giovedì 12 Dicembre 2024
Murzillo Chic
Home Blog Pagina 2

Re Chicchinella di Emma Dante inaugura la Stagione 2024/2025 del Teatro San Ferdinando di Napoli

0
Re Chicchinella il 29 ottobre 2024 al Teatro San Ferdinando di Napoli

Re Chicchinella: il debutto napoletano dopo il successo a Milano

Il 29 ottobre 2024, il Teatro San Ferdinando di Napoli apre la sua nuova stagione teatrale con lo spettacolo Re Chicchinella, scritto e diretto da Emma Dante. Questo spettacolo conclude la trilogia ispirata a Lo cunto de li cunti del novellista campano Giambattista Basile, già accolta con grande successo al Teatro Piccolo di Milano.

Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile: una fonte inesauribile di ispirazione

Re Chicchinella è tratto da una delle fiabe di Lo cunto de li cunti, la raccolta di novelle scritta da Giambattista Basile nel 1634. Questa opera barocca, composta in lingua napoletana, è una miniera di storie fantastiche e metaforiche, che Dante ha saputo trasporre in un linguaggio teatrale moderno, capace di affascinare e far riflettere il pubblico.

La trilogia di Emma Dante su Lo cunto de li cunti

Dopo i successi di La Scortecata e Pupo di zucchero, Emma Dante porta in scena Re Chicchinella, concludendo il suo percorso all’interno dell’universo di Giambattista Basile. Attraverso una narrazione che mescola poesia barocca, grottesco e tragicomico, Dante esplora la condizione umana e i suoi lati più oscuri.

La trama di Re Chicchinella: una fiaba sull’avidità e la solitudine

Il protagonista di Re Chicchinella è un re anziano e malato, intrappolato in un’esistenza di sofferenza e sfruttamento. Un animale magico, una gallina, si insedia nelle sue viscere e inizia a deporre uova d’oro. La corte, più interessata al profitto che alla salute del re, lo costringe a continuare a produrre queste uova, fino a quando il sovrano, esausto, cerca di porre fine alla sua sofferenza.

Il significato simbolico della fiaba

La storia, che mescola elementi grotteschi e tragici, riflette sulle dinamiche di potere, sfruttamento e solitudine. L’avidità e l’indifferenza della corte verso il destino del re rispecchiano una critica sociale che Emma Dante rende con la sua tipica regia visionaria e intensa.

Re Chicchinella un re intrappolato in un’esistenza di sofferenza e sfruttamento, una gallina magica che depone uova d'oro

Orari e date degli spettacoli di Re Chicchinella al Teatro San Ferdinando

Re Chicchinella sarà in scena al Teatro San Ferdinando di Napoli dal 29 ottobre al 10 novembre 2024. Di seguito il calendario completo degli spettacoli:

  • 29 ottobre 2024, ore 21:00
  • 30 ottobre 2024, ore 17:00
  • 31 ottobre 2024, ore 17:00
  • 1 novembre 2024, ore 21:00
  • 2 novembre 2024, ore 19:00
  • 3 novembre 2024, ore 18:00
  • 5 novembre 2024, ore 21:00
  • 6 novembre 2024, ore 17:00
  • 7 novembre 2024, ore 19:00
  • 8 novembre 2024, ore 21:00
  • 9 novembre 2024, ore 19:00
  • 10 novembre 2024, ore 18:00

Acquista i biglietti per Re Chicchinella al Teatro San Ferdinando

Non perdere l’occasione di assistere a uno degli spettacoli più attesi della stagione teatrale 2024/2025. Acquista i tuoi biglietti e immergiti nell’immaginifico mondo di Giambattista Basile grazie alla straordinaria visione di Emma Dante.

Controimmagini: Omaggio a Joseph Beuys al Ridotto del Mercadante

0
Ridotto del Mercadante Michelangelo Dalisi porta in scena un omaggio a Joseph Beuys

Controimmagini al Ridotto del Mercadante: Michelangelo Dalisi porta in scena un omaggio a Joseph Beuys, l’artista sciamano, per riflettere su arte, politica e società.

Venerdì 25 ottobre 2024, al Ridotto del Teatro Mercadante di Napoli, prenderà il via la nuova stagione teatrale con la prima nazionale dello spettacolo Controimmagini, un omaggio all’artista sciamano Joseph Beuys, diretto e interpretato da Michelangelo Dalisi. La rappresentazione, in collaborazione con il Campania Teatro Festival e TeatroLaCucina/Olinda, resterà in scena fino al 3 novembre 2024.

Controimmagini: Un viaggio nell’arte sciamanica di Joseph Beuys

Lo spettacolo Controimmagini si presenta come un tributo all’eredità artistica e filosofica di Joseph Beuys, figura centrale dell’arte contemporanea che ha saputo unire la creatività artistica alla riflessione politica e sociale. Attraverso una narrazione teatrale ricca di suggestioni, Michelangelo Dalisi e Marco Cacciola porteranno in scena il pensiero e l’opera di Beuys, rievocando alcune delle sue più celebri azioni e installazioni.

