Oggi 23 maggio inizia TuttoPizza, 4mila metri quadri di esposizione. 70 stand. 4 distinte aree, ciascuna dedicata ad un preciso aspetto dell’attività: oltre ai padiglioni riservati all’expò di attrezzature, materie prime e servizi per le pizzerie, le sezioni Pizza show, Gluten free, Seminari e convegni
4mila metri quadri di esposizione. 70 stand. 4 distinte aree, ciascuna dedicata ad un preciso aspetto dell’attività: oltre ai padiglioni riservati all’expò di attrezzature, materie prime e servizi per le pizzerie, le sezioni Pizza show, Gluten free, Seminari e convegni.
Sono i numeri di Tuttopizza, il primo salone internazionale della pizza che si terrà a Napoli dal 23 al 25 maggio prossimi presso la Mostra d’Oltremare (inizio ore 10).
A presentare l’iniziativa alla stampa, sono stati gli organizzatori, Raffaele Biglietto (di Ticket Lab) e Sergio Miccù, presidente dell’Associazione Napoletana Pizzaiuoli, supportati dal presidente e dall’amministratore delegato della Mostra d’Oltremare, Donatella Chiodo e Giuseppe Oliviero.
“La pizza – ha detto Raffele Biglietto – deve essere come la moda: un attrattore culturale e commerciale. Il nostro obiettivo – ha detto – è quello di evitare che si debba andare all’estero per intraprendere scambi commerciali che riguardano il settore. Napoli è culla e patria della pizza e deve rimanerlo anche per quanto riguarda l’indotto che è capace di generare. Da un’ultima indagine – effettuata da Tradelab per Birra Peroni (su dati Eurostat e Bea) – è emerso che l’Italia è il terzo Paese, dopo Regno Unito e Spagna, in termini d’incidenza dei consumi alimentari fuori casa (il 33% pari ad un giro da 75 mld €). In quest’ambito il mondo delle pizzerie, che ad oggi è rappresentato da oltre 30.000 punti vendita in Italia (10% del mercato Horeca), diviene un luogo fondamentale sul quale investire per indirizzare le abitudini dei consumatori”.
Il Presidente della Mostra d’Oltremare, Donatella Chiodo, ha immediatamente accolto l’invito “Tuttopizza può e deve divenire l’evento fieristico di Napoli poiché ha la capacità di individuare l’intera filiera economica che è dietro la pizza. Una sfida che cogliamo volentieri”. E anche il consigliere Giuseppe Oliviero ha concordato sulla forza dell’organizzazione di “rendere visibile il valore economico della fiera”.
“Tuttopizza – ha spiegato Sergio Miccù – è una fiera in cui fornitori di materie prime, semilavorati, attrezzature, impianti, accessori e servizi per la ristorazione del settore pizza mostreranno i propri prodotti a pizzaioli, ristoratori, imprenditori e operatori interessati a questo segmento di mercato. Un’occasione da non perdere per tutti i pizzaioli e/o professionisti di questo tipo di ristorazione che vogliono curiosare, conoscere, aggiornarsi, informarsi, acquistare e prendere contatti utili per poi trasformare un semplice disco di pasta in un business dal grande volume”.
Moltissimi gli eventi e i convegni in programma. Dal trofeo Tuttopizza aperto a tutte le associazioni e anche alle pizzerie indipendenti, ai seminari di formazione per il gluten free, alle prove di abilità.
Per il 24 maggio alle ore 10 è prevista la presentazione del #pizzaUnesco contest, un’iniziativa promossa da Mysocialrecipe.
Il programma giornaliero lo potrete trovare direttamente sull’applicazione Itinerari di Napoli