lunedì 14 Ottobre 2024
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Cu’mme

Cu’mme e è un invito di lui a lasciarsi andare e la risposta di lei che mostra quanto questo sia difficile e faccia soffrire. E’ il 1991 quando  Enzo Gragnaniello, scrive un pezzo di storia della nostra musica sia italiana che dialettale dal titolo Cu ‘mme. Il testo della canzone, infatti, è scritto in napoletano ma rompe subito ogni barriera geografica per la sua grande forza e per la passione espressa nel cantarla da due grandi artisti della musica italiana a cui, Gragnaniello, ha deciso di consegnare il brano. Roberto Murolo e  Mia Martini sono, infatti, i primi a cantare questa canzone facendone un capolavoro assoluto della cultura popolare italiana e la incidono da soli nel 1992 inserendola nell’album “Ottantavogliadicantare” con il quale il maestro Murolo festeggia i suoi ottant’anni. Successivamente, vista la forza della canzone, Gragnaniello si aggiunge ai due formando un trio d’eccezione che confeziona forse la versione migliore di questo brano per l’album

comme se fa’
adda piglia’ sultanto
o mare ca ce sta’
eppoi lassa’ stu core
sulo in miezz a via

 

Redazione IDN
Redazione IDNhttps://napoli.itineraridellacampania.it
EDITOR E WEB DESIGNER. NATO A VENEZIA NEL 1973, VIVO E LAVORO FRA MILANO E NAPOLI. Sono nato nel 1973 a Venezia. Nascere e vivere a Venezia significa avere la fortuna di crescere respirando il profumo dell'arte in tutte le sue espressioni, dall'architettura alla pittura fino al cinema, così sin da subito mi sono lasciato trasportare da queste sensazioni. Da prima la fotografia, poi il teatro e la televisione, fino a scoprire, verso gli anni novanta, il piacere della sintesi e dell'impatto visivo del segno grafico. E' emozionante vedere stringere nelle mani di persone che non conosci e che non mi conoscono il frutto del mio lavoro.
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