Un convegno che unisce patrimonio culturale e psicologia analitica
Sabato 22 novembre 2025, dalle 9.30 alle 17.30, il Museo Archeologico Nazionale dell’antica Capua ospita una giornata di studi dal titolo “Il Mitreo dell’antica Capua tra lettura archeologica e lettura simbolica junghiana. Itinerari della psiche”.
L’evento — promosso dalla Direzione Regionale Musei Nazionali Campania, dalla Direzione del Museo e dalla Sezione napoletana dell’Associazione Italiana di Psicologia Analitica (A.I.P.A.) — propone un percorso che intreccia conoscenza scientifica, ascolto del corpo, simboli antichi e profondità dell’immaginario.
Un appuntamento pensato per avvicinare il grande pubblico a uno dei luoghi più straordinari e affascinanti della storia campana, il Mitreo di Capua, tra le testimonianze più significative del culto orientale di Mitra in Occidente.
Il programma della giornata
Dopo i saluti istituzionali della direttrice Antonella Tomeo, a cui fanno capo il Museo archeologico nazionale dell’antica Capua, l’Anfiteatro Campano e il Mitreo, la sessione mattutina prende avvio con una fase esperienziale guidata dalla psicologa e psicoterapeuta Anna Bruno, analista A.I.P.A., dedicata all’attivazione corporea.
A seguire, la direttrice Tomeo conduce i partecipanti in una visita approfondita al Mitreo, illustrando storia, iconografia e peculiarità del santuario sotterraneo.

Gli interventi scientifici
La seconda parte della mattinata e il pomeriggio ospitano quattro contributi che mettono in dialogo archeologia, storia delle religioni e psicologia analitica junghiana:
Antonella Tomeo – “Il Mitreo dell’antica Capua. Testimonianze di culti orientali in Campania”
Un approfondimento sul ruolo del Mitreo nel panorama religioso campano e sulle sue connessioni con il mondo mediterraneo.
Gloria Gleijeses, psicologa, psicoterapeuta e responsabile della sezione napoletana A.I.P.A. – “Il culto mitraico in una prospettiva analitica”
Una lettura simbolica e junghiana dei riti mitraici e della figura di Mitra come archetipo.
Giovanni Gaglione, psichiatra, psicologo e referente dell’area “Itinerari della Psiche” – “Enérgheia e Pathos nell’Immagine. Un confronto tra C. G. Jung e A. Warburg”
Un confronto tra due protagonisti della riflessione sul potere delle immagini e dei simboli.
Massimiliano Scarpelli, psicologo, psicoterapeuta e analista – “Il senso simbolico del culto mitraico nell’ambito della psicologia analitica”
Un’indagine sul valore trasformativo del simbolo mitraico nei processi psichici.
Laboratori ed esperienze condivise
Il programma prosegue con due attività partecipative:
Laboratorio di scrittura creativa a cura della scrittrice e docente Marilena Lucente, dedicato alla rielaborazione narrativa delle impressioni suscitate dal Mitreo.
Esperienza gruppale “Dal Mitreo al gruppo: il rito come spazio di trasformazione”, guidata dalla psichiatra e analista Paola Russo, per esplorare dinamiche collettive e dimensione rituale.
Un evento a numero chiuso: come partecipare
La partecipazione è a numero chiuso. È obbligatoria la pre-iscrizione all’indirizzo: aipanapoli@gmail.com
Il significato dell’iniziativa
«Nel cuore dell’antica Capua, un luogo sacro e misterico apre le sue porte a un dialogo tra archeologia e psicologia analitica, tra immagini, simboli, misteri e profondità dell’inconscio collettivo, attraverso l’esplorazione di un percorso esperienziale che intreccia patrimonio culturale, religione antica e scienza moderna», commenta la direttrice Antonella Tomeo.
Un invito a riscoprire il Mitreo non solo come straordinaria testimonianza storico-archeologica, ma come spazio vivo, capace di parlare alla sensibilità contemporanea attraverso la forza dei suoi simboli.

