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Scavi di Ercolano: Visita Guidata alla Villa dei Papiri per Scoprire le Civiltà Antiche

Domenica 27 ottobre 2024, gli Scavi di Ercolano ospiteranno una visita guidata unica nel suo genere, che porterà i partecipanti a esplorare l’incredibile patrimonio culturale della città e la sua iconica Villa dei Papiri Ercolanesi.

Domenica 27 ottobre 2024, alle ore 11:30, presso gli Scavi di Ercolano, si terrà una speciale visita guidata intitolata “Ercolano dei Popoli”, che offrirà ai visitatori l’opportunità di esplorare una delle aree archeologiche più affascinanti del mondo antico. L’evento, organizzato in collaborazione con CoopCulture, metterà in evidenza la storia di Ercolano e della sua celebre Villa dei Papiri Ercolanesi, simbolo del lusso e della cultura del mondo romano.

Una breve storia di Ercolano

La città di Ercolano vanta una storia antica e complessa. Secondo la leggenda, fu fondata dall’eroe mitico Ercole di ritorno dall’Iberia, ma la sua posizione strategica sul Golfo di Napoli la rese, nel corso del tempo, un punto di incontro per diverse civiltà. Ercolano fu influenzata dai popoli italici indigeni, dai Greci, dagli Etruschi e dai Sanniti, fino a diventare parte integrante del territorio romano. Sepolta dalla devastante eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., come Pompei, Oplontis e Stabia, la città è stata riscoperta nel 1738 durante il regno dei Borbone, dando inizio agli scavi archeologici più antichi del mondo occidentale.

Oggi, grazie a secoli di scavi e ricerche, Ercolano è una delle aree archeologiche più visitate in Italia, e il suo stato di conservazione eccezionale consente di esplorare strutture, edifici e oggetti che raccontano in modo vivido la vita quotidiana nell’antica Roma.

La Villa dei Papiri: un gioiello archeologico

Uno dei luoghi più iconici degli Scavi di Ercolano è la Villa dei Papiri Ercolanesi, una residenza di lusso che offre una straordinaria finestra sulla vita della classe alta romana. Situata in una posizione panoramica vicino al mare, la villa era famosa per la sua eccezionale collezione di papiri – da cui prende il nome – e per le opere d’arte che adornavano i suoi spazi.

Durante la visita guidata, i partecipanti avranno l’occasione di esplorare i resti di questa dimora e di osservare i dettagli architettonici e decorativi che ne rivelano la sontuosità. La villa non è solo un simbolo del potere e della ricchezza dell’élite romana, ma anche un centro di cultura, dove si incontravano idee filosofiche, stili artistici e influenze provenienti da varie parti del Mediterraneo.

Ercolano dei Popoli: la visita guidata

Il tema della visita guidata “Ercolano dei Popoli” sarà l’interazione culturale tra le diverse civiltà che influenzarono la storia di Ercolano. La guida, specializzata in archeologia, accompagnerà i visitatori attraverso il sito mettendo in risalto i legami tra le culture greca, etrusca, sannitica e romana. Questi legami sono visibili nei reperti e nelle strutture che ancora oggi emergono dal terreno, testimonianze di un passato ricco di scambi culturali e integrazione.

La Villa dei Papiri Ercolanesi, con la sua collezione unica di testi e opere d’arte, rappresenta uno dei punti salienti del percorso. La visita esplorerà anche come il mondo romano fosse capace di assorbire influenze esterne e adattarle al proprio contesto, promuovendo coesione sociale e arricchimento culturale.

Gli Scavi di Ercolano: un patrimonio mondiale

Dal 1997, gli Scavi di Ercolano sono stati riconosciuti come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, insieme a Pompei e Torre Annunziata. Gli scavi, avviati nel 1738 dai Borbone e proseguiti in modo più sistematico durante il XX secolo sotto la guida di Amedeo Maiuri, hanno riportato alla luce ampie sezioni della città, comprese case, edifici pubblici, botteghe e templi.

L’area visitabile è stata scavata tra il 1927 e il 1961 e, grazie agli interventi di restauro, oggi il sito è accessibile a turisti e studiosi di tutto il mondo. Il Packard Humanities Institute, in collaborazione con le autorità italiane, ha contribuito a creare un modello di gestione integrata che ha migliorato la fruibilità del sito, rendendo Ercolano una meta imperdibile per chi desidera approfondire la storia antica.

Un’esperienza adatta a tutti

La visita guidata agli Scavi di Ercolano è adatta a famiglie, coppie, turisti e appassionati di archeologia. Anche i bambini troveranno stimoli interessanti: all’ingresso del parco saranno distribuite mappe speciali per esplorare il sito in modo interattivo e divertente. Questa iniziativa vuole essere un modo per avvicinare il pubblico giovane alla storia e all’archeologia, rendendo la visita non solo educativa ma anche ludica.

Modalità di partecipazione e prenotazioni

L’evento “Ercolano dei Popoli” è gratuito, con l’acquisto del biglietto d’ingresso al Parco Archeologico di Ercolano. La partecipazione è limitata a un numero massimo di visitatori, pertanto si consiglia di prenotare anticipatamente attraverso il sito web di CoopCulture o ercolano.cultura.gov.it. L’occasione è unica per scoprire le meraviglie di Ercolano e approfondire la sua straordinaria storia culturale e sociale.

Conclusione

La visita guidata agli Scavi di Ercolano e alla Villa dei Papiri Ercolanesi è un’opportunità da non perdere per chiunque desideri esplorare il patrimonio storico del mondo romano. L’evento non solo offre uno sguardo approfondito sulle influenze culturali che hanno plasmato la città, ma invita anche a riflettere su temi contemporanei come l’integrazione e lo scambio culturale. Un viaggio affascinante nel tempo, pensato per appassionati di storia, famiglie e curiosi di tutte le età.

Redazione IDN
Redazione IDNhttps://napoli.itineraridellacampania.it
EDITOR E WEB DESIGNER. NATO A VENEZIA NEL 1973, VIVO E LAVORO FRA MILANO E NAPOLI. Sono nato nel 1973 a Venezia. Nascere e vivere a Venezia significa avere la fortuna di crescere respirando il profumo dell'arte in tutte le sue espressioni, dall'architettura alla pittura fino al cinema, così sin da subito mi sono lasciato trasportare da queste sensazioni. Da prima la fotografia, poi il teatro e la televisione, fino a scoprire, verso gli anni novanta, il piacere della sintesi e dell'impatto visivo del segno grafico. E' emozionante vedere stringere nelle mani di persone che non conosci e che non mi conoscono il frutto del mio lavoro.
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