venerdì 29 Marzo 2024
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Giorno della Memoria il Polo Museale lo celebra con numerose iniziative

Per il giorno della memoria al Museo Archeologico dell’antica Capua lo spettacolo di Roberto Giordano: “Irena  Sendler, la terza madre del ghetto di Varsavia”.

Per celebrare il giorno della memoria venerdì 26 gennaio al Museo archeologico dell’antica Capua in collaborazione con l’Associazione Artmos verrà presentato  uno spettacolo di Roberto Giordano autore, regista e attore. Giordano mette in scena il suo testo “Irena  Sendler, la terza madre del ghetto di Varsavia”, in una rappresentazione  particolarmente intensa e toccante. Con una  accurata ricerca storico- documentaristica, l’autore, racconta la storia di una eroina ‘invisibile’, Irena Sendler infermiera e assistente sociale polacca, che trasse in salvo 2500 bambini dal ghetto di Varsavia. Interpreti, con Roberto Giordano: Federica Aiello, Greta Giordano,  Luca Gallone, Chiara Esposito,  David Glavas Weinberger e Sabrina Bonomo, aiuto regista. Prima dello spettacolo – alle ore 18.30- Ida Gennarelli, direttore del sito accoglierà e condurrà gli ospiti in una visita speciale; alle ore 19.30 avrà inizio lo spettacolo.

Informazioni e Prenotazioni per il Museo Archeologico Dell’Antica Capua

Data evento, venerdì 26 gennaio. Prenotazione obbligatoria.
Ultimo ingresso allo spettacolo alle ore 19.15
Biglietteria 0823.1831093 – anfiteatro_smcv@arte-m.net
Associazione Arthmos: 338.2437474

Per il Giorno Della Memoria alla Certosa di San Lorenzo, Padula sabato 27 gennaio “Procede tutto secondo i piani”

La Certosa di San Lorenzo celebra il Giorno della Memoria per ricordare un tragico capitolo della nostra storia. Riflettere sulla crudeltà efferata generata dalla stolta convinzione di poter sottomettere e annientare altri esseri umani. In tale occasione l’installazione “Procede tutto secondo i piani” (2003) dell’artista canadese  Myriam La Plante, collocata nell’area dei forni, verrà eccezionalmente aperta al pubblico. L’opera, parodia complessa dei laboratori militari segreti, si focalizza sull’assurdità della società contemporanea. Una sinistra officina alchemica affollata di oggetti, di immagini e di sostanze utilizzate per il trattamento delle cavie.
Sarà visitabile, inoltre, la cella n° 7 -della mostra permanente Le opere e i Giorni- con le opere Lettere dalla Memoria di Innocente e Scarface di Paolo Chiasera, legate rispettivamente ai concetti dell’importanza della memoria e della sopraffazione dell’uomo sull’uomo.

Informazioni e Prenotazioni per la Certosa di San Lorenzo

Data evento, sabato 27 gennaio dalle ore 9.00 alle ore 19.30. Costo del biglietto euro 4,00.
Biglietteria: 0975.77745

Per il giorno della memoria fino al 23 febbraio alla Camera di Commercio di Napoli l’esposizione “1938-1945 la persecuzione degli ebrei in Italia – documenti per una storia”

L’esposizione illustra, in tutte le sue fasi, lo sviluppo della persecuzione degli ebrei in Italia nel periodo compreso fra la promulgazione, nel 1938, delle Leggi Razziali ‒ di cui quest’anno ricorre l’ottantesimo anniversario ‒ e gli anni della Liberazione, quindi passando attraverso i vari momenti di repressione e di progressivo annullamento dei diritti degli ebrei, fino alle tragiche conseguenze dello sterminio. La mostra è presentata dal Ministero dell’Interno e la Prefettura di Napoli, in collaborazione con Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea – CDEC, Comunità Ebraica di Napoli, Archivio di Stato di Napoli, Biblioteca Nazionale di Napoli, Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Campania, Polo museale della Campania, Centro di Studi Ebraici dell’Università di Napoli L’Orientale, Università di Napoli “Federico II”, Camera di Commercio di Napoli, l’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania e l’Associazione Amici

Redazione IDN
Redazione IDNhttps://napoli.itineraridellacampania.it
EDITOR E WEB DESIGNER. NATO A VENEZIA NEL 1973, VIVO E LAVORO FRA MILANO E NAPOLI. Sono nato nel 1973 a Venezia. Nascere e vivere a Venezia significa avere la fortuna di crescere respirando il profumo dell'arte in tutte le sue espressioni, dall'architettura alla pittura fino al cinema, così sin da subito mi sono lasciato trasportare da queste sensazioni. Da prima la fotografia, poi il teatro e la televisione, fino a scoprire, verso gli anni novanta, il piacere della sintesi e dell'impatto visivo del segno grafico. E' emozionante vedere stringere nelle mani di persone che non conosci e che non mi conoscono il frutto del mio lavoro.
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