Paese Mio Bello un concerto a quattro voci: Lello Giulivo, Gianni Lamagna, Anna Spagnuolo, Patrizia Spinosi. Michele Boné e Paolo Propoli alle chitarre.
Paese Mio Bello un concerto a quattro voci (in una), per cantare d’Italia e non solo. Con lo sguardo al mondo, alle passioni e le esperienze dei quattro protagonisti.
Quattro giovanissimi quando, nel 1979, si sono incontrati per la prima volta in uno spettacolo del grande drammaturgo Raffaele Viviani con la regia di colui che è stato, in seguito, il loro maestro fino alla fine degli anni ’90; Roberto De Simone.
Alla sua scuola si sono formati partecipando alla gran parte degli spettacoli e delle composizioni musicali messe in scena. Poi ognuno ha percorso la sua strada con scelte personali tra musica, teatro e cinema.
Il fattore G, quello della Gatta
Qualcuno, simpaticamente, ha notato che oltre al repertorio, lo stile col quale hanno ricercato ed elaborato il programma, la storica amicizia, hanno in comune Il fattore G. Quello di Gatta, lo spettacolo che ha segnato una svolta epocale nel teatro italiano alla fine del secolo scorso: La Gatta Cenerentola. Tutti e quattro hanno preso parte all’opera di De Simone portandola in giro nel mondo per centinaia di repliche.
Paese Mio Bello canta con disinvoltura il ‘700 napoletano sino alla musica tradizionale popolare
Il concerto, accompagnato dai chitarristi Michele Boné e Paolo Propoli, riflette indubbiamente di tutte le note, le epoche, i generi cantati e vissuti in quarant’anni e più di attività dai quattro solisti. Quasi un “ri-passo” di storie, emozioni, successi e delusioni condivise.
In questo loro “Paese” cantano con la stessa disinvoltura il ‘700 della grande scuola napoletana e le canzoni degli anni ’40/’50, la musica leggera e la tradizione popolare, sia italiana che latinoamericana, e loro composizioni.