lunedì 30 Dicembre 2024
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Teatro in Cammino 2a edizione. Spettacoli fino all’8 agosto

2a edizione Teatro in Cammino Carovana artistica, percorsi teatrali per famiglie e ragazzi. 40 appuntamenti fino all’8 agosto 2021

Napoli, Capua, Benevento, Acerra, Santa Maria Capua Vetere, Pomigliano d’Arco, Pollica, Piano di Sorrento, Massa Lubrense e Lacedonia. Tante location per i tanti appuntamenti in programma per la 2° edizione di Teatro in Cammino. La “carovana artistica” che offre, fino all’8 agosto, percorsi di spettacolo per famiglie e ragazzi. Tra rappresentazioni teatrali e performance di teatro di strada, Teatro in Cammino proporrà 40 appuntamenti in dodici location di dieci comuni della Campania.

In scena spettacoli della Baracca dei Buffoni, I Teatrini, La Mansarda Teatro dell’Orco, Magazzini di Fine Millennio, Muricena Teatro, Mutamenti/Teatro Civico 14, Solot Compagnia Stabile di Benevento, Teatro Eidos per questa iniziativa realizzata con il contributo del Teatro Pubblico Campano in collaborazione con ARTEC Associazione Regionale Teatrale della Campania, Regione Campania e le Amministrazioni Comunali di Acerra (NA), Benevento, Capua (CE), Lacedonia (AV), Massa Lubrense (NA), Napoli, Piano di Sorrento (NA), Pollica (SA), Pomigliano d’Arco (NA), Santa Maria Capua Vetere (CE). 

Una programmazione che si inserisce nel circuito del progetto “La Campania è Teatro, Danza e Musica”. Promosso da ARTEC/ Sistema MED in collaborazione con SCABEC Società Campana Beni Culturali e Fondazione Campania dei Festival.

Sabato 3 luglio due appuntamenti alle ore 18 “La vecchia scortecata” da Basile e Croce. Alle 19 Solot debutta con “Un decamerone grande grande” a cura di Michelangelo Fetto.

Al Mulino Pacifico di Benevento Mutamenti/Teatro Civico 14 presenta “La vecchia scortecata” da Basile e Croce, ideato da Rosario Lerro, con Vincenzo Bellaiuto e Roberto Solofria, l’adattamento a cura di Luigi Imperato. Due vecchine brutte e antipatiche, un re un po’ credulone, un dito e sette fate. Sono gli ingredienti di una delle più celebri favole de “Lo Cunto de li Cunti”, un racconto fatto di immagini potenti, crude e allo stesso tempo avvolte dall’atmosfera magica e onirica, sempre presente nelle opere di Basile. Infine, i temi della ricerca dell’eterna giovinezza e dell’invidia sono conditi con un pizzico di saggezza popolare e un tocco di deliziosa ironia.

Subito dopo, alle ore 19, Solot debutta con “Un decamerone grande grande” a cura di Michelangelo Fetto, che è in scena con Assunta Maria Berruti e Massimo Pagano. Uno spettacolo per i più piccoli ispirato ad alcune novelle di Boccaccio. Cercando di ricreare il più possibile l’atmosfera del tempo con l’uso di costumi ed effetti ricercati ma anche attraverso la riproduzione visiva dei paesaggi descritti, il gioco dei suoni, la simulazione di situazioni e contesti in cui coinvolgere potenzialmente i giovanissimi spettatori ed i loro genitori. (Info e prenotazioni: 3381457688 /0824 47037)

Un decamerone grande grande - teatro in cammino

Muricena Teatro è in scena domenica 4 luglio alle ore 18 con “Fermate quei giullari”. Segue alle ore 19 la Baracca dei Buffoni in “Le Meravie in viaggio con Marco Polo”

Domenica 4 luglio, alle ore 18, sempre al Mulino Pacifico di Benevento, Muricena Teatro è in scena con “Fermate quei giullari”, ideato e scritto da Raffaele Parisi e Antonio Perna, con Antonio Perna e Adriano Falivene. Due fratelli, entrambi saltimbanchi girovaghi si ritrovano senza pubblico a causa di un uomo, arrivato in città, che predica amore e povertà, gratuitamente.

