martedì 12 Novembre 2024
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Artemisia Gentileschi e il Ritorno della Maddalena a Napoli

Napoli accoglie uno degli eventi culturali più significativi dell’anno: il ritorno della “Maddalena”, capolavoro di Artemisia Gentileschi, esposta dopo 400 anni nel Complesso Monumentale di Santa Chiara. Questo straordinario dipinto, realizzato tra il 1630 e il 1635, torna a incantare il pubblico nel luogo in cui fu originariamente creato.

La Maddalena: Un Capolavoro Ritrovato

L’opera, custodita in collezioni private per secoli e recentemente danneggiata durante l’esplosione di Beirut nel 2020, è stata restaurata con cura da Artemisia, riportandola al suo antico splendore. La Maddalena di Artemisia è un esempio sublime della sua maestria, con toni di giallo oro cupo e blu oltremarino che emergono con forza dal fondo scuro. La luce che investe la figura conferisce un effetto di movimento al panneggio, mentre il gesto delicato della santa, che rinuncia alla vanità rappresentata dalla collana di perle, è intriso di un potente simbolismo barocco.

Maddalena, 1630-1635 di Artemisia Gentileschi esposto al Complesso Monumentale di Santa Chiara
Artemisia Gentileschi – Maddalena, 1630 – 1635 Olio su tela, 108×78,5 cm Beirut (Libano), Sursock Palace Collection. Esposto al Complesso Monumentale di Santa Chiara a Napoli

Il Complesso Monumentale di Santa Chiara

Il Complesso Monumentale di Santa Chiara, uno dei luoghi più affascinanti di Napoli, ospita questa esposizione unica. Costruito tra il 1310 e il 1340 per volere di re Roberto D’Angiò e sua moglie Sancia di Maiorca, il complesso comprende la Basilica, il Convento e il celebre Chiostro Maiolicato, un giardino decorato con vivaci maioliche che richiamano la bellezza della natura e della vita quotidiana.

Un Progetto Culturale di Ampio Respiro

La collaborazione tra la Provincia dei Frati Minori di Napoli e Artemisia ha dato vita a un nuovo progetto culturale che vedrà il Chiostro Maiolicato ospitare capolavori della storia dell’arte e grandi mostre. La Maddalena di Artemisia Gentileschi è solo il primo passo di questa iniziativa. Nel 2025, anno del Giubileo e dell’ottocentesimo anniversario del Cantico delle Creature, sarà inaugurata una mostra dedicata a Santa Chiara e San Francesco.

Artemisia a Napoli

Artemisia Gentileschi, una delle pittrici più celebri del Barocco, si trasferì a Napoli nel 1630, attratta dalla vivacità artistica della città e dai rapporti con importanti collezionisti come Fernando Afán de Rivera, Duca di Alcalá e Viceré di Napoli. A Napoli, Artemisia intrattenne una fitta corrispondenza con illustri personaggi come Cassiano dal Pozzo e Galileo Galilei, e produsse numerosi capolavori con l’aiuto del fratello Francesco.

Conclusione

Il ritorno della Maddalena a Napoli rappresenta non solo un evento culturale di grande importanza, ma anche un’occasione per riscoprire e valorizzare il patrimonio artistico della città partenopea. Con il patrocinio della Regione Campania e del Comune di Napoli, e grazie alla collaborazione tra vari enti e organizzazioni, questa esposizione celebra il genio di Artemisia Gentileschi e la ricchezza storica e artistica del Complesso Monumentale di Santa Chiara.

Organizza la tua visita

Non perdete l’opportunità di ammirare da vicino la Maddalena di Artemisia Gentileschi e di immergervi nella storia e nella bellezza di Napoli. Se cerchi un mezzo per raggiungere comodamente Il Complesso Monumentale di Santa Chiara, vuoi prenotare i biglietti e magari anche una visita guidata del centro storico scrivi a cercounaguida@itineraridinapoli.com o scrivi via whatsapp a +39 348 455 8967

Redazione IDN
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EDITOR E WEB DESIGNER. NATO A VENEZIA NEL 1973, VIVO E LAVORO FRA MILANO E NAPOLI. Sono nato nel 1973 a Venezia. Nascere e vivere a Venezia significa avere la fortuna di crescere respirando il profumo dell'arte in tutte le sue espressioni, dall'architettura alla pittura fino al cinema, così sin da subito mi sono lasciato trasportare da queste sensazioni. Da prima la fotografia, poi il teatro e la televisione, fino a scoprire, verso gli anni novanta, il piacere della sintesi e dell'impatto visivo del segno grafico. E' emozionante vedere stringere nelle mani di persone che non conosci e che non mi conoscono il frutto del mio lavoro.
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