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Fine di stagione per Teatro di Cortile a Palazzo Firrao

Da martedì 21 luglio a Palazzo Firrao Napoli l’ultima settimana di Teatro di Cortile. Maria Nazionale, Massimo De Matteo e il Quartetto di corde dell’Orchestra di Piazza Vittorio per l’ultima settimana di programmazione della rassegna

Teatro di Cortile, saranno le atmosfere in musica di Maria Nazionale a inaugurare l’ultima settimana di programmazione per la rassegna a Palazzo Firrao Napoli. Palazzo Firrao che continua a essere suggestivo palcoscenico della rassegna ideata ed organizzata dal Teatro Pubblico Campano diretto da Alfredo Balsamo.

L’intera rassegna è stata declinata verso forme teatrali primarie, intime, quasi confidenziali, facendo segno alla prossimità tra palco e platea come condizione necessaria di ogni rappresentazione, ma anche strutture minime e più complesse per l’impegno di attori, registi, musicisti e di tante altre figure professionali, a testimoniare l’originario impegno dietro ogni gesto, ogni parola, ogni suono.

Tre appuntamenti musicali in scena, da martedì 21 a giovedì 23 luglio 2020 alle ore 21.00, animeranno, per l’ultima settimana di programmazione, il cortile del palazzo storico, tra i più belli del capoluogo partenopeo, che provano a suggerire come il teatro debba ripensare se stesso insieme con il pubblico, trovando, o semplicemente riscoprendo, una forma di parola e di ascolto nuove e più intense, e che traggono forza e significato anche dal particolare e difficile momento storico dello spettacolo dal vivo.

Martedì 21 luglio, la straordinaria voce di Maria Nazionale, accompagnata alla chitarra da Aniello Palomba, sarà protagonista di Passione, un viaggio fra le più belle canzoni del repertorio della Canzone Classica Napoletana.

Mercoledì 22 luglio, Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro presenta Massimo De Matteo e, al pianoforte, Floriano Bocchino in Fred di Mario Gelardi e Giuseppe Miale Di Mauro, per la regia di Peppe Miale.

Una vita e un successo lampo quella di Fed Buscaglione, finita con altrettanta immediatezza. Una vita tra il fumo dei locali italiani ed europei a interpretare il ruolo del taciturno e imprevedibile cantante da night, un ruolo che forse non gli apparteneva tanto.

3 febbraio 1960, una Ford Thunderbird sfreccia per le strade di Roma alle sei e venti del mattino. La folle corsa di quell’auto verrà fermata da un camion con cui si scontrerà. Non occorre molto perché gli inconsapevoli spettatori di quella scena si rendano conto che, alla guida di quell’auto, c’è Fred Buscaglione.

Una vita ed un successo lampo, finita con altrettanta immediatezza, una vita tra il fumo dei locali italiani ed europei a interpretare il ruolo del taciturno e imprevedibile cantante da night, un ruolo che forse non gli apparteneva tanto. Una storia raccontata da un testimone casuale, di quella vita breve, appena quarant’anni, un fan qualunque come ce ne sono ancora oggi.

Il recital che porteremo in scena è tratto dallo spettacolo “L’ultima corsa di Fred, tre febbraio millenovecentosessanta” di Mario Gelardi e Giuseppe Miale di Mauro

Massimo De Matteo in FRED a Teatro di Cortile il 22 luglio
Massimo De Matteo interpreta FRED

Giovedì 23 luglio chiusura della rassegna Teatro di Cortile con il quartetto di corde dell’Orchestra di Piazza Vittorio

A chiudere la rassegna Teatro di Cortile, giovedì 23 luglio, saranno le emozioni e le sensazioni musicali del Quartetto di corde dell’Orchestra di Piazza Vittorio, con i musicisti Kaw Dialy Mady Sissoko, Ziad Trabelsi, Emanuele Bultrini, Pino Pecorelli. Il concerto è una rielaborazione dell’ampio materiale musicale, qui proposto in forma più essenziale, per restituire le emozioni e le sensazioni che i musicisti provano quando un’idea e uno spunto di un singolo artista diventa la canzone di tutti i musicisti dell’Orchestra.