Il Ridotto del Mercadante: un palcoscenico di riflessione

Il Ridotto del Mercadante, la sala al primo piano del teatro, è un luogo ideale per ospitare uno spettacolo che mira a coinvolgere il pubblico in una riflessione profonda sull’arte e il ruolo dell’artista nella società contemporanea. La scelta del Ridotto del Mercadante per la prima nazionale di Controimmagini sottolinea l’intenzione di creare un’atmosfera intima e coinvolgente, in linea con il carattere sperimentale dello spettacolo.

Michelangelo Dalisi e Joseph Beuys: un incontro artistico

Con la regia di Michelangelo Dalisi, Controimmagini porta in scena un dialogo immaginario tra un cronista e Joseph Beuys, l’artista noto per le sue provocazioni e le sue opere intrise di significato politico e sociale. Beuys, definito “l’artista sciamano”, è evocato attraverso un’esplorazione del suo mondo interiore e delle sue “controimmagini” – visioni alternative della realtà che trascendono le barriere tra arte, vita, politica ed ecologia.

Il regista e attore Michelangelo Dalisi, insieme a Marco Cacciola, condurrà il pubblico in un viaggio attraverso alcune delle opere più iconiche di Beuys, come le “7000 Querce a Kassel”, la scultura sociale che trasformò un intero paesaggio urbano, e “Palazzo Regale”, l’ultima mostra che l’artista dedicò a Napoli.

Joseph Beuys: L’artista sciamano

Joseph Beuys, uno dei più influenti artisti del XX secolo, ha lasciato un’impronta indelebile nell’arte contemporanea, con la sua convinzione che “ogni uomo è un artista”. Le sue opere, spesso enigmatiche, utilizzavano materiali non convenzionali come il feltro e il grasso per trasmettere messaggi profondi legati alla natura, alla spiritualità e alla politica. Beuys credeva che l’arte avesse il potere di cambiare il mondo, un concetto centrale in molte delle sue installazioni e performance.

Lo spettacolo Controimmagini esplora questi temi, portando in scena anche l’attività politica di Beuys, come la fondazione del Partito dei Verdi e la creazione della Libera Università Internazionale, che testimoniano il suo impegno per una società più equa e sostenibile.

Musica e scenografia

La colonna sonora dello spettacolo, curata da Franco Visioli, accompagna il pubblico in questo viaggio artistico, creando un’atmosfera evocativa che si sposa perfettamente con gli elementi di scena progettati da Mauro Rea. La fusione di musica e scenografia aiuta a ricreare l’immaginario di Beuys, rendendo omaggio alla sua arte fatta di simboli archetipici e visioni filosofiche.

Date e orari dello spettacolo

Lo spettacolo Controimmagini sarà in scena al Ridotto del Mercadante dal 25 ottobre al 3 novembre 2024 con i seguenti orari:

  • Venerdì 25 ottobre 2024 – ore 19:00
  • Sabato 26 ottobre 2024 – ore 17:00
  • Domenica 27 ottobre 2024 – ore 21:00
  • Martedì 29 ottobre 2024 – ore 21:00
  • Mercoledì 30 ottobre 2024 – ore 18:00
  • Giovedì 31 ottobre 2024 – ore 21:00
  • Venerdì 1 novembre 2024 – ore 21:00
  • Sabato 2 novembre 2024 – ore 19:00
  • Domenica 3 novembre 2024 – ore 21:00

Conclusione

Controimmagini, al Ridotto del Mercadante, offre un’occasione unica per immergersi nel mondo di Joseph Beuys, un artista che ha saputo unire arte e vita in una visione olistica e rivoluzionaria. Con la regia di Michelangelo Dalisi, questo spettacolo rappresenta un tributo emozionante e profondo a un maestro dell’arte contemporanea, invitando il pubblico a riflettere sulla relazione tra individuo, società e natura.

Per informazioni e prenotazioni, visitare il sito www.teatrodinapoli.it o contattare le biglietterie ai numeri: 081.5513396 | 081.292030 | 081.291878.

Scavi di Ercolano: Visita Guidata alla Villa dei Papiri per Scoprire le Civiltà Antiche

0
Domenica 27 ottobre 2024, alla scoperta degli Scavi di Ercolano

Domenica 27 ottobre 2024, gli Scavi di Ercolano ospiteranno una visita guidata unica nel suo genere, che porterà i partecipanti a esplorare l’incredibile patrimonio culturale della città e la sua iconica Villa dei Papiri Ercolanesi.

Domenica 27 ottobre 2024, alle ore 11:30, presso gli Scavi di Ercolano, si terrà una speciale visita guidata intitolata “Ercolano dei Popoli”, che offrirà ai visitatori l’opportunità di esplorare una delle aree archeologiche più affascinanti del mondo antico. L’evento, organizzato in collaborazione con CoopCulture, metterà in evidenza la storia di Ercolano e della sua celebre Villa dei Papiri Ercolanesi, simbolo del lusso e della cultura del mondo romano.

Una breve storia di Ercolano

La città di Ercolano vanta una storia antica e complessa. Secondo la leggenda, fu fondata dall’eroe mitico Ercole di ritorno dall’Iberia, ma la sua posizione strategica sul Golfo di Napoli la rese, nel corso del tempo, un punto di incontro per diverse civiltà. Ercolano fu influenzata dai popoli italici indigeni, dai Greci, dagli Etruschi e dai Sanniti, fino a diventare parte integrante del territorio romano. Sepolta dalla devastante eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., come Pompei, Oplontis e Stabia, la città è stata riscoperta nel 1738 durante il regno dei Borbone, dando inizio agli scavi archeologici più antichi del mondo occidentale.

