martedì 19 Marzo 2024
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Morea racconta Morea. Intervista ad Antonella Morea che ci parla del libro postumo di sua sorella Delia Morea

Napoli 16 dicembre, nella sede della Domus Ars, incontriamo Antonella Morea e i suoi occhi lucidi tradiscono le forti emozioni che sta provando. Fra pochi minuti Antonella presenterà il libro postumo dell’amata sorella proprio nel giorno del suo onomastico.

Delia Morea, scrittrice e giornalista, è stata autrice di romanzi, racconti, saggi e pièces per il teatro, ed è venuta a mancare proprio durante la pandemia senza riuscire a pubblicare il suo ultimo libro “Una corsa verso il vento” edito postumo da Avagliano Editore. E’ un libro fantasy scritto per i ragazzi, ma che dovrebbe essere letto anche dagli adulti, proprio come suggerisce Antonella Morea e conferma lo scrittore Nando Vitali che descrive il libro di Delia Morea come un romanzo di iniziazione.

Giuseppe Petrarca relativamente al libro di Delia, lo descrive come onirico, scritto per i ragazzi ma che lancia un messaggio a noi adulti per farci riflettere e lanciare un seme di speranza in questa notte del mondo.

Il seme di speranza forse è proprio nella ricerca che il ricavato della vendita del libro andrà a sostegno della Lega Italiana Fibrosi Cistica Campania Onlus per aiutare quei bambini che soffrono della stessa malattia che aveva contratto Delia

Redazione IDN
Redazione IDNhttps://napoli.itineraridellacampania.it
EDITOR E WEB DESIGNER. NATO A VENEZIA NEL 1973, VIVO E LAVORO FRA MILANO E NAPOLI. Sono nato nel 1973 a Venezia. Nascere e vivere a Venezia significa avere la fortuna di crescere respirando il profumo dell'arte in tutte le sue espressioni, dall'architettura alla pittura fino al cinema, così sin da subito mi sono lasciato trasportare da queste sensazioni. Da prima la fotografia, poi il teatro e la televisione, fino a scoprire, verso gli anni novanta, il piacere della sintesi e dell'impatto visivo del segno grafico. E' emozionante vedere stringere nelle mani di persone che non conosci e che non mi conoscono il frutto del mio lavoro.
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