Quando l’OPV lavora alla scrittura di una canzone, pensa naturalmente a come funzionerà sul palco. E’ sul palco che questo gruppo si è formato, è cresciuto ed ha costruito il proprio linguaggio variando, nei suoi 18 anni di attività, dimensioni, strumentazione e linguaggi.

Negli ultimi anni, accanto alle produzioni di natura più teatrale, come Il Flauto Magico, Il Giro del Mondo in 80 minuti, Carmen, Don Giovanni e il Credo, che hanno portato l’Orchestra a esibirsi con fortuna nei teatri più prestigiosi in Italia e in Europa, sono nati organici più tascabili, vogliosi di sperimentare dal vivo le nuove composizioni nate in sala prove, come il “Quartetto di Corde”, dove l’intimo dialogo dei tanti strumenti a corda che costituiscono il cuore armonico del gruppo fa da tappeto sonoro alle canzoni di cui i musicisti stessi sono autori e primi interpreti.

L’Orchestra si è sempre basata su due aspetti fondamentali: il viaggio e l’incontro. Il viaggio dei musicisti dalla terra nativa verso Roma, l’incontro dei musicisti e dei loro repertori. Il viaggio dell’Orchestra per strade nuove, spesso in tour in Italia e nel mondo. Nel corso di un viaggio i luoghi cambiano, ma anche i viaggiatori. Le numerose performance live negli anni hanno aiutato i musicisti a conoscersi e capire se stessi come artisti, definendo le musica dell’Orchestra e allargando il suo repertorio.

Lo scrittore Jean Genet diceva di sentirsi vivo solo quando incontrava altre persone. E’ questa l’idea su cui si fonda l’Orchestra di Piazza Vittorio. Nel tempo ogni elemento ha cambiato il proprio modo di pensare alla musica lavorando insieme per lo stesso obiettivo, cercando di dare vita volta per volta a qualcosa di nuovo, come nel caso del quartetto di corde.

Ognuno di loro ha avuto la capacità di definire se stesso musicalmente attraverso la propria cultura e differenza artistica. Il repertorio è il risultato di questi anni passati a suonare insieme, in una costante rielaborazione del materiale musicale, qui proposto in forma più essenziale, restituendo all’ascoltatore le emozioni e le sensazioni che i musicisti provano quando un’idea e uno spunto di un singolo artista diventa la canzone di tutti i musicisti dell’Orchestra.

Quartetto di Corde dell'Orchesta di Piazza Vittorio
Kaw Dialy Mady Sissoko (Kora, Voce) Senegal – Ziad Trabelsi (Oud, W’Tar, Voce) Tunisia – Emanuele Bultrini (Chitarra elettrica, chitarra classica, Voce) Italia – Pino Pecorelli (Basso elettrico, Uku Bass) Italia

Per maggiori informazioni sulla rassegna Teatro di Cortile sono attivi il numero 0817345210 e l’indirizzo email info@teatrofirrao.it. I biglietti sono disponibili online sul sito www.teatrofirrao.it e su www.vivaticket.com

Redazione IDN
Redazione IDNhttps://napoli.itineraridellacampania.it
EDITOR E WEB DESIGNER. NATO A VENEZIA NEL 1973, VIVO E LAVORO FRA MILANO E NAPOLI. Sono nato nel 1973 a Venezia. Nascere e vivere a Venezia significa avere la fortuna di crescere respirando il profumo dell'arte in tutte le sue espressioni, dall'architettura alla pittura fino al cinema, così sin da subito mi sono lasciato trasportare da queste sensazioni. Da prima la fotografia, poi il teatro e la televisione, fino a scoprire, verso gli anni novanta, il piacere della sintesi e dell'impatto visivo del segno grafico. E' emozionante vedere stringere nelle mani di persone che non conosci e che non mi conoscono il frutto del mio lavoro.
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