Oggi, grazie a secoli di scavi e ricerche, Ercolano è una delle aree archeologiche più visitate in Italia, e il suo stato di conservazione eccezionale consente di esplorare strutture, edifici e oggetti che raccontano in modo vivido la vita quotidiana nell’antica Roma.

La Villa dei Papiri: un gioiello archeologico

Uno dei luoghi più iconici degli Scavi di Ercolano è la Villa dei Papiri Ercolanesi, una residenza di lusso che offre una straordinaria finestra sulla vita della classe alta romana. Situata in una posizione panoramica vicino al mare, la villa era famosa per la sua eccezionale collezione di papiri – da cui prende il nome – e per le opere d’arte che adornavano i suoi spazi.

Durante la visita guidata, i partecipanti avranno l’occasione di esplorare i resti di questa dimora e di osservare i dettagli architettonici e decorativi che ne rivelano la sontuosità. La villa non è solo un simbolo del potere e della ricchezza dell’élite romana, ma anche un centro di cultura, dove si incontravano idee filosofiche, stili artistici e influenze provenienti da varie parti del Mediterraneo.

Ercolano dei Popoli: la visita guidata

Il tema della visita guidata “Ercolano dei Popoli” sarà l’interazione culturale tra le diverse civiltà che influenzarono la storia di Ercolano. La guida, specializzata in archeologia, accompagnerà i visitatori attraverso il sito mettendo in risalto i legami tra le culture greca, etrusca, sannitica e romana. Questi legami sono visibili nei reperti e nelle strutture che ancora oggi emergono dal terreno, testimonianze di un passato ricco di scambi culturali e integrazione.

La Villa dei Papiri Ercolanesi, con la sua collezione unica di testi e opere d’arte, rappresenta uno dei punti salienti del percorso. La visita esplorerà anche come il mondo romano fosse capace di assorbire influenze esterne e adattarle al proprio contesto, promuovendo coesione sociale e arricchimento culturale.

Gli Scavi di Ercolano: un patrimonio mondiale

Dal 1997, gli Scavi di Ercolano sono stati riconosciuti come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, insieme a Pompei e Torre Annunziata. Gli scavi, avviati nel 1738 dai Borbone e proseguiti in modo più sistematico durante il XX secolo sotto la guida di Amedeo Maiuri, hanno riportato alla luce ampie sezioni della città, comprese case, edifici pubblici, botteghe e templi.

L’area visitabile è stata scavata tra il 1927 e il 1961 e, grazie agli interventi di restauro, oggi il sito è accessibile a turisti e studiosi di tutto il mondo. Il Packard Humanities Institute, in collaborazione con le autorità italiane, ha contribuito a creare un modello di gestione integrata che ha migliorato la fruibilità del sito, rendendo Ercolano una meta imperdibile per chi desidera approfondire la storia antica.

Un’esperienza adatta a tutti

La visita guidata agli Scavi di Ercolano è adatta a famiglie, coppie, turisti e appassionati di archeologia. Anche i bambini troveranno stimoli interessanti: all’ingresso del parco saranno distribuite mappe speciali per esplorare il sito in modo interattivo e divertente. Questa iniziativa vuole essere un modo per avvicinare il pubblico giovane alla storia e all’archeologia, rendendo la visita non solo educativa ma anche ludica.

Modalità di partecipazione e prenotazioni

L’evento “Ercolano dei Popoli” è gratuito, con l’acquisto del biglietto d’ingresso al Parco Archeologico di Ercolano. La partecipazione è limitata a un numero massimo di visitatori, pertanto si consiglia di prenotare anticipatamente attraverso il sito web di CoopCulture o ercolano.cultura.gov.it. L’occasione è unica per scoprire le meraviglie di Ercolano e approfondire la sua straordinaria storia culturale e sociale.

Conclusione

La visita guidata agli Scavi di Ercolano e alla Villa dei Papiri Ercolanesi è un’opportunità da non perdere per chiunque desideri esplorare il patrimonio storico del mondo romano. L’evento non solo offre uno sguardo approfondito sulle influenze culturali che hanno plasmato la città, ma invita anche a riflettere su temi contemporanei come l’integrazione e lo scambio culturale. Un viaggio affascinante nel tempo, pensato per appassionati di storia, famiglie e curiosi di tutte le età.

Capitan Burger di Pozzuoli vince il Tripadvisor Travelers’ Choice 2024 per il quarto anno consecutivo

0
Capitan Burger Pozzuoli vince il Tripadvisor Travelers' Choice 2024

Eccellenza gastronomica nel cuore dei Campi Flegrei: scopri Pozzuoli, tra storia, natura e sapori unici, e sostieni il territorio durante le sfide del bradisismo.

Pozzuoli, 8 ottobre 2024 – Capitan Burger ha ottenuto, per il quarto anno consecutivo, il prestigioso riconoscimento Tripadvisor Travelers’ Choice 2024 nella categoria Ristoranti e Bar, affermandosi come una delle destinazioni gastronomiche più amate a livello mondiale. Questo premio, basato sulle recensioni e le opinioni di migliaia di viaggiatori su Tripadvisor, colloca Capitan Burger tra il 10% dei migliori ristoranti al mondo.

