cantautrice, ci porta per mano attraverso le storie di un sud bagnato dal mare, misterioso e affascinante.

Tramite le canzoni che ha scritto in questi anni, ma anche di classici della tradizione partenopea e non solo, ci racconta storie vere, fatte
di coraggio, ironia e fatalità. Flo nel corso della sua carriera artistica si è divisa tra musica e teatro condividendo il palco con Stefano Bollani, Paolo Fresu, Daniele Sepe, Enrico Rava, Jorge Hernandez, Luca Aquino, Vincenzo Zitello, Elena Ledda, Paolo Angeli e Peppe Servillo.

In teatro è stata protagonista di spettacoli musicali e di prosa, diretta da registi come Alfredo Arias, Mimmo Borrelli, Davide Iodice, Massimo Luconi, Claudio Mattone, Gino Landi e molti altri. Affianca Daria Bignardi nei due spettacoli !La coscienza dell’ansia” e “Libri che mi hanno rovinato la vita”.

Capitan Burger vince il premio Tripadvisor Travellers’ Choice 2022 nella categoria Ristoranti.

0
Capitan burger

Le ottime recensioni dei clienti hanno concesso a Capitan Burger di entrare a far parte del 10% dei migliori ristoranti.

Capitan Burger, dopo il riconoscimento di “Eccellenza Italiana” oggi è riconosciuto da Tripadvisor come vincitore del premio Travellers’ Choice 2022 nella categoria Ristoranti. Il premio celebra le strutture che negli ultimi 12 mesi hanno ricevuto ottime recensioni dai clienti di tutto il mondo su Tripadvisor. Per quanto impegnativo sia stato l’anno scorso, Capitan Burger si è distinto offrendo costantemente esperienze positive ai suoi clienti.

“Siamo onortati di aver vinto, per il secondo anno consecutivo, il premio Travellers’ Choice di Tripadvisor.” dichiara Ciro Torre, titolare di Capitan Burger, “Nel nostro settore questa è la piattaforma di valutazione digitale più importante, e rientrare nel 10% dei ristoranti migliori al mondo ci riempie di gioia e ci gratifica per tutti gli sforzi e i sacrifici che facciamo quotidianamente. Questo premio è merito dell’ affiatato lavoro di squadra di tutto lo staff.”

“Congratulazioni ai vincitori del premio Travellers’ Choice 2022 di Tripadvisor“, ha dichiarato Kanika Soni, Chief Commercial Officer di Tripadvisor. “I Travelers’ Choice Awards riconoscono il meglio del turismo e dell’ospitalità, secondo coloro che contano di più: i tuoi ospiti. Classificarsi tra i vincitori del Travelers’ Choice è sempre difficile, ma mai come quest’anno mentre emergiamo dalla pandemia. Che si tratti di utilizzare nuove tecnologie, implementare misure di sicurezza o assumere personale eccezionale, sono impressionato dai passi che hai intrapreso per soddisfare le nuove esigenze dei viaggiatori. Ti sei adattato brillantemente di fronte alle avversità”.

I Corti Della Formica 2022. I vincitori

0
itria miglior corto alla rassegna I Corti della Formica

Nella Sala Conferenze di Palazzo Migliaresi di Pozzuoli sono stati premiti i vincitori della XVII edizione de I Corti della Formica. Ad Aurora Miriam Scala per “Itria” il premio di miglior corto, a “Teodora degli Spiriti” di Danilo Rovani il premio del pubblico

Con la cerimonia di premiazione avvenuta a Palazzo Migliaresi nel suggestivo Rione Terra di Pozzuoli, si è ufficialmente conclusa la XVII edizione de I CORTI DELLA FORMICA che ha visto vincere, come miglior corto “Itria”, scritto diretto ed interpretato dall’artista siciliana Aurora Miriam Scala, e prodotto dalla B.D.P. Young. La programmazione dei 16 corti selezionati ha avuto luogo dal 13 al 16 ottobre scorso presso il Teatro TRAM di Napoli, per la direzione artistica di Gianmarco Cesario, che ne è stato l’ideatore nel 2005, e con la produzione di ARIES Teatro e IdN – Itinerari di Napoli e della Campania di Massimiliano Sacchetto e Carmela Autiero.

