Centro Teatro Spazio in via San Giorgio Vecchio 31 dove Massimo Troisi e il suo gruppo si stabilirono.
Recite pulcinellesche, tipiche della tradizione teatrale napoletana, recitate per il piacere di recitare. Troisi sempre in calzamaglia nera o, comunque, con abiti semplici. Scene e costumi piuttosto scarni ed essenziali. Erano gli anni ’70, in cui l’arte, il teatro, la musica, il cinema e tutto il resto viveva una rinascita. I nuovi fermenti erano in agguato, pronti a scattare.
Il Centro Teatro Spazio, nel momento in cui Troisi riuscì ad imporre a livello nazionale la sua formidabile maschera, rimase inoperoso. Dimenticato dagli stessi creatori e soprattutto dalle istituzioni. Era il fino al 1988 quando Vincenzo, insieme a Ernesto e Marco Borrelli decise di dargli un nuovo impulso al Centro Teatro Spazio.
Fu grazie alla caparbietà, la professionalità e l’amore per il teatro di Vincenzo Borrelli, che si è cominciato a fare il “Teatro” con grande professionalità e preparazione. Oggi il Centro Teatro Spazio mantiene questo nome nel rispetto dei tempi che furono ma è gestito dall’Accademia Teatrale.
Centro Teatro Spazio: uno spazio per il teatro.
All’interno del Centro Teatro Spazio, troviamo una scuola di formazione professionale allo spettacolo riconosciuta dalla Regione Campania. In quanto scuola ha una sala teatrabile, una sala per il mimo e la danza, sala di canto ed attrezzature per la cinematografia. È qui che quella tradizione rivive, in questo luogo animato da ferventi passioni creative e artistiche. È qui che nasce quello spirito che Vincenzo infonde attraverso il fare teatro.
Cresce la scuola di formazione e l’accademia grazie a un progetto serio e a una serie di insegnanti tutti formatisi al Centro Teatro Spazio, che ne condividono, dunque, la progettualità e assicurano la continuità fra le materie e gli anni di corso, garantendone le finalità educative e di formazione allo spettacolo.
Il Centro Teatro Spazio testimone di un’emozione che cresce nel tempo.
Dal 1975 il teatro in provincia è un’ emozione che cresce nel tempo. Il Centro Teatro Spazio c’è da sempre ed è testimone importante del teatro in provincia. Il teatro in cui ha militato Massimo Troisi è lì, vive da un trentennio e migliora, e non certo grazie al compianto artista di San Giorgio a Cremano. Vive e cresce nel tempo grazie a una serie di progetti importanti. O’ Curto andato in scena il 12 e 13 ottobre, festival di corti teatrali che l’anno scorso ha visto professionisti dello spettacolo provenire da tutta Italia.
La stagione teatrale del Centro Teatro Spazio
Vive e si accresce per emozionare sempre di più nel tempo la stagione teatrale, con un filo conduttore preciso: professionisti del teatro e lavori di qualità. Vincenzo Borrelli, direttore artistico del teatro, firmerà le regie di Jonesco. ATTESA con Vincenzo Attanasio, liberamente ispirato a Le Sedie di C. de Laclos; e MERTEUIL vs VALMONT testo di Maurizio Tieri, liberamente tratto da Le relazioni pericolose. Borrelli propone anche però spettacoli contemporanei come 1647 da lui scritto e diretto.
La stagione comincerà con TOTO’ CHE PADRE dal 3 novembre. Il palco del Centro Teatro Spazio ospiterà tanti professionisti dello spettacolo, come Libero De Martino, che metterà in scena un adattamento da Cechov dal titolo ORSU’. Il Teatro di sotto con un adattamento di TRE PECORE VIZIOSE e Teatro Madrearte porta in scena SCHERZI DA PRETI di Antonio Diana. Andrà poi in scena lo spettacolo di Enzo D’Aniello dal titolo NA MANCIATA ‘E FAVE. Teatri Associati presentano USCITI PAZZI per la regia di Niko Mucci, Giovanni Meola presenta VOCI FIAMMINGOLETANE e ancora Luisa Guarro con L’IMMORALISTA di Luisa Guarro e Antonio Mocciola.
A Maggio conclude il cartellone Uno Spazio per il Teatro che presenterà Stefano Ariota e Vincenzo Borrelli in SEI PERSONAGGI.
Centro Teatro Spazio per i giovani.
C’è poi lo spazio dedicato ai giovani che durante l’anno vede in scena quattro spettacoli selezionati: LA PANCHINA, VITE PERDUTE, IL DIGIUNATOIO ed infine SINTOMI D’AUTUNNO. Continua anche per questa stagione il sodalizio PALCOSCENICI IRREGOLARI, una rete regionale che unisce il Centro Teatro Spazio alle realtà del LABORATEATRO (Salerno), MAGMA TEATRO (Torre del Greco), TEATRO DI SOTTO (Napoli) e TEATRO MADREARTE (Villaricca).
Centro Teatro Spazio e la rete dei teatri campani.
La scelta di creare un circuito campano di collaborazione tra spazi si pone come finalità la diffusione di una cultura teatrale su tutto il territorio. Il progetto prevede la realizzazione di uno spettacolo coprodotto dalle diverse realtà ed eventi in location suggestive della regione. Insomma, una stagione ricca, nel segno della qualità e delle continuità, che promette di regalare sorprese, sempre in nome della collaborazione reciproca e della stima fra tutti gli artisti, uniti per un solo scopo, fare teatro.