Pozzuoli: Una Città da Scoprire

Situata nel cuore dei Campi Flegrei, Pozzuoli è una città ricca di storia, cultura e bellezze naturali. Le sue origini romane sono ancora visibili attraverso le rovine dell’Anfiteatro Flavio, il terzo più grande d’Italia, e il Tempio di Serapide, testimonianza degli antichi commerci e della vitalità della città. Oltre al patrimonio archeologico, Pozzuoli offre scorci panoramici unici sul Golfo di Napoli, un lungomare affascinante e un’enogastronomia che spazia dai frutti di mare freschi ai piatti tradizionali.

Capitan Burger, con la sua cucina innovativa e di alta qualità, si inserisce perfettamente in questo contesto, rappresentando una tappa imperdibile per chi visita la città. I viaggiatori non solo possono godersi un pasto delizioso, ma possono immergersi nell’atmosfera unica di Pozzuoli, unendo il piacere culinario alla scoperta del territorio.

Il Bradisismo: Un Fenomeno Naturale Unico

Pozzuoli, oltre alla sua bellezza storica e culturale, è nota per un fenomeno naturale raro e affascinante: il bradisismo. Si tratta di un lento sollevamento o abbassamento del terreno causato dall’attività vulcanica sottostante. Questo fenomeno, che ha caratterizzato l’area dei Campi Flegrei per secoli, continua a influenzare la vita quotidiana della città. Negli ultimi anni, Pozzuoli ha affrontato una nuova fase del bradisismo, con il sollevamento del suolo che ha causato disagi per i residenti e preoccupazioni per la sicurezza.

Nonostante queste difficoltà, gli abitanti di Pozzuoli, inclusi gli imprenditori locali come Ciro Torre, titolare di Capitan Burger, hanno dimostrato grande resilienza. “È un onore ricevere per il quarto anno consecutivo questo riconoscimento, soprattutto in un periodo in cui Pozzuoli sta affrontando le sfide del bradisismo,” ha affermato Torre. “Invitiamo tutti a venirci a trovare e a scoprire Pozzuoli, sostenendo le attività locali in questo momento difficile.”

Il Prestigio del Travelers’ Choice

Il premio Tripadvisor Travelers’ Choice celebra le migliori esperienze turistiche in tutto il mondo, e Capitan Burger si è guadagnato un posto di rilievo grazie alle recensioni positive dei suoi ospiti. John Boris, Chief Growth Officer di Tripadvisor, ha elogiato i vincitori: “In un contesto di crescenti aspettative e sfide, come la carenza di manodopera e l’aumento dei costi, il settore dell’ospitalità ha dimostrato una straordinaria capacità di adattamento. Il Travelers’ Choice premia coloro che continuano a fornire esperienze eccezionali ai propri clienti.”

Capitan Burger: Eccellenza Gastronomica e Comunitaria

Grazie alla sua offerta di burger gourmet, preparati con ingredienti di alta qualità e un servizio attento, Capitan Burger è diventato un punto di riferimento non solo per i turisti, ma anche per la comunità locale. La passione per il cibo e l’impegno a mantenere standard elevati hanno permesso al ristorante di ottenere il Travelers’ Choice per quattro anni consecutivi, un traguardo che lo colloca tra le eccellenze della ristorazione mondiale.

Scopri Pozzuoli e Sostieni il Territorio

Visitare Pozzuoli significa non solo ammirare i suoi tesori storici e naturali, ma anche contribuire alla rinascita della città, supportando le attività locali in un momento di difficoltà. Capitan Burger invita tutti a scoprire l’autenticità e il calore di questa terra, che, nonostante le sfide del bradisismo, continua a offrire esperienze indimenticabili.

Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo 2024: Eventi al Museo di Santa Maria Capua Vetere

0
Giornata FAMu2024 a Santa Maria Capua Vetere

13 Ottobre 2024 Scopri la Cultura e la Sostenibilità: Eventi Coinvolgenti per Famiglie al Museo di Santa Maria Capua Vetere

Il 13 ottobre 2024, la Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo torna con una nuova edizione, portando con sé una serie di attività e iniziative speciali pensate per avvicinare i più piccoli e le loro famiglie al patrimonio culturale italiano. Il Museo archeologico nazionale dell’antica Capua, l’Anfiteatro campano e il Mitreo a Santa Maria Capua Vetere sono pronti ad accogliere i visitatori con eventi dedicati e laboratori creativi, il tutto incentrato sul tema di quest’anno: “Un museo green”, con un focus sulla sostenibilità ambientale.

Le Attività della Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo

La Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo è un’iniziativa che promuove la partecipazione attiva delle famiglie nei musei, favorendo l’educazione culturale dei più piccoli attraverso il gioco e l’interazione. Il Museo archeologico nazionale dell’antica Capua sarà il fulcro di una serie di eventi che coinvolgeranno i bambini in attività educative e ludiche, volte a far scoprire la storia e le tradizioni del territorio.

Le iniziative sono organizzate in collaborazione con enti e associazioni locali, creando una rete culturale diffusa in tutta la regione. Tra le attività previste, vi saranno visite guidate al Mitreo, laboratori didattici, letture animate e molto altro.

