Via Foria è la location di due film di Luciano De Crescenzo. Al n. 106 si trova il palazzo del protagonista de Il mistero di Bellavista e Così parlò Bellavista. Nella pellicola Il mistero di Bellavista, Saverio raggiunge Salvatore e il professor Bellavista sul tetto del palazzo per vedere la cometa di Halley. Salvatore sta giocando col telescopio quando vede commettere un omicidio nel palazzo di fronte. Scattano le indagini. I tre amici tenteranno di risolvere l’enigma.
Via Foria è una via storica della città. Il nome via Foria deriva probabilmente da Forino, cognome dei principi che nel XVII secolo vi costruiscono una villa. La strada, considerata poco decorosa, è oggetto, nel 1768, di una riqualificazione urbana con l’allargamento dell’asse viario. Via Foria è nota per l’Orto Botanico. Nel 1807 è istituito con decreto di Giuseppe Bonaparte il “Real Giardino delle Piante”. I lavori per la sua realizzazione durano decenni. Gli scopi posti alla base della realizzazione del Real Orto Botanico sono esplicati nell’articolo 1 del decreto, in cui si legge che il Real Orto Botanico ha come finalità “l’istruzione del pubblico” e la “moltiplicazione delle spezie utili alla salute, all’agricoltura e all’industria”. All’interno dell’Orto Botanico è possibile apprezzare la ricchezza e la varietà delle collezioni, alcuni edifici come la Serra Temperata e il Castello, che in origine era un casale seicentesco e in seguito è inglobato nell’Orto Botanico. Il Castello è oggi la sede del museo di Etnobotanica e Paleobotanica.