giovedì 28 Marzo 2024
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Celesti messaggeri alla Certosa e Museo di San Martino

Celesti messaggeri. Storie angeliche nel ciclo di affreschi del Coro dei Conversi alla Certosa e Museo di San Martino, Domenica 30 settembre, ore 11.30

Domenica 30 settembre, alle ore 11.30, nella Chiesa della Certosa di San Martino sarà eccezionalmente possibile visitare il Coro dei conversi, normalmente chiuso al pubblico.
Il Servizio Educativo ha inoltre organizzato una visita di approfondimento sulle figure angeliche rappresentate nel prezioso apparato decorativo.

L’iniziativa è proposta in prossimità della della Festa dei nonni. Nel 1997 la festa dei nonni è stata fissata proprio in concomitanza della festa degli angeli custodi, per il ruolo di guida e protezione svolto dai nonni verso i nipoti.

La figura degli angeli, dei celesti messaggeri, è un’immagine enigmatica e allo stesso tempo familiare. Messaggeri divini, amici, custodi e consiglieri, accompagnano e proteggono l’uomo nelle Sacre Scritture.

le figure angeliche, i celesti messaggeri, negli affreschi e dipinti del Coro

La narrazione delle storie legate alle figure angeliche degli affreschi e dei dipinti nel Coro sarà condotta in modo da affascinare anche i visitatori più piccoli, per un anticipo di festa da trascorrere assieme, nonni e nipoti, rapiti dalle meraviglie della Certosa, dagli Angeli e Arcangeli rappresentati dagli artisti.

La visita è compresa nel biglietto di ingresso al Museo, per un numero di massimo 20 partecipanti, fino ad esaurimento posti.

Prenotazione consigliata alla mail accoglienza.sanmartino@beniculturali.it

Redazione IDN
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EDITOR E WEB DESIGNER. NATO A VENEZIA NEL 1973, VIVO E LAVORO FRA MILANO E NAPOLI. Sono nato nel 1973 a Venezia. Nascere e vivere a Venezia significa avere la fortuna di crescere respirando il profumo dell'arte in tutte le sue espressioni, dall'architettura alla pittura fino al cinema, così sin da subito mi sono lasciato trasportare da queste sensazioni. Da prima la fotografia, poi il teatro e la televisione, fino a scoprire, verso gli anni novanta, il piacere della sintesi e dell'impatto visivo del segno grafico. E' emozionante vedere stringere nelle mani di persone che non conosci e che non mi conoscono il frutto del mio lavoro.
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