Altri premi sono andati a Marcello Manzella e Valentina Elia, rispettivamente regista e protagonista di “Madrioska”, Simone Miglietta, protagonista maschile de “Il pitone della Malesia” e Giovanni Del Prete, autore di “Jastemma”. La giuria tecnica (anche quest’anno composta da giovani allievi di scuole di teatro), ha inoltre segnalato per i contributi tecnico-artistici il gruppo Barattoli Cosmici per i costumi di “Aloysia”, ancora Aurora Miriam Scala, per la scenografia del corto vincitore, Pasquale Ruocco per le musiche di “Teodora degli Spiriti” e, infine, il disegno luci che Simone Manzella e Luca Cristiano hanno progettato per “Il Pitone della Malesia”.

Il web con un pubblico di 20.000 utenti e 980 ore di visualizzazione ha preferito “Teodora degli Spiriti” di Danilo Rovani consegnandoli il premio della giuria popolare

Il premio della giuria popolare, che ha votato in due turni, in sala la sera della rappresentazione e tramite web nel corso della settimana successiva, è andato a “Teodora degli Spiriti” scritto e diretto da Danilo Rovani e interpretato da Denise Capuano, si sono invece classificati rispettivamente al secondo e al terzo posto “USB” di Salvatore Majorino e “La Tenerezza” di Carlotta Carpentieri.

Particolare risalto ha avuto il voto del pubblico del web che ha fatto registrare in meno di una settimana oltre 980 ore di visualizzazione e poco meno di 20.000 utenti che hanno seguito sulle pagine di Itinerari di Napoli l’intera rassegna dei corti. Il premio intitolato alla memoria dell’artista Daniele Mattera è stato assegnato al corto “Madrioska” di Orlando Napolitano, mentre quello per il miglior messaggio didattico, la cui giuria è composta da docenti, è andato a “Jastemma”, diretto ed interpretato da Antonio Vitale e scritto da Giovanni Del Prete.

Antonella Morea madrina della rassegna

La serata, che ha avuto come madrina Antonella Morea, che ha consegnato il premio per il miglior corto, per il terzo anno intitolato alla memoria Gerardo D’Andrea, Fondatore e Direttore artistico, fino al 2021 del Positano Teatro Festival, incarico ora retto dall’attrice e cantante. IDN – Itinerari di Napoli ha, inoltre, ad apertura della serata, consegnato, per la sua prima edizione, il premio al merito realizzato dallo scultore Pasquale Manzo. Il premio è stato consegnato all’artista Cosimo Alberti, capace con la sua eleganza e la sua leggerezza di raccontare il nostro territorio e promuovere concetti importanti come la parità dei diritti e l’uguaglianza di genere.

“La donna è mobile” di Vincenzo Scarpetta, con la regia di Francesco Saponaro, da venerdì 28 ottobre al Teatro Augusteo

0
La donna è mobile

Il Teatro Augusteo di Napoli apre il sipario per il primo spettacolo della stagione teatrale 2022/2023 con “La donna è mobile” di Vincenzo Scarpetta.

“La donna è mobile” è una commedia–parodia musicale del 1918, di Vincenzo Scarpetta, la cui azione scenica è sorretta e arricchita da monologhi, duetti e terzetti musicati e cantati, presentati come parodie di famose arie di opera lirica. Il panorama musicale dell’Ottocento romantico viene ampiamente rivisitato grazie alla riscrittura comico-grottesca e alla rielaborazione dei testi.

La commedia dialettale incontra la parodia dell’opera lirica: si va da Rigoletto e La Traviata di Verdi a Cavalleria rusticana di Mascagni, da Guglielmo Tell di Rossini a La Bohème di Puccini. Non mancano deliziose citazioni dell’operetta e rielaborazioni parodiche di grandi successi di inizio Novecento, per finire con marce e balletti composti dallo stesso Vincenzo Scarpetta.

Tutti gli interpreti del “La donna è mobile

Interpreti e personaggi: Enzo Attanasio (marchese Cornacchia), Luigi Bignone (Eugenio Fiorillo), Giuseppe Brunetti (baroncino Procolo Turzi), Viviana Cangiano (Giacinta, figlia del marchese Cornacchia), Salvatore Caruso (Vicienzo, cameriere di don Ambrogio), Elisabetta D’Acunzo, (Filomena, l’usuraia), Rosario Giglio (Ignazio Sazio), Ivana Maione (Luisella), Davide Mazzella (Salvatore, cuoco del baroncino), Biagio Musella (Felice Sciosciammocca, cameriere di Eugenio), Serena Pisa (Giulietta, figlia di Ignazio), Luca Saccoia (dottor Ferdinando Saraca), Ivano Schiavi (il pescivendolo Pascale) e Federica Totaro (Rosina, cameriera di Ignazio).

