Notte, “Melodramma” in salsa napoletana: sul palco il teatro dei sentimenti forti e della parola
Con Buscie e Notte, due atti unici degli anni venti di Gaspare Di Maio e Oscar Di Maio in scena dal 24 al 27 gennaio a Galleria Toledo. Lo spettacolo è anche “un atto d’amore – come scrive Oscarino nelle note della regia a sua cura – verso la mia famiglia, che tanto ha saputo donare all’universo teatrale di Napoli”. Sono infatti, due dei rappresentanti della storica famiglia Di Maio gli autori dei due atti unici: rispettivamente il nonno Oscar e il fratello di quest’ultimo Gaspare.
Oscarino di Maio ripropone un genere teatrale ma anche cinematografico
È un teatro dai toni forti che raccolse i favori del pubblico, diventando un punto di riferimento molto popolare in un periodo in cui il panorama teatrale era composta da penne come quelle di Eduardo, Raffaele Viviani, Salvatore Di Giacomo, Libero Bovio. Quel teatro seppe distinguersi, ritagliarsi un suo pubblico. Aveva una struttura forte, un collegamento con il melodramma, che via via venne successivamente chiamato sceneggiata. Oscarino Di Maio, con i testi dei suoi antenati, riprende il filone del teatro popolare. Tra gli obiettivi del testo anche quello di ri-esumare idiomi ed espressioni di un vernacolo, la lingua napoletana, che altrimenti rischierebbero di andar perduti.
Notte, lo spettacolo in scena alla Galleria Toledo vuole riproporre un genere teatrale, ma anche cinematografico, patrimonio della cultura tradizionale napoletana. Lo spettacolo è prodotto da Tradizione Turismo.
Oscarino Di Maio è affiancato da Alessandra D’Ambrosio, Antonio De Rosa, Anna Moriello. Percussioni di Peppe Sodano. Musiche originali del maestro Antonello Guetta.