Programma della Giornata FAMu2024 a Santa Maria Capua Vetere

Ecco il programma delle attività che si svolgeranno presso il Museo archeologico nazionale dell’antica Capua:

  • Ore 10:50: Accoglienza e introduzione alle attività a cura del Direttore del Museo.
  • Ore 11:00-12:30: “Letture a bassa voce” per famiglie con bambini da 0 a 6 anni. Volontari del programma “Nati per Leggere Campania” guideranno i bambini in una serie di letture interattive, creando momenti di condivisione tra i piccoli e i loro familiari.
  • Dalle 15:00 alle 18:00: Laboratorio “Storie di creta” a cura del Maestro Gianni Pontillo, in collaborazione con il Lions Club International Santa Maria Capua Vetere. I bambini esploreranno la lavorazione dell’argilla attraverso tecniche come la modellazione a pollice, a lastre e a colombino, sviluppando creatività e manualità.

Inoltre, saranno previste delle visite guidate al tempio di Mitra nei seguenti orari: 9:30, 12:45, 14:30, 15:30. La prenotazione è obbligatoria (massimo 5 persone per turno) e può essere effettuata chiamando il numero 3386353806.

Un Museo Green: Il Tema FAMu2024

Il tema dell’edizione 2024, “Un museo green”, invita a riflettere sull’importanza della sostenibilità anche all’interno dei musei. Questo approccio promuove una gestione più rispettosa dell’ambiente, integrando la cultura con l’educazione ambientale. Le attività proposte durante la Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo saranno pensate per sensibilizzare i più piccoli e le loro famiglie sull’importanza di adottare comportamenti eco-sostenibili.

Partecipa al Concorso Nazionale F@Mu

I bambini che prenderanno parte agli eventi avranno la possibilità di partecipare al Concorso Nazionale F@Mu, un contest che prevede la realizzazione di un disegno o di un elaborato testuale sull’esperienza vissuta al museo. Il materiale potrà essere inviato via email a info@famigliealmuseo.com, e i lavori migliori saranno premiati.

Informazioni Utili e Accesso agli Eventi

Le iniziative della Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo presso il Museo di Santa Maria Capua Vetere saranno accessibili con orari e tariffe standard, ma si applicheranno anche le agevolazioni previste dalla normativa vigente. Per ulteriori dettagli sulle attività e per rimanere aggiornati, visitate i siti ufficiali della Direzione regionale Musei Campania e di Famiglie al Museo, o seguite i social media dei musei aderenti.

Conclusione

La Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo è un evento imperdibile per chi desidera trascorrere una giornata all’insegna della cultura e del divertimento, con attività pensate appositamente per i più piccoli. Il Museo archeologico nazionale dell’antica Capua e il Mitreo vi aspettano con un ricco programma di iniziative. Non perdete l’occasione di vivere un’esperienza unica con la vostra famiglia!

Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo: un Weekend di Cultura per Tutti

0
Sabato 12 e Domenica 13 Ottobre Giornata nazionale delle Famiglie al Museao

Sabato 12 e Domenica 13 Ottobre tutti al museo per un weekend di scoperte, divertimento e cultura per grandi e piccini

La Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo (FAMu) si avvicina e promette un weekend all’insegna della scoperta del patrimonio culturale e artistico italiano. Quest’anno, l’evento si svolgerà sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024, offrendo alle famiglie con bambini un’occasione imperdibile per immergersi nella bellezza dei musei e dei siti archeologici.

Cos’è la Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo?

La Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo è un’iniziativa promossa dall’Associazione Famiglie al Museo, con il patrocinio del Ministero della Cultura e di ICOM Italia. Il suo scopo è incentivare le famiglie a visitare musei e siti culturali, offrendo attività dedicate ai più piccoli per stimolare il loro interesse per la cultura e la storia. Questa giornata speciale rappresenta un’opportunità unica per le famiglie di vivere un’esperienza educativa e divertente, contribuendo al tempo stesso alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio culturale italiano.

Le Iniziative a Mondragone e Cellole

In occasione della Festa delle Famiglie al Museo, la Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento organizza due aperture straordinarie di grande rilievo. Saranno coinvolti due siti archeologici di notevole importanza storica e culturale:

  • Sabato 12 ottobre 2024: Apertura serale della Villa Romana di San Limato a Cellole, dalle 16:00 alle 20:00.
  • Domenica 13 ottobre 2024: Apertura diurna del Parco archeologico dell’Appia Antica a Mondragone, dalle 9:00 alle 13:00.

Queste iniziative permettono ai visitatori di scoprire i tesori storici del territorio, attraverso visite guidate pensate per grandi e piccini. Grazie alla collaborazione tra la Soprintendenza e le Amministrazioni comunali, l’evento si inserisce perfettamente nel programma nazionale della Giornata delle Famiglie al Museo.

Il Tema FAMu2024: “Un Museo Green”

Il tema scelto per l’edizione 2024 è “Un Museo Green”, con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico, e in particolare le nuove generazioni, sull’importanza della sostenibilità ambientale. Le attività proposte incoraggeranno una riflessione sulle sinergie tra il settore culturale e la sostenibilità, sottolineando il ruolo dei musei come spazi di educazione e promozione di uno stile di vita più rispettoso dell’ambiente.

Inoltre, durante le aperture straordinarie, i bambini avranno l’opportunità di partecipare al Concorso Nazionale F@Mu, un contest creativo che li inviterà a raccontare la loro esperienza attraverso disegni o testi. Il materiale prodotto sarà successivamente inviato all’Associazione Famiglie al Museo per concorrere a livello nazionale.