Musica dal vivo eseguita dal pianista e arrangiatore Mariano Bellopede, che cura anche la direzione musicale, con Arcangelo Michele Caso al violoncello e ai plettri, e Giuseppe Di Maio al clarinetto. 

Costumi di Anna Verde, luci di Gianluca Sacco e suono di Daniele Chessa. Produzione teatro Trianon Viviani.

La donna è mobile di Vincenzo Scarpetta, con la regia di Francesco Saponaro
La donna è mobile di Vincenzo Scarpetta – regia Francesco Saponaro – ph©Pino Miraglia

Sinossi

Nella Napoli degli anni Venti la nobiltà vive il suo crepuscolo e l’alta borghesia è in piena crisi economica dopo l’euforia borsistica d’inizio Novecento. La nobile Giulietta, rampolla di casa Sazio, aspira a un matrimonio con un uomo ricco e d’alto lignaggio. Don Ignazio, suo padre, cerca di accontentarla nei suoi capricci e la lascia giocare con i sentimenti dello squattrinato Eugenio Fiorillo, un trovatello aiutato dal barone don Ambrogio, e del ricco, ma per nulla avvenente, baroncino Turzi. Giulietta, preda del suo arrivismo, cede alle lusinghe del Turzi e si prepara ad accasarsi come baronessa. Grazie ad alcune lettere ritrovate in una vecchia poltrona, Eugenio scopre di essere figlio legittimo ed erede universale di don Ambrogio. Per vendicarsi si finge il ricchissimo principe indiano Kitikuti facendo intendere alla compiaciuta Giulietta che vuole sposarla. Con l’aiuto di Ferdinando il dottore, Luisella la fruttivendola, Pascale il pescivendolo e i tre servitori Felice, Vincenzo e Salvatore, organizza una festa-beffa ai danni di Giulietta e di tutti i suoi sodali…

La donna è mobile commedia parodia musicale di Vincenzo Scarpetta

VI edizione per TALENTUM, il premio delle eccellenze.

1
Premio per le Eccellenze Talentum

Il 29 Ottobre 2022 alle ore18.00 al Teatro Instabile Napoli il premio che evidenzia la creatività, la bravura, la dedizione, la tenacia di personaggi del mondo della cultura e non solo del territorio campano

Sesta edizione per “Talentum – Il premio delle eccellenze” che si svolgerà sabato 29 ottobre alle 18.00 presso il teatro Instabile Napoli (Vico Fico Purgatorio ad Arco,38) dedicato a Gennaro Cannavacciuolo.

L’idea del premio è nata dalla giornalista Roberta D’Agostino e da Gianni Sallustro attore, regista e direttore artistico dell’Accademia Vesuviana del teatro e del cinema. Un’occasione per evidenziare la creatività, la bravura, la dedizione, la tenacia di personaggi del mondo della cultura e non solo e di giovani del territorio campano.

La scomparsa di Gennaro Cannavacciuolo ci ha colpiti profondamente, doveva ritirare il premio come miglior attore, e ci è venuto naturale dedicare a lui questa edizione di Talentum.

“Siamo felici – dicono gli organizzatori – di proseguire il nostro viaggio tra le eccellenze. Con il passare degli anni abbiamo ampliato la platea dei premiati affacciandoci a talenti nazionali e locali che illuminano con la loro arte e con il loro talento. La scomparsa di Gennaro Cannavacciuolo ci ha colpiti profondamente, doveva ritirare il premio come miglior attore, e ci è venuto naturale dedicare a lui questa edizione di Talentum.

Il premio vanta il patrocinio del Comune di Napoli fin dalla prima edizione. Il talento era anche una antica moneta e ci siamo rifatti proprio a quella per fare realizzare all’artista campano Fiormario Cilvini il nostro premio. Come sempre, grande attenzione va ai giovani che con il loro operato si sono particolarmente distinti”.

Di particolare suggestione il percorso di accoglienza degli ospiti che si snoda in tutto il vico Fico Purgatorio ad arco, reso celebre dalla statua di Pulcinella di Lello Esposito, dove trenta figuranti in abiti d’epoca (costumi di Costantino Lombardi ed acconciature di Luca Riccardi) accoglieranno i premiati e gli ospiti. Durante questo itinerario i colori sgargianti degli abiti d’epoca e le musiche rinascimentali accompagnano il pubblico rimandando alle atmosfere particolari tipiche della corte napoletana e non solo.

