H24_Acasă di Valeria Simone sarà per la prima volta a Napoli, nello spazio dei Quartieri Spagnoli giovedì 1 febbraio
Prima volta a Napoli, nello spazio dei Quartieri Spagnoli, per la compagnia pugliese Acasǎ, che porta in scena lo spettacolo sulle badanti e colf straniere. C’è un gioco di sguardi e prospettive nel mondo delle colf e delle badanti. Durante il loro quotidiano lavoro di cura, osservano e assistono la vita delle persone, attraversandone le paure, le insicurezze, i disagi e le malattie. Ed è proprio questo gioco di sguardi a costituire l’incipit dello spettacolo. H24_Acasă ideato e diretto da Valeria Simone, in scena giovedì 1 febbraio 2018 alle ore 20.30 (in replica venerdì 2) al Teatro La giostra/Speranzella81 di Napoli.
H24_Acasǎ premio finalista Cassino Off 2016
Prima produzione della compagnia barese Acasă. L’allestimento arriva a Napoli dopo diverse repliche in Puglia e dopo la partecipazione alla scorsa edizione del Festival delle 100 Scale a Potenza e al Festival I Teatri della Cupa a Novoli. H24_Acasǎ, premio finalista Cassino Off 2016, rappresenta l’ultima fase di un progetto più ampio sulla condizione delle donne in situazioni di marginalità sociale, che si trovano a vivere nel nostro territorio.
Acasǎ in rumeno significa casa. Quella casa da cui le donne partono e quella in cui si trovano a vivere e a lavorare, sentendosi sempre straniere. La casa dove il tempo si sospende nell’attesa di un futuro remoto, del desiderato ritorno. Un tempo sospeso che dilata la loro presenza, perché devono essere sempre a disposizione, appunto, 24 ore al giorno.
H24_Acasǎ raccoglie le interviste e le storie di molte donne migranti, e il loro bisogno di sentirle raccontare.
Partendo dallo studio e dalla conoscenza diretta delle donne che migrano nel nostro paese e che svolgono lavori di cura, sono state “costruite” performance/monologhi che raccontano quello che vivono, le loro difficoltà, le loro emozioni e le loro speranze.
Lo spettacolo è nato grazie all’incontro e alle interviste di molte donne migranti, raccogliendo le loro storie e il loro bisogno di sentirle raccontare.
Da queste storie uniche e irripetibili sono nati Tempo sospeso di Belen Duarte con Maristella Tanzi; La vita è un diamante nero di e con Arianna Gambaccini; Strika di e con Marialuisa Longo; Petra di Valeria Simone con Rossella Giugliano; Altrove di e con Annabella Tedone.
H24_Acasǎ denuncia l’accudimento da una parte rifiutato dalle donne dall’altra negato da uno stato sociale assente
Spesso, conseguenza di una disuguaglianza globale, le badanti e le colf sono vittime di una disparità di genere, per cui, permettendo alle donne occidentali una maggiore libertà e possibilità lavorative, di fatto, non solo rinunciano all’accudimento dei propri figli o genitori, ma anche allo status di cittadine. Le donne che partono da luoghi di estrema povertà, riescono ad ottenere un lavoro e una ‘autonomia’ soltanto assumendo quei ruoli che le donne occidentali rifiutano o sacrificano, quali appunto l’accudimento dei figli, dei genitori o dei disabili.
Accudimento da una parte rifiutato dalle donne, dall’altra negato da uno stato sociale assente, che trascura irrimediabilmente le necessità dell’assistenza.
H24_Acasă ideazione e regia Valeria Simone
Napoli, Teatro La giostra/Speranzella81 – giovedì 1 e venerdì 2 febbraio 2018
Inizio delle rappresentazioni teatrali ore 20.30
Info e prenotazioni ai numeri 081405632, 3492187511, 3488100587
email lagiostrateatro@gmail.com