Un nuovo tesoro per il Museo Archeologico di Capri. Un reperto romano del II secolo d.C. entra nel percorso museale caprese
Il sarcofago cosiddetto di Crispina, uno dei reperti più identitari dell’isola, sarà presto esposto al pubblico presso il Museo Archeologico della Certosa di San Giacomo.
L’accordo siglato tra i Musei e Parchi Archeologici di Capri e la famiglia Ruocco permetterà di valorizzare un manufatto romano di straordinario interesse storico e artistico, databile al II secolo d.C.
Il trasferimento del sarcofago rappresenta un passo significativo nella promozione del patrimonio culturale caprese, rendendo finalmente accessibile un’opera custodita per decenni in ambito privato.
Il Sarcofago di Crispina: tra storia, mito e leggenda
Il sarcofago è tradizionalmente associato a Crispina Brutia, moglie dell’imperatore Commodo e appartenente a una prestigiosa famiglia lucana della dinastia antonina. Sposata appena diciottenne, ricoprì il ruolo di imperatrice per quattordici anni, fino alle accuse di adulterio che portarono al suo esilio a Capri dal 182 d.C. fino alla morte.
Il manufatto, ritrovato nella chiesa di San Costanzo nel 1810, fu attribuito a Crispina poiché conteneva una donna deposta con abiti di pregio. Gli studi moderni hanno dimostrato che non appartiene all’imperatrice, ma il valore simbolico della tradizione ottocentesca ne ha consolidato il legame con la memoria dell’isola.
Dal ritrovamento alla nuova esposizione museale
Dopo la scoperta, il sarcofago fu a lungo conservato presso l’Hotel Grotte Bleue, oggi non più esistente. Per oltre un secolo la famiglia Ruocco ne ha garantito la tutela, preservandone integrità e storia.
Grazie alla recente collaborazione con l’Istituto, nei prossimi mesi il sarcofago verrà trasferito alla Certosa di San Giacomo, dove sarà esaminato da specialisti per una valutazione conservativa preliminare.
Successivamente verrà inserito in un percorso espositivo dedicato alla storia romana di Capri, arricchendo l’offerta culturale del museo.
Un nuovo capitolo per il patrimonio culturale di Capri
L’intesa testimonia l’impegno dell’Istituto nel rendere accessibili al pubblico opere di eccezionale valore storico e artistico. L’esposizione del sarcofago cosiddetto di Crispina offrirà a visitatori, studiosi e cittadini un’occasione unica per approfondire la storia antica dell’isola e riscoprire uno dei suoi simboli più affascinanti.

