sabato 11 Maggio 2024
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Un fine settimana ricco di eventi al Museo Duca di Martina

In villa Floridiana, al Museo Duca di Martina un fine settimana ricco di eventi. Dalle lezioni di Taijiquan ai concerti di musica da camera, conversando di arte, letteratura e musica.

Il Museo duca di Martina inizia il suo fine settimana di eventi Venerdì alle ore 16.00 con la serie di incontri intitolati “I venerdi del Taijiquan”, lezioni dell’antica disciplina millenaria nelle sale dedicate all’Oriente. Sabato 13 ottobre, alle ore 11.00 Conversazione con Veronica De Micco del Dipartimento di Agraria della Federico II. Questo lungo weekend terminerà domenica con due eventi, uno dedicato alla Gyrokinesis®, ed uno alla musica da camera nel suggestivo Salone delle Feste.

Nella Sezione delle porcellane cinesi del Museo Duca di Martina le lezioni di Taijiquan Stile Chen.

Ogni venerdì fino a maggio, alle ore 16.00, si potranno seguire al Museo Duca di Martina le lezioni di Taijiquan Stile Chen. La pratica dell‘antica disciplina millenaria cinese è adatta a tutti, basata su un armonico rapporto tra corpo e mente è finalizzata a ristabilire il giusto flusso energetico e il benessere psicofisico. La leggenda narra che i movimenti sinuosi del Taijiquan sono ispirati alla lotta tra una gru e un serpente. Nella Sezione delle porcellane cinesi si svolgeranno le lezioni con gli istruttori dell’Associazione Tuhe.

E’ consigliata la prenotazione La partecipazione è con il biglietto ridotto del museo di 2 euro

Nel Salone delle feste del Museo Duca di Martina Conversazioni in Floridiana. Evoluzione delle piante e nascita del fiore. Un viaggio attraverso forme, colori e profumi. Incontro con Veronica De Micco del Dipartimento di Agraria, Università degli studi di Napoli Federico II.

Nel Salone delle feste del Museo Duca di Martina si svolgerà il primo appuntamento delle Conversazioni in Floridiana tra arte, letteratura, teatro e musica, dedicate quest’anno a ‘Natura e Arti’. Un progetto ideato e curato da Mariateresa Sarpi, dirigente del MIUR e da Luisa Ambrosio, direttore del Museo, in collaborazione con il CIDI.

Un affascinate viaggio alla scoperta del fiori e della loro origine, rispetto all’origine del nostro Pianeta. Le piante a fiore, le Angiosperme, si sono evolute in tempi recenti e l’attuale diversità è il risultato di un lunghissimo processo evolutivo. Le forme, i colori e i profumi dei fiori sono il risultato di una co-evoluzione in particolare con gli insetti. Un lungo percorso di sviluppo basato su vere e proprie tecniche di attrazione visiva e olfattiva che funzionano non solo con gli insetti!

I fiori sono stati nell’Ottocento, per oltre un secolo, anche un modo per comunicare sentimenti ed emozioni. L’amicizia con Glicine, l’amore o l’odio con la Rosa, ma scegliendo con cura il colore. Con la Gardenia si esprimeva la sincerità, il dolore e tristezza con la Calendula. Una passeggiata in un bosco o in un giardino è un emozionante percorso che varia nel corso delle stagioni con fiori dalle forme, dimensioni, colori e profumi la cui variabilità non smetterà mai di stupire.

ll C.I.D.I., ente accreditato per la formazione presso il MIUR, rilascia ai docenti e agli studenti, che ne facciano richiesta, attestato di partecipazione valido ai fini dell’aggiornamento e del riconoscimento di crediti formativi.

Inizio ore 11:00. La partecipazione agli incontri è con il biglietto ridotto del museo (2 euro)

Nel Teatrino della Verzura del Museo Duca di Martina le lezioni di Gyrokinesis®

Il progetto è promosso dal Polo museale della Campania-Direzione del Museo Duca di Martina, e realizzato da dall’APD White Cloud Studio Napoli. Un ciclo di lezioni di Gyrokinesis® per imparare un’ attività che sposa il movimento dolce del corpo con la serenità della mente, in un suggestivo habitat naturale. Le lezioni si svolgeranno nel Teatrino della Verzura fino giugno, la seconda domenica del mese.

Il metodo è un sistema di movimento olistico che riunisce dunque diverse discipline: yoga, danza, nuoto e taijiquan, consentendo di migliorare la flessibilità del corpo e di allungarne e potenziarne la muscolatura. Stimola la circolazione, sviluppa la coordinazione,disintossica l’organismo, donando un senso generale di calma e benessere.

L’attività può essere praticata da tutti. Per la pratica della disciplina è preferibile indossare indumenti comodi. E’ consigliata la prenotazione: tel. 3392851128; whitecloudstudionapoli@gmail.com La partecipazione è con il biglietto ridotto del museo di 2 euro.

Il Salone delle Feste del Museo del Museo duca di Martina ospita la VIII edizione della rassegna di concerti di musica da camera.

Giunge quest’anno alla VIII edizione la rassegna di concerti di musica da camera promossi dalla Direzione del museo Duca di Martina e realizzati in collaborazione con l’Associazione musicale “Golfo Mistico”.
I raffinati appuntamenti con la musica classica sono ospitati nel suggestivo Salone delle Feste del Museo, con interpreti di fama nazionale e internazionale.
Calendario concerti, ore 11.00: 9 dicembre 2018 \ 13 gennaio 2019\ 10 febbraio.
La partecipazione è con il biglietto del museo in aggiunta a quello del concerto (8 euro)
Informazioni e prenotazioni: Associazione Musicale “Golfo Mistico”–Tel. 3297777975
mail: golfo.mistico@libero.it

Informazioni Museo Duca di Martina

via Cimarosa 77 o via A. Falcone 171 | 80127 Napoli
orario: lun. – dom. 8.30-17.00 (ultimo ingresso ore 16,15) | martedì chiuso
Biglietto intero € 4,00; ridotto € 2,00
tel.: 081 2294700 – 081 5788418 email: pm-cam.martina@beniculturali.it
www.polomusealecampania.beniculturali.it – facebook.com/museoducadimartina

Redazione IDN
Redazione IDNhttps://napoli.itineraridellacampania.it
EDITOR E WEB DESIGNER. NATO A VENEZIA NEL 1973, VIVO E LAVORO FRA MILANO E NAPOLI. Sono nato nel 1973 a Venezia. Nascere e vivere a Venezia significa avere la fortuna di crescere respirando il profumo dell'arte in tutte le sue espressioni, dall'architettura alla pittura fino al cinema, così sin da subito mi sono lasciato trasportare da queste sensazioni. Da prima la fotografia, poi il teatro e la televisione, fino a scoprire, verso gli anni novanta, il piacere della sintesi e dell'impatto visivo del segno grafico. E' emozionante vedere stringere nelle mani di persone che non conosci e che non mi conoscono il frutto del mio lavoro.
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