Un’Esperienza Educativa e Divertente per Tutta la Famiglia

Partecipare alla Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo significa non solo scoprire luoghi di immenso valore storico e culturale, ma anche vivere un’esperienza unica in famiglia. L’iniziativa offre la possibilità di avvicinare i più piccoli al mondo dei musei e dell’archeologia, incoraggiando la curiosità e il rispetto per il patrimonio culturale.

Il Soprintendente Mariano Nuzzo, nel commentare l’evento, ha sottolineato l’importanza di rendere accessibili a tutti i tesori del nostro territorio, ribadendo l’impegno della Soprintendenza nel collaborare attivamente con realtà museali nazionali e internazionali per promuovere la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio artistico e archeologico.

Programma FAMu2024 a Mondragone e Cellole

  • Apertura serale – Sabato 12 ottobre 2024:
    Villa Romana di San Limato, Cellole
    Ore: 16:00-20:00
    Indirizzo: Via San Limato, Baia Felice
  • Apertura diurna – Domenica 13 ottobre 2024:
    Parco Archeologico dell’Appia Antica, Mondragone
    Ore: 9:00-13:00
    Indirizzo: Strada Provinciale Falciano-Mondragone c/o Cimitero di Mondragone

Conclusione

La Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo è un’occasione imperdibile per vivere il patrimonio culturale in modo accessibile e coinvolgente. Se siete alla ricerca di un’attività educativa e divertente per tutta la famiglia, non perdetevi l’opportunità di partecipare alle iniziative di FAMu2024 a Mondragone e Cellole. Scoprirete la bellezza dei musei e dei siti archeologici in un’atmosfera festosa, arricchendo la vostra giornata con la cultura e la storia.

Viaggio in Musica sul Treno EAV: “Le Città Incantate” di Mariano Bellopede

0
Mariano Bellopede sabato 12 ottobre con lo spettacolo Le Città Incantate

Viaggio musicale da Napoli a Piedimonte Matese: sabato 12 ottobre le note di Mariano Bellopede sul treno EAV per l’iniziativa di Pontinpietra

Il prossimo sabato 12 ottobre 2024 sarà una giornata speciale per i viaggiatori che saliranno sul treno della linea regionale Alifana gestita da EAV. Partendo dalla stazione di Napoli Centrale alle ore 15:52, i passeggeri saranno accompagnati da un’esperienza unica: la musica dal vivo tratta dall’album “Le città incantate” del pianista e compositore Mariano Bellopede, pubblicato nel 2023. Questo evento, organizzato dall’associazione Pontinpietra, si inserisce nel progetto “ForumLabStation”, volto alla rivitalizzazione delle stazioni lungo la tratta Napoli-Piedimonte Matese.

Un viaggio tra musica e storia

Il treno EAV condurrà i viaggiatori da Napoli Centrale fino a Piedimonte Matese, passando per località come Santa Maria Capua Vetere. Qui, la suite musicale prenderà vita, accompagnando il percorso attraverso i borghi che danno il nome alle tracce dell’album. Questi piccoli centri, spesso lontani dai riflettori, sono i veri protagonisti del progetto artistico di Bellopede, che con la sua musica intende far rivivere la magia e la storia dei luoghi dimenticati.

Il progetto Pontinpietra e la rivitalizzazione delle stazioni

L’iniziativa musicale rientra nelle attività di Pontinpietra, un’associazione impegnata nel recupero e nella valorizzazione delle stazioni lungo la linea ex-Alifana, con il supporto della Regione Campania e l’ente EAV. L’obiettivo è rendere le stazioni veri e propri punti di connessione culturale e sociale. Il progetto è stato avviato nel 2020 e si è concentrato su diverse stazioni, tra cui Caiazzo, Sant’Angelo in Formis e Pontelatone, trasformandole in spazi vitali per le comunità locali.

Mariano Bellopede e l’album “Le Città Incantate”

Mariano Bellopede sarà accompagnato dal suo ensemble musicale, con musicisti del calibro di Carmine Marigliano (flauto traverso/sax), Marco Fazzari (batteria), Arcangelo Michele Caso (violoncello) e Daniele De Santo (basso elettrico). La settima traccia del suo album, “Il treno non passa più di qua”, è un omaggio ai borghi e alle stazioni ferroviarie che rischiano l’abbandono, un richiamo alla loro storia e alla loro importanza infrastrutturale.

Le Città Incantate di Mariano Bellopede

Una piattaforma di dialogo territoriale

Secondo l’ingegnere Gianfranca Mastroianni, fondatrice di Pontinpietra, questo progetto va oltre la semplice riqualificazione degli spazi. Si tratta di un vero e proprio strumento di connessione territoriale, che coinvolge istituzioni pubbliche, cittadini e rappresentanti culturali ed economici in un dialogo costruttivo. L’obiettivo è creare una rete di collaborazioni che possa valorizzare l’intero territorio attraversato dalla linea ferroviaria Napoli-Piedimonte Matese.

