Un excursus cronologico nel repertorio musicale campano protagonista al Tram con “Indifferentemente”, ideato da Laura Cuomo
“Indifferentemente” la musica diventa protagonista al Teatro Tram di Napoli. Non una musica qualunque, ma melodie e suoni che raccontano secoli di tradizione campana. Da venerdì 28 a domenica 30 gennaio nella sala di via Port’Alba va in scena “Indifferentemente”, excursus ideato da Laura Cuomo, cantante e ricercatrice vocale, con la collaborazione di Francesco Luongo.
Con loro, sul palco, Angelo Plaitano e Daniela Dentato per una combinazione unica di vocalità che Laura Cuomo ha voluto mettere insieme e che ha visto il debutto lo scorso dicembre. Ora il Teatro Tram accoglie questo articolato repertorio, studiato secondo la logica di 4 voci differenti e un accompagnamento strumentale minimale, solo chitarra e tamburo.
Dalla Tammurriata del ‘500 a Eugenio Bennato. Un viaggio nei suoni e nella musica della tradizione napoletana e campana
“Il concerto si chiama ‘Indifferentemente’ perché affronteremo indifferentemente un repertorio musicale campano di epoche diverse e generi diversi. – Spiegano Laura Cuomo e Francesco Luongo. – Partendo dalla tammurriata, ancora oggi praticata, vissuta con la danza e i tamburi, rivisitata dalle esperienze del folk attuale e scoprendo il primo esempio di canzone nata dal popolo per il popolo con l’intenzione di ironizzare sul manierismo musicale in voga nel ’500, la villanella, si arriverà alla canzone classica napoletana con l’interpretazione originale di brani conosciuti in tutto il mondo”.
Qualche nome su tutti: Era de Maggio, Io te vurria vasa’, Tammurriata nera, Cicerenella. Nell’excursus anche esempi più contemporanei come un canzone di Eugenio Bennato, con cui i 4 collaborano da lungo tempo. Tra un brano e l’altro, brevi testi recitati da Francesco Luongo e tratti da poesie di grandi autori come Raffaele Viviani, Salvatore Di Giacomo e Libero Bovio.
Il risultato è uno spettacolo di musica dei classici e della tradizione del sud, dove a essere protagonisti sono i timbri delle voci e degli strumenti, intrecciati ai ritmi propulsivi delle percussioni.
“Indifferentemente. Voci e suoni del sud” è un viaggio attraverso i suoni e i ritmi della regione Campania, partendo da Napoli, percorrendo le strade che portano al Vesuvio, alla Terra di Lavoro, ai suoni irpini, ai canti di Salerno e del Cilento.