La grafica del premio è ideata dell’architetto Marcello Radano.

I premiati della sesta edizione di Talentum

Dedica per Gennaro Cannavacciuolo
Per il teatro: Isa Danieli, Lino Musella
Per la musica: Enzo Avitabile, Negramaro
Per il cinema: Giampaolo Morelli
Per la danza: Anbeta Toromani
Per il giornalismo: Nello Mazzone, Vittorio Marotta
Per l’arte: Lello Esposito
Per l’editoria Antonio Ferrara, Umberto Zoccoli
Per la formazione e la ricerca: Amelia Filippelli
Per la medicina veterinaria: Francesco Russo
Per l’organizzazione eventi: Matteo Conoscitore
Per la sceneggiatura: Daniele Marasco
Ed alcuni allievi dell’Accademia vesuviana del teatro e del cinema di Gianni Sallustro
Sono inoltre previste targhe al merito per Manlio Santanelli, Paola Greco e Carmine Aymone.

Talentum premio delle eccellenze VI edizione

Sonia Sacrato e “L’istinto del gatto” Venerdì 28 ottobre al Teatro Instabile Napoli

0
L'istinto del Gatto di Sonia Sacrato

Sonia Sacrato presenta il suo nuovo libro al TIN di Napoli. Ne discutono con l’autrice le giornaliste Roberta D’Agostino e Pina Stendardo. Letture di Gianni Sallustro

Sonia Sacrato, padovana di nascita e autrice del bestseller La mossa del gatto, vincitore del premio per il miglior giallo dell’anno Newton compton editori, ma napoletana di adozione fa tappa a Napoli, il 28 ottobre alle 17 al teatro Instabile Napoli (vico Fico Purgatorio ad arco,38) per la presentazione del suo “L’istinto del gatto”. Con lei ne discutono le giornaliste Pina Stendardo e Roberta D’agostino. Le letture sono a cura di Gianni Sallustro.

Sonia Sacrato: “Per le donne dei miei libri mi ispiro a quelle donne che non rientrano nei canoni estetici standard, ma che emergono e non hanno nulla da invidiare alle bellissime”

Diversi anni fa, a Torino dove il libro è ambientato – dice la Sacrato – un conoscente mi mostrò un violino che aveva sottratto dal magazzino di uno spedizioniere. Era stato rifiutato dal destinatario e il mittente morto in carcere. Sono partita da lì e ho inventato il resto. Per le donne dei miei libri mi ispiro a tutte quelle donne che non rientrano in quelli che sono i canoni estetici standard, ma che emergono e non hanno nulla da invidiare alle bellissime.

Sono felice di tornare a Napoli perché sta diventando un posto del cuore come Torino. Ha regalato a mia madre una speranza inattesa e io, quando arrivo in città, sono circondata da un affetto così forte che nemmeno so se me lo merito.

L’Istinto del Gatto. Cloe riuscirà a risolvere questo ennesimo intrigo? Ci penserà Pablo anche questa volta?

Sono passati sei mesi da quando Cloe, giovane insegnante di storia dell’arte, è stata invischiata in un’indagine complessa…ora si lascia coinvolgere da Alex, il nipote di una sua cara amica, a ricostruire la storia di un violino abbandonato nel magazzino di una compagnia di spedizioni, rifiutato dal destinatario. La vicenda del violino assume contorni sinistri: l’uomo che doveva aiutarli a capire qualcosa sullo strumento viene ucciso poco dopo averli incontrati, fuori da un locale dove si esibiscono drag queen. Cloe riuscirà a risolvere questo ennesimo intrigo? Ci penserà Pablo anche questa volta?

Durante la presentazione il pubblico potrà assaggiare la coccola culinaria preparata da Murzillo chic di Carmela Autiero: Mi sono ispirata al libro – dice la Autiero – Ho voluto creare un biscotto a forma di gatto che s’ ispira alla sagoma di Pablo che nelle storie è fondamentale. Sto lavorando, con il mio Murzillo chic, per ideare cibi e prelibatezze che richiamino eventi culturali ed altro creando una linea personalizzata per tutte le situazioni.

Media partner Mydreams
L’evento è realizzato dalla Talentum production e dall’Accademia vesuviana del teatro e del cinema di Gianni Sallustro.