Sabato 12 Ottobre un viaggio tra cultura e territorio

Il progetto Pontinpietra e la performance di Mariano Bellopede rappresentano un’occasione unica per riscoprire i tesori nascosti della Campania, sia attraverso la musica che attraverso il recupero e la valorizzazione delle stazioni ferroviarie. Grazie al supporto dell’EAV, questa iniziativa non solo promuove la cultura e la musica, ma diventa un modello di sviluppo territoriale sostenibile, capace di coinvolgere attivamente le comunità locali e di preservare il patrimonio culturale della regione.

Gli Ozi di Ercole: Un’Immersione nel Mito tra Teatro e Musica al Parco Archeologico di Ercolano

0
Ozi di Ercole nel Parco Archeologico di Ercolano
Scavi di Ercolano (Napoli) 12 settembre 2024 Gli ozi di Ercole (Ercole e gli altri): Narciso e altre metamorfosi Incontro: Vittorio Lingiardi, Roberto Latini, Gennaro Carillo Foto: Stefano Renna

La IV edizione de Gli Ozi di Ercole ha preso il via il 12 settembre 2024, presso la suggestiva cornice della Palestra delle Terme Maschili nel Parco Archeologico di Ercolano. Questo evento unico, già sold out, si inserisce tra gli imperdibili appuntamenti culturali negli Itinerari di Napoli, offrendo un viaggio affascinante attraverso il mito classico e le sue risonanze contemporanee.

Ercole e gli Altri: Un Viaggio nel Mito

Il tema centrale di quest’anno, “Ercole e gli altri”, esplora le figure mitologiche da diverse prospettive: archeologia, filologia, filosofia, psicanalisi, teatro e musica. Ogni serata è un’occasione per avvicinarsi al mito, guidati da esperti di fama internazionale. Il 12 settembre, l’evento ha visto il dialogo tra Vittorio Lingiardi e Gennaro Carillo su miti di metamorfosi, con un contrappunto teatrale affidato a Roberto Latini, che ha portato in scena estratti dalla sua performance “Le metamorfosi”, ispirata a Ovidio.

Ercole: L’Eroe Eponimo e la Cultura Contemporanea

Ercole, l’eroe eponimo di Ercolano, è al centro della manifestazione. Francesco Sirano, Direttore del Parco Archeologico di Ercolano, ha sottolineato come le storie di Ercole, diverse da quelle del greco Eracle, siano solo parzialmente sovrapponibili, offrendo uno spunto perfetto per questa quarta edizione. Gli Ozi di Ercole rappresentano un omaggio non solo a Ercole ma anche agli altri eroi della mitologia classica.

Il Parco Archeologico di Ercolano ospita gli Ozi di Ercole dal 12 al 14 settembre
Scavi di Ercolano (Napoli) 12 settembre 2024 Gli ozi di Ercole (Ercole e gli altri): Narciso e altre metamorfosi Incontro: Vittorio Lingiardi, Roberto Latini, Gennaro Carillo Foto: Stefano Renna

Musica e Teatro: Un Contrappunto Unico

Ogni serata degli Ozi di Ercole prevede una combinazione di dialoghi, performance teatrali e concerti. Il 12 settembre, il pubblico ha potuto assistere alla performance musicale del duo composto dal clarinettista Gianluigi Trovesi e dal fisarmonicista Gianni Coscia. Il 13 settembre, invece, il focus sarà su “Ercole contro Eracle”, con un dibattito tra Laura Pepe e Francesco Sirano, seguito dalla voce polifonica di Anna-Maria Hefele. La manifestazione si concluderà il 14 settembre con “Achille contro Odisseo”, un dialogo tra Matteo Nucci e Gino Castaldo, accompagnato dal concerto della cantautrice Flo.

Un Appuntamento con la Cultura

Gli Ozi di Ercole, promossi dal Parco Archeologico di Ercolano e curati da Gennaro Carillo e Stefania Siano, offrono un’occasione unica per esplorare il sito UNESCO attraverso un viaggio nella cultura antica e moderna. Sebbene gli eventi siano sold out, è possibile seguire la diretta streaming sul sito ufficiale ozidiercole.it.

Tarantella Tammurriata: Un Viaggio Sensoriale nel Cuore di Napoli

0
Tarantella Tammuriata

Alla scoperta della cultura napoletana tra musica, danza e cibo a km zero

Napoli, una città ricca di storia e tradizione, è famosa per la sua vibrante cultura, il suo cibo delizioso e le sue melodie incantevoli. Uno degli eventi più emblematici che rappresentano l’essenza di questa città magica è lo spettacolo “Tarantella Tammurriata”, ideato e prodotto da Itinerari di Napoli. Questo evento unico nel suo genere offre un viaggio attraverso la musica e la danza tipica di Napoli, accompagnato da una cena preparata con ingredienti a km zero.

La magia della Tarantella e della Tammurriata

La Tarantella e la Tammurriata sono due danze folkloristiche che racchiudono l’anima e la passione di Napoli. La Tarantella, con i suoi ritmi vivaci e coinvolgenti, e la Tammurriata, con le sue movenze rituali e profonde, sono espressioni artistiche che affondano le radici nella storia e nella tradizione popolare.

Lo spettacolo “Tarantella Tammurriata” non si limita a presentare queste danze, ma le trasforma in un’esperienza immersiva e partecipativa. Angela Martini, ballerina di Tarantella, coinvolge il pubblico insegnando i passi e invitandolo a ballare, rendendo ogni spettatore parte integrante dello spettacolo.

