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Teatro Totò

Teatro Totò, il teatro comico di Napoli

Il Teatro Totò nasce nel maggio 1996 con la precisa ambizione di diventare tempio della comicità di nuova tendenza, senza tralasciare la consolidata tradizione.

Così il 5 maggio del 1996 , il vecchio cinema – teatro Ausonia prende un nuovo nome, quello del principe della risata Antonio De Curtis, a pochi passi dal quartiere che gli ha dato i natali. A pochi metri dal Teatro San Ferdinando, nel cuore del quartiere S. Lorenzo, i soci che lo hanno rilevato, Gaetano Liguori e Davide Ferri, giungono dall’esperienza decennale del piccolo teatro Bruttini di Via Port’Alba, divenuto negli anni 90 vero e proprio tempio del cabaret napoletano e non solo .

Il Teatro Totò, con una sala di 600 posti, viene presentato al pubblico con una sei giorni dedicata al grande comico intitolata “A Prescindere “: mostre, film, concerti e dibattiti con un unico tema : Totò . Per dissolvere ogni dubbio sull’orientamento artistico della sala, due grandi artisti: Isa Danieli e Rino Marcelli aprono ufficialmente la prima stagione teatrale con “Avanspettacolo” , lavoro fatto di ricordi e frammenti di un’epoca dorata, quella degli scketches di Trottolino (Umberto D’Ambrosio) e tanto altro ancora ricordasse il glorioso periodo del Teatro Duemila, regno dell’avanspettacolo. A questo lavoro sono successi, nella prima stagione di attività del Teatro Totò, grandi eventi della comicità: da Paolo Rossi ad Angela Finocchiaro , Paolo Hendel, Alessandro Bergonzoni , da Benedetto Casillo ad Aldo e Carlo Giuffrè , Carlo Croccolo , Mario Scarpetta , Peppe Barra e tanti altri .

Il 1997 è l’anno della rivelazione , infatti grazie ad una geniale intuizione del Direttore Artistico Gaetano Liguori , Alan De Luca e Lino D’Angiò proprio al Teatro Totò mietono i successi di “Telegaribaldi”, fortunata trasmissione televisiva di Teleoggi: è il tutto esaurito ad ogni replica in due mesi di programmazione. Contemporaneamente il cartellone accoglie due decani della tradizione comica napoletana, Mario Scarpetta e Carlo Giuffrè, rappresentanti della memoria storica. Chiudono il quadro Jacopo Fo, Alessandro Bergonzoni, Francesco Paolantoni. Nella stagione 98/99, il Teatro Totò, che ormai vanta al suo attivo oltre settecento abbonati, offre un cartellone vario alternando la tradizione di Giacomo Rizzo e Mario Scarpetta, all’eversione di Peppe Lanzetta al teatro di ricerca di Renato Carpentieri. E’ importante ricordare inoltre , come il teatro Totò da subito si sia rivelato spazio unico e fondamentale per la ricerca e il lancio artistico di nuovi talenti , basti solo ricordare che personaggi come Biagio Izzo, Rosalia Porcaro e addirittura l’oggi popolarissimo Alessandro Siani abbiano avuto il loro battesimo , tra le stagioni 2001 e 2005 proprio sul palcoscenico del Totò .

Nel 2013 il Teatro Totò, grazie al proficuo lavoro svolto, riceve dal Presidente della Repubblica Italiana la medaglia d’oro per le meritorie finalità culturali e sociali perseguite.
È da ricordare inoltre che oggi il Teatro Totò è un vero e proprio Centro di Produzione teatrale, in questi anni ha prodotto tra gli altri: Giacomo Rizzo, Gino Rivieccio, Gianni Ferreri, Peppe Lanzetta ed il musical “PASCIA’ “ con Federico Salvatore.

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