venerdì 19 Aprile 2024
Murzillo Chic
HomeMuseiMuseo Archeologico Nazionale Napoli

Museo Archeologico Nazionale Napoli

Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli vanta un ricco repertorio di opere d’arte che rivestono notevole interesse archeologico. Nel 1777, il re Ferdinando IV decide di utilizzare il Palazzo degli Studi come sede del Museo Borbonico e della Real Biblioteca. Il progetto dei Borbone era quello di riunire in un unico complesso la ricca collezione Farnese e i numerosi reperti venuti alla luce a Pompei ed Ercolano. I lavori di ampliamento per convertire il Palazzo degli Studi in un museo sono affidati a Ferdinando Fuga e, alla sua morte, a Pompeo Schiantarelli, il quale aggiunge un piano e un emiciclo sul retro. I lavori di ristrutturazione proseguono anche nell’Ottocento ed è Pietro Bianchi a completare l’edificio con l’ampliamento della parte nord orientale e la sistemazione della statua di Ferdinando I in una nicchia al centro dello scalone. Nel 1801, la Real Biblioteca di Napoli è aperta al pubblico mentre durante il decennio francese si inaugurano le prime collezioni del Museo Reale. Nel 1816 il museo è inaugurato con il nome di Real Museo Borbonico e nel 1860, con l’unità d’Italia, diventa proprietà dello Stato e muta la sua denominazione in Museo Nazionale. Nel XIX secolo, il museo si arricchisce di collezioni private e di reperti rinvenuti duranti gli scavi. I trasferimenti della Biblioteca nel Palazzo Reale di Napoli e della Pinacoteca nel Museo di Capodimonte conferiscono al museo l’attuale fisionomia di Museo Archeologico, che diventa sede delle collezioni di antichità. Il Museo Archeologico Nazionale è suddiviso in varie sezioni tematiche e conserva opere databili dall’età preistorica alla tarda antichità. Il percorso porta il visitatore a scoprire la galleria dei marmi arcaici, dei grandi maestri, la collezione epigrafica, egizia, numismatica, i mosaici e tanto altro. Una sosta merita la collezione Farnese che comprende la collezione di gemme e statue come l’Ercole Farnese e il gruppo scultoreo del Toro Farnese.

Location del film Viaggio in Italia di Rossellini è il Museo Archeologico Nazionale.

Redazione IDN
Redazione IDNhttps://napoli.itineraridellacampania.it
EDITOR E WEB DESIGNER. NATO A VENEZIA NEL 1973, VIVO E LAVORO FRA MILANO E NAPOLI. Sono nato nel 1973 a Venezia. Nascere e vivere a Venezia significa avere la fortuna di crescere respirando il profumo dell'arte in tutte le sue espressioni, dall'architettura alla pittura fino al cinema, così sin da subito mi sono lasciato trasportare da queste sensazioni. Da prima la fotografia, poi il teatro e la televisione, fino a scoprire, verso gli anni novanta, il piacere della sintesi e dell'impatto visivo del segno grafico. E' emozionante vedere stringere nelle mani di persone che non conosci e che non mi conoscono il frutto del mio lavoro.
RELATED ARTICLES

5 COMMENTI

  1. […] Il Museo Archeologico Nazionale Napoli vanta un ricco repertorio di opere d’arte che rivestono not…. Nel 1777, il re Ferdinando IV decide di utilizzare il Palazzo degli Studi come sede del Museo Borbonico e della Real Biblioteca. Il progetto dei Borbone era quello di riunire in un unico complesso la ricca collezione Farnese e i numerosi reperti venuti alla luce a Pompei ed Ercolano. […]

  2. […] ricca della città di Napoli in cui si concentrano edifici di particolare lustro come il Museo Archeologico Nazionale, l’Accademia delle Belle Arti ed il conservatorio di San Pietro a Majella, il Teatro […]

  3. […] Museo Archeologico Nazionale di Napoli Indirizzo: Piazza Museo Nazionale, 19 Telefono: 081.4422149 (Punto informazioni del Museo); 081.4422111 (centralino)QUESTI FOTOGRAFI NON SONO IO DI CAMILLO RIPALDI Prosegue l’intensa proposta di prestigiose mostre d’arte contemporanea al MANN Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Sabato 21 maggio alle ore 19.00, in occasione della manifestazione Notte dei musei 2016 che vedrà l’apertura straordinaria di diversi siti museali europei fino alle ore 23.00 , sarà inaugurata la mostra personale del fotografo Camillo Ripaldi dal titolo Questi fotografi non sono io, a cura di Marco De Gemmis. La mostra rientra nel progetto che il Servizio Educativo del Museo Archeologico Nazionale di Napoli ha concepito per attivare un dialogo tra il patrimonio di antichità in esso custodito ed i linguaggi della contemporaneità, vede la partecipazione della Fondazione Morra Greco ed ha ricevuto il Matronato della Fondazione Donnaregina per la Arti Contemporanee ed il patrocinio morale dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa. […]

Comments are closed.

Most Popular