Un’esperienza culinaria a km zero

Oltre alla musica e alla danza, “Tarantella Tammurriata” offre anche un viaggio culinario attraverso i sapori autentici di Napoli. Il menù, ideato da Carmela Autiero, titolare di Murzillo Chic, è stato attentamente studiato per utilizzare prodotti tipici e simbolici della città, tutti rigorosamente a km zero. Questo approccio non solo garantisce la freschezza degli ingredienti, ma sostiene anche i produttori locali e promuove la sostenibilità ambientale.

Un successo annunciato

Il 30 luglio, al Moon Beach di Torre del Greco, si è tenuta la prova generale dello spettacolo, riscontrando un grande successo tra il pubblico presente. La direzione artistica di Salvatore Majorino e la performance musicale di artisti del calibro di Leo Amendola alla chitarra, Nunzio Abbruzzese alle tamorre, Francesco Natale al mandolino e Vittoria Farese come cantante, hanno reso l’evento indimenticabile.

Prossimi appuntamenti a Napoli

A partire da ottobre, “Tarantella Tammurriata” avrà una sede stabile nel centro storico di Napoli, diventando un appuntamento fisso per turisti e appassionati. Qui, sarà possibile immergersi completamente nella cultura napoletana, ascoltare la musica classica partenopea, ballare le danze tradizionali e gustare piatti preparati con ingredienti a km zero.

Conclusione

Se sei alla ricerca di eventi a Napoli che combinino tradizione, cultura e gastronomia, “Tarantella Tammurriata” è un’esperienza imperdibile. Questo spettacolo non solo celebra l’essenza di Napoli, ma offre anche un’opportunità unica per vivere la città in modo autentico e coinvolgente. Non perdere l’occasione di partecipare a questo viaggio sensoriale a trecentosessanta gradi nel cuore di Napoli.

Per maggiori informazioni e per prenotazioni, visita il sito ufficiale di Itinerari di Napoli e preparati a lasciarti incantare dalla magia della Tarantella e della Tammurriata o scrivi a tarantella@itineraridinapoli.com

Il Centro ISO Riabilitativo di Pomigliano d’Arco Diventa una Struttura Socio Sanitaria per la Cura dell’Autismo

0
Centro Riabilitativo per l'Autismo a Pomigliano D'Arco

Nuovi Spazi e Progetti per Migliorare la Qualità di Vita delle Famiglie e delle Persone con Disabilità

Pomigliano d’Arco, 17 luglio 2024 – Il Centro Iso Riabilitativo APS di Pomigliano D’Arco ha ampliato i suoi spazi per offrire maggiori opportunità di cura per la sindrome dello spettro autistico. Situato all’interno del Consorzio Il Sole in via Giuseppe Luraghi, il Centro ha ora lo status di Struttura Socio Sanitaria, pronto ad accogliere un numero crescente di pazienti e famiglie in cerca di supporto nella gestione dell’autismo.

Inaugurazione e Nuovi Progetti

La cerimonia inaugurale, tenutasi il 16 luglio alle ore 17:00, ha visto il taglio del nastro da parte del Direttore del Centro, Dott. Domenico Manna, alla presenza del Consigliere regionale, On. Mario Casillo, e altre figure istituzionali e professionisti come il Dott. Roberto De Rosa, il Dott. Luigi Damasco, e la Coordinatrice del Centro, Dott.ssa Afrodite Esposito.

Durante l’evento, sono stati annunciati due nuovi progetti finanziati con bandi pubblici della Regione Campania, che inizieranno nel 2024-2025. Il primo, “Artigiani del sé”, mira a favorire l’inclusione lavorativa dei giovani con disabilità. Il secondo, “P.A.S.S.I.” (Percorsi per l’Autonomia della famiglia per il Sostegno e per una Strategia dell’Inclusione), è rivolto alle famiglie, parte essenziale nel processo di crescita e cura di un figlio con diagnosi di autismo.

La Missione del Centro

Il Dott. Domenico Manna ha espresso la sua soddisfazione per il nuovo traguardo raggiunto: “Finalmente potremo accogliere più pazienti richiedenti percorsi di cura ed assistenza per la sindrome dello spettro autistico. Essere Centro Socio Sanitario ci permetterà di migliorare la qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie”. Il Centro, infatti, attraverso un approccio multidisciplinare, ha attirato famiglie da tutte le regioni d’Italia, alcune già seguite presso centri convenzionati.

Centro Riabilitativo per L'Autismo di Pomigliano d'Arco - Staff

Accreditamento e Espansione

Il trasferimento della sede centrale del Centro nella zona ASI di Pomigliano d’Arco e l’aumento del numero di famiglie accolte, attualmente circa 150, ha spinto il Centro a avviare il processo di accreditamento come struttura socio sanitaria. La richiesta di Autorizzazione Unica è stata presentata tramite lo Sportello Unico Digitale della ZES Campania, con concessione del Commissario straordinario del Governo della ZES Campania, Avv. Giosy Romano.

Conclusione

L’espansione del Centro Iso Riabilitativo APS rappresenta un passo significativo nella cura dell’autismo, offrendo nuove opportunità di inclusione e supporto alle famiglie. Con l’introduzione di nuovi progetti e il suo status di Struttura Socio Sanitaria, il Centro rafforza il suo impegno nel migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità.