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Serata d’onore con Michele Placido e Maria Nazionale

Al Teatro Cilea di Napoli dal 21 al 24 gennaio 2016 Serata d’onore, un viaggio tra musica e poesia

Serata d’onore, un viaggio tra musica e poesia con uno straordinario Michele Placido con la partecipazione di una grandissima Maria Nazionale. Al Teatro Cilea di Napoli dal 21 al 24 gennaio 2016 Serata d’onore, un viaggio tra musica e poesia con versi di Neruda, Montale, D’Annunzio, Alighieri, Salvatore di Giacomo, Sergio Bruni. Quasi due ore di spettacolo, dove lo spettatore sarà preso per mano e condotto da Placido tra le più belle pagine della poesia e del teatro.

Uno spettacolo eccezionale, un recital che vuole essere un racconto, un dialogo tra artista e spettatori. Michele Placido interpreterà, poesie e monologhi di grandi personaggi. Ad accompagnare il Maestro in questo viaggio poetico musicale saranno Gianluigi Esposito (voce e chitarra) e il suo musicista Antonio Saturno ( chitarra e mandolino) che interpreteranno le più belle canzoni classiche napoletane di sempre dove lo spettatore sarà preso per mano e condotto tra le più belle pagine della poesia e del teatro. Il tutto nasce dalla consapevolezza che c’è bisogno di divulgare nel mondo la poesia e la musica italiana, in un momento storico particolare, dove la globalizzazione tende ad eliminare le varie identità. Michele Placido ha sentito l’esigenza, in questi anni, di raccontare la storia italiana attraverso film molto importanti ed ora, dopo 40 anni di successi ininterrotti, ha voluto fortemente realizzare questo recital che racchiude il meglio della cultura del nostro Paese, dal Sommo Dante, alla canzone napoletana.

Maria Nazionale

È conosciuta a livello internazionale per la partecipazione al film Gomorra, regia di Matteo Garrone, tratto dall’omonimo bestseller di Roberto Saviano; grazie a questa interpretazione riceve la nomination al David di Donatello 2009 come miglior attrice non protagonista.
Ha collaborato molto con Nino D’Angelo cantando insieme Senza Giacca E Cravatta, poi alla fine del 2009 recitano in Lacreme Napulitane di Mario Merola e al Festival di Sanremo 2010 cantano in coppia il brano Jammo jà.
Nel 2011 la canzone Ragione e Sentimento (di A. Casaburi – F. Chiaravalle) viene utilizzata tra le colonne sonore del film Tatanka.
Nel 2012 collabora con Francesco De Gregori, duettando con il cantautore romano nel brano Santa Lucia nell’album dal vivo realizzato con Ambrogio Sparagna, Vola vola vola. Nello stesso anno partecipa alla realizzazione di Señhora Evora, un disco tributo a Cesaria Evora, prodotto da Cristiano Malgioglio, in cui canta Tiempo y silencio.
Nel 2013 partecipa al Festival di Sanremo con i brani È colpa mia e Quando non parlo, classificandosi decima. Nello stesso anno viene pubblicato l’album Libera.

serata d'onore con Michele Placido e Maria Nazionale
serata d’onore con Michele Placido e Maria Nazionale

Michele Placido

Attore, regista e sceneggiatore italiano. A livello internazionale è conosciuto per il ruolo del commissario di Polizia Corrado Cattani interpretato nella serie TV La piovra. Ha vinto l’Orso d’argento per il miglior attore al Festival di Berlino per Ernesto e 4 David di Donatello.

Dà saggio delle proprie capacità recitative nei ruoli drammatici ddi pellicole come …e tanta paura di Paolo Cavara (1976), Un uomo in ginocchio di Damiano Damiani (1979) e in Tre fratelli di Francesco Rosi (1981). Nel 1983 interpretò il commissario di Polizia Corrado Cattani nel telefilm La Piovra di Damiano Damiani, personaggio che compare fino al quarto capitolo della serie televisiva. Il ruolo diede grandissimo impulso alla popolarità di Michele Placido. Nel 1985 interpreta il ruolo del killer mafioso Mario Vialone nel film Pizza connection di Damiano Damiani. Nuova popolarità gli viene nel 1989, anno in cui Placido interpreta l’eroico insegnante protagonista di Mery per sempre, di Marco Risi. Sarà lui ad interpretare poi Giovanni Falcone, magistrato ucciso dalla mafia nella strage di Capaci, nell’omonimo film di Giuseppe Ferrara. Negli anni novanta ha interpretato anche Lamerica (1994) di Gianni Amelio, Padre e figlio (1994) di Pasquale Pozzessere, La lupa (1996) di Gabriele Lavia, Un uomo perbene (1999) di Maurizio Zaccaro e Liberate i pesci (1999) di Cristina Comencini. Tra le sue ultime prove d’attore, L’odore del sangue (2004) di Mario Martone, Arrivederci amore, ciao di Michele Soavi, Le rose del deserto di Mario Monicelli, La sconosciuta di Giuseppe Tornatore e Il caimano di Nanni Moretti (2006), Piano, solo di Riccardo Milani, 2061 – Un anno eccezionale di Carlo Vanzina e SoloMetro di Marco Cucurnia (2007), Il sangue dei vinti di Soavi (2008), Baarìa di Tornatore (2009), Genitori & figli – Agitare bene prima dell’uso (2010) e Manuale d’amore 3 (2011), entrambi di Giovanni Veronesi.
Nel 1990 presenta al Festival di Cannes la sua prima opera come regista, Pummarò, sul problema dello sfruttamento lavorativo degli extracomunitari. Seguono Le amiche del cuore (1992), Un eroe borghese (1995), Del perduto amore (1998), Un viaggio chiamato amore (2002), Ovunque sei (2004), Romanzo criminale (2005), storia della banda della Magliana tratta dall’omonimo romanzo di Giancarlo De Cataldo, grande successo in Italia e ottimamente accolto anche alla Berlinale 2006, Il grande sogno (2009), film sul ’68 parzialmente autobiografico, presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, Vallanzasca – Gli angeli del male (2010), sulla storia del bandito Renato Vallanzasca, Il cecchino (2012) e La scelta (2015).
Nel 2008 riceve il Premio Città dei Cavalieri di Malta.
Nel 2009 ha ricevuto il Premio Federico Fellini 8 1/2 per l’eccellenza artistica al Bif&st di Bari e nel 2011 il Premio per i 40 anni di carriera dal Foggia Film Festival.

Redazione IDN
Redazione IDNhttps://napoli.itineraridellacampania.it
EDITOR E WEB DESIGNER. NATO A VENEZIA NEL 1973, VIVO E LAVORO FRA MILANO E NAPOLI. Sono nato nel 1973 a Venezia. Nascere e vivere a Venezia significa avere la fortuna di crescere respirando il profumo dell'arte in tutte le sue espressioni, dall'architettura alla pittura fino al cinema, così sin da subito mi sono lasciato trasportare da queste sensazioni. Da prima la fotografia, poi il teatro e la televisione, fino a scoprire, verso gli anni novanta, il piacere della sintesi e dell'impatto visivo del segno grafico. E' emozionante vedere stringere nelle mani di persone che non conosci e che non mi conoscono il frutto del mio lavoro.
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