Quest’uomo si chiama Francesco e dicono venga da Assisi. I due fratelli si mettono alla ricerca del predicatore, al fine di fermarlo, arrivando sempre un attimo dopo l’avvenuto miracolo. La loro ricerca, tra acrobazie, musica dal vivo, giocoleria e affabulazione farà rivivere al pubblico la storia del Santo.

Alle ore 19, Baracca dei Buffoni in “Le Meravie in viaggio con Marco Polo” (Info e prenotazioni: 3381457688 /0824 47037).

Giovedì 8 luglio doppio appuntamento, In replica Mutamenti/Teatro Civico 14 e la Baracca dei Buffoni

Al Parco del Castello di Acerra giovedì 8 luglio, alle ore 18, Mutamenti/Teatro Civico 14 ritorna con “La vecchia scortecata”. A seguire, alle ore 19, Baracca dei Buffoni è in scena con il nuovo spettacolo “Le Meravie in viaggio con Marco Polo”.

Parco del Castello di Acerra Venerdì 9 luglio

Venerdì 9 luglio, sempre al Parco del Castello di Acerra alle ore 18, ritroviamo Solot in “Signore e Signori, bambine e bambini, formiche e formichine” e, alle ore 19, I Teatrini in “Come Alice…”, testo e regia di Giovanna Facciolo, con Adele Amato de Serpis, Cristina Messere, Monica Costigliola, Valentina Carbonara. Un viaggio nel mondo di Alice, incontrando personaggi che assomigliano molto a quelli incontrati nella famosissima storia, ma che non sono esattamente come loro. Sarà perché stanno in un parco pubblico, tra alberi e piante curiose.

Si ritorna al Parco Corto Maltese di Napoli sabato 10 luglio, alle ore 18, con “Bianca, Neve e i tre Settenani” di Mutamenti/Teatro Civico 14.

La Mansarda dell’Orco in “Passeggiando tra le fiabe” alle ore 18 del 15 luglio e, alle ore 19 I Teatrini in “Favole della saggezza”,

Giovedì 15 luglio si ritorna al Mulino Pacifico di Benevento con, alle ore 18, La Mansarda dell’Orco in “Passeggiando tra le fiabe” e, alle ore 19, I Teatrini in “Favole della saggezza”, di Giovanna Facciolo, da Esopo, Fedro e La Fontaine, con Annarita Ferraro, Adele Amato de Serpis, e Melania Balsamo e con le percussioni dal vivo di Dario Mennella (Info e prenotazioni: 3381457688 /0824 47037).

Ai piedi di un bellissimo albero prendono vita le più famose favole di animali parlanti che dall’antichità hanno attraversato i secoli e le civiltà. Le percussioni e le giocose sonorità dialogano dal vivo con i divertenti e ironici personaggi che da Esopo a La Fontaine tramandano sagaci insegnamenti. (Info e prenotazioni: 3381457688 /0824 47037).

17 luglio, alle ore 18, alle Terrazze del Kikù Teatro Eidos è in scena con “La vera storia di Cappuccetto rosso”

Sabato 17 luglio, alle ore 18, alle Terrazze del Kikù Teatro Eidos è in scena con “La vera storia di Cappuccetto rosso”, liberamente tratto da “Cappuccetto Rosso” di Charles Perrault, scritto e diretto da Virginio De Matteo e con Raffaella Mirra, Vincenzo De Matteo, Mimmo Soricelli, Eduarda Iscaro. Cappuccetto Rosso era una bambina allegra e gioviale ma anche un po’ disubbidiente, tanto che un giorno, andando a trovare la nonna, non seguì i buoni consigli che le aveva dato la sua mamma e cambiò strada. La strada passava dal bosco e fu così che la povera piccola incontrò il lupo. Tra gag e avventure, questa storia è un po’ diversa dalle innumerevoli versioni che si raccontano in giro per l’Europa.

Muricena Teatro porta in scena “DON QUIJOTE | Errare è umano, perseverare è cavalleresco”

Lunedì 19 luglio, alle ore 21, al Castello Vinciprova a Pioppi, frazione di Pollica, Muricena Teatro porta in scena “DON QUIJOTE | Errare è umano, perseverare è cavalleresco”, scritto da Carlo Boso e Raffaele Parisi, diretto da Antonio Perna, con Federica Altamura, Gabriella Errico e Raffaele Parisi. Don Quijote andrà in cerca di giganti che rubano il vento alla Terra e deturpano il nostro paesaggio, sfiderà il temibile Cavaliere dello Specchio, parteciperà alle nozze del ricco Camacho, cercherà di libererà un migrante dalla schiavitù del lavoro, incontrerà la potentissima Duchessa catalana e vivrà altre avventure spinto dal desiderio di sconfiggere il Mago Frestone e le ingiustizie di questo nostro mondo.

Sempre al Castello Vinciprova a Pioppi, frazione di Pollica, giovedì 22 luglio, alle ore 21, Solot ritorna con “Un decamerone grande grande”.
Sabato 24 luglio, alle ore 18, al Campetto di Mortora a Piano di Sorrento Magazzini di Fine Millennio presenta “Mascherata Universale”, da “La storia di tutte le storie” di Gianni Rodari, per la regia di Michele Monetta, che ne cura l’adattamento con Salvatore Cipolletta e vede in scena Igor Canto, Valeria Impagliazzo, Paola Maddalena, Maurizio Parlati, Cristina Recupito. La compagnia mette in scena un pirotecnico testo/canovaccio, come avveniva con i comici della Commedia dell’Arte che “scrivevano in piedi”, nel senso che sviluppavano i loro testi attraverso “parole-azioni”, in un sapiente gioco di improvvisazioni da codificare e non come un componimento poetico a tavolino.

Domenica 25 luglio, alle ore 18, a Villa Cerulli a Sant’Agata sui due Golfi, frazione di Massa Lubrense, Magazzini di Fine Millennio ritorna con “Mascherata Universale” e replica mercoledì 28 luglio, alle ore 21, al Castello Vinciprova a Pioppi, frazione di Pollica.
Sabato 31 luglio, alle ore 18, al Campetto di Mortora a Piano di Sorrento I Teatrini presenta “Come Alice…”.
Domenica 1 agosto, alle ore 18, a Villa Cerulli a Sant’Agata sui due Golfi, frazione di Massa Lubrense, Muricena Teatro porta in scena “DON QUIJOTE | Errare è umano, perseverare è cavalleresco”.

Venerdì 6 agosto si approda nella piazzetta San Nicola a Lacedonia (Avellino) e si comincia alle ore 18 con Teatro Eidos “La cicala, la formica e…” e alle ore 19 La Mansarda dell’Orco in “Passeggiando tra le fiabe”. Sabato 7 agosto si prosegue a Lacedonia e I Teatrini sono in scena alle ore 19 con “Favole della saggezza” e subito dopo Teatro Eidos in “Pulcinella e il mistero del castello”. Domenica 8 agosto sempre a Lacedonia, alle ore 18, Magazzini di Fine Millennio presenta “Mascherata Universale”.

Teatro in cammino – informazioni:

mail gabriellastampa@gmail.com – Facebook @teatroincammino – Instagram @teatro_in_cammino
prenotazioni per repliche di Benevento: 338 1457688 / 0824 47037
Biglietti: 3 euro, tranne per gli spettacoli in scena a Capua e Pollica 5 euro

Teatro in cammino è un progetto ideato l’anno scorso per creare una rete di collaborazione post emergenza fra le diverse realtà del teatro ragazzi in Campania a cui fanno parte otto realtà teatrali. L’idea è portare il teatro nelle piazze e nei luoghi all’aperto per regalare momenti di bellezza e divertimento.
Gli spazi di vita pubblica si trasformano in teatri all’aperto, per dare stimoli e sensazioni più vive. Riappropriarsi dei luoghi, magari non più vissuti in questi recenti mesi di chiusura, significa anche restituirli ai cittadini e, in particolare, alle nuove generazioni, dimostrando che essi possono essere e divenire luoghi di socializzazione e allo stesso tempo di cultura.

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