Caffè amaro – giallo canonico di e con Lino Volpe da giovedì 8 a domenica 11 domenica marzo al Nuovo Teatro Sancarluccio di Napoli.
Caffè amaro è uno spettacolo di prosa, un noir ricco di colpi di scena, nel quale si intrecciano la vita ordinaria di un prete, con le vicende di un delitto. Un racconto narrato con ironia e perfidia, tratto da una storia sfuggita alla cronaca e ignota alla legge. Protagonista assoluto della pièce è Don Armando, un prete ipocondriaco e ambiguo, sempre alle prese con malanni e sotterfugi. La sua canonica è una metafora del mondo, un luogo animato di buoni diavoli e angeli crudeli.
Caffè amaro – giallo canonico è un testo intenso, ironico e crudele
Un testo intenso, ironico e crudele, nel quale Lino Volpe trascina gli spettatori davanti al dubbio, nel quale condanna e assoluzione si fondono in un corpo unico. Le musiche dello spettacolo, immaginate come una vera e propria colonna sonora cinematografica sono firmate da Pino Tafuto. Hanno partecipato alla realizzazione della colonna sonora Franco Ponzo alle Chitarre, Peppe di Colandrea al Clarinetto basso. Lo spettacolo si avvale inoltre di proiezioni e animazioni curate da Silvana Orsi.
Lino Volpe autore e interprete di Caffè amaro – giallo canonico
Autore e interprete di un repertorio teatrale, Lino Volpe è legato a doppio filo al teatro della memoria. Lino Volpe ha portato in scena i suoi spettacoli dall’inizio degli anni duemila. I suoi spettacoli sono stati rappresentati e accolti favorevolmente nei cartelloni di diversi prestigiosi teatri italiani; dal Teatro San Babila di Milano, passando per l’Auditorium Parco della Musica di Roma, sino a giungere al mitico Teatro Sannazzaro di Napoli.
Le scene dei suoi spettacoli sono sempre scarne, un vuoto da riempire attraverso il rapporto simbiotico che stabilisce con gli spettatori mediante una narrazione fitta, piena di immagini suoni e rumori.
Una brocca gialla il porta fortuna dell’autore di Caffè amaro – giallo canonico
I pochi oggetti di scena, sono posti su un’ immancabile tavolo, che trova spazio sempre alla destra del palco. Immancabile sul tavolo campeggia la sua amata brocca gialla, testimone silenzioso, presente in tutti i suoi spettacoli. Un totem porta fortuna, irrinunciabile, rattoppato, e re incollato varie volte, ma sempre pronta a fare la sua parte, una metafora di creta, piena di segni e cadute.
Da sempre appassionato di jazz, ha collaborato, sin dagli anni 80, alla realizzazione di diversi programmi radiofonici e televisivi, dedicati al mondo della musica afro/americana, collaborando con Radio Rai, Odeon Tv e